Salute d'asporto
La dieta che fa bene alla vista
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 26 ottobre 2024
Una dieta equilibrata ed uno stile di vita sano impattano sullo stato di salute e, per questo motivo, sono in crescita le raccomandazioni e le terapie dietetiche in diversi stati di malattia. La dieta gioca un ruolo importante anche per la salute della vista, quindi occhio a cosa portate in tavola.
L'occhio è un organo molto complesso del corpo umano, suscettibile soprattutto all'attività dei radicali liberi e delle molecole infiammatorie, perciò è dotato di meccanismi fisiologici propri per bloccare queste molecole. Uno dei punti chiave in termini di prevenzione è il legame che si ha tra obesità -malattie metaboliche – salute dell'occhio; infatti un soggetto obeso sarà più a rischio di sviluppare diabete e, pertanto, di sviluppare una retinopatia diabetica. Perciò il primo punto da tenere in mente è il bilancio del peso.
Ritornando alla salute della vista, la ricerca ha messo in evidenza come la problematica più importante per gli occhi sia l'attività infiammatoria e lo sviluppo dei radicali liberi, perciò l'introduzione di molecole ad alta attività antiossidante fornisce protezione nei confronti delle sopracitate molecole. In particolare si parla di flavonoidi, vitamina C, vitamina E, Vitamina B, Zinco, selenio, acidi grassi essenziali omega 3.
Quindi cosa mettere in tavola?
Frutta e verdura di stagione consentono di portare il nutrimento antiossidante, in particolare cibi come le carote (betacarotene) o la frutta violacea come l'uva, le prugne (ricca di flavonoidi). La verdura, soprattutto peperoni, Cavoletti di Bruxelles e Broccoli permettono un pieno di vitamina C.
Frutta secca e semi oleosi forniscono i grassi "buoni", ovvero gli omega 3, oltre ad essere preziose fonti di selenio. Le ostriche in primis, ma anche le uova, la carne ed il pesce, forniscono zinco, nutriente che si è rivelato essere carente nelle persone affette da maculopatia.
Fonti proteiche come carni magre, uova e pesci permettono di ottenere sia proteine nobili, ma anche vitamine del gruppo B; inoltre i pesci grassi forniscono una buona quota di acidi grassi omega 3.
Sia in termini di prevenzione che in termini terapeutici, se si è affetti da una patologia oculare, adottare una dieta mirata può aiutare a rallentare la progressione della malattia e a migliorare la salute degli occhi.
L'occhio è un organo molto complesso del corpo umano, suscettibile soprattutto all'attività dei radicali liberi e delle molecole infiammatorie, perciò è dotato di meccanismi fisiologici propri per bloccare queste molecole. Uno dei punti chiave in termini di prevenzione è il legame che si ha tra obesità -malattie metaboliche – salute dell'occhio; infatti un soggetto obeso sarà più a rischio di sviluppare diabete e, pertanto, di sviluppare una retinopatia diabetica. Perciò il primo punto da tenere in mente è il bilancio del peso.
Ritornando alla salute della vista, la ricerca ha messo in evidenza come la problematica più importante per gli occhi sia l'attività infiammatoria e lo sviluppo dei radicali liberi, perciò l'introduzione di molecole ad alta attività antiossidante fornisce protezione nei confronti delle sopracitate molecole. In particolare si parla di flavonoidi, vitamina C, vitamina E, Vitamina B, Zinco, selenio, acidi grassi essenziali omega 3.
Quindi cosa mettere in tavola?
Frutta e verdura di stagione consentono di portare il nutrimento antiossidante, in particolare cibi come le carote (betacarotene) o la frutta violacea come l'uva, le prugne (ricca di flavonoidi). La verdura, soprattutto peperoni, Cavoletti di Bruxelles e Broccoli permettono un pieno di vitamina C.
Frutta secca e semi oleosi forniscono i grassi "buoni", ovvero gli omega 3, oltre ad essere preziose fonti di selenio. Le ostriche in primis, ma anche le uova, la carne ed il pesce, forniscono zinco, nutriente che si è rivelato essere carente nelle persone affette da maculopatia.
Fonti proteiche come carni magre, uova e pesci permettono di ottenere sia proteine nobili, ma anche vitamine del gruppo B; inoltre i pesci grassi forniscono una buona quota di acidi grassi omega 3.
Sia in termini di prevenzione che in termini terapeutici, se si è affetti da una patologia oculare, adottare una dieta mirata può aiutare a rallentare la progressione della malattia e a migliorare la salute degli occhi.