Salute d'asporto
Logo della rana sugli alimenti, facciamo chiarezza
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 13 aprile 2024
7.44
Dubbi e polemiche sono state create dalla presenza del logo della rana su diversi alimenti; le teorie maggiormente avvalorate fanno riferimento all'utilizzo di farina di insetti per le produzioni alimentari che riportano il sopracitato marchio. Questa tesi risulta totalmente errata, infatti il marchio in questione è legato alla certificazione Rainforest Alliance, una organizzazione non governativa, che ha come scopo quello di conservare la biodiversità, cioè la varietà degli esseri viventi, e garantire condizioni di vita sostenibili, trasformando le pratiche di uso del suolo, pratiche commerciali e comportamento dei consumatori.
Questo tipo di certificazione viene elargita a prodotti che rispecchiano un certo tipo di ecosostenibilità, ad esempio prodotti che derivano da agricoltura ecosostenibile e che quindi non causano danni ambientali, oltre che tracciabilità e sicurezza del prodotto.
Quindi il logo della rana non è rappresentativo della presenza di farina di insetti, che comunque è utilizzabile per la produzione alimentare per scopo umano grazie alle autorizzazioni dell'unione europea, e che per tali ragioni viene indicata nella lista di ingredienti di un prodotto.
Il logo della rana è stato scelto più di 30 anni fa perché, come spiegato da Rainforest Alliance, le rane sono considerate dei bioindicatori, infatti se presenti in un determinato ecosistema, segnalano un ambiente in salute. Gli anfibi infatti hanno una pelle permeabile che assorbe l'ossigeno e le tossine, sono quindi estremamente sensibili al cambiamento della qualità dell'aria e dell'acqua. Sono i primi animali a subire gli effetti dell'uso di pesticidi in un ecosistema, tanto da poter sviluppare deformazioni a causa dei pesticidi. Il logo compare soprattutto su prodotti provenienti dalle foreste tropicali, per esempio cacao, banane, caffè o zucchero di canna
Questo tipo di certificazione viene elargita a prodotti che rispecchiano un certo tipo di ecosostenibilità, ad esempio prodotti che derivano da agricoltura ecosostenibile e che quindi non causano danni ambientali, oltre che tracciabilità e sicurezza del prodotto.
Quindi il logo della rana non è rappresentativo della presenza di farina di insetti, che comunque è utilizzabile per la produzione alimentare per scopo umano grazie alle autorizzazioni dell'unione europea, e che per tali ragioni viene indicata nella lista di ingredienti di un prodotto.
Il logo della rana è stato scelto più di 30 anni fa perché, come spiegato da Rainforest Alliance, le rane sono considerate dei bioindicatori, infatti se presenti in un determinato ecosistema, segnalano un ambiente in salute. Gli anfibi infatti hanno una pelle permeabile che assorbe l'ossigeno e le tossine, sono quindi estremamente sensibili al cambiamento della qualità dell'aria e dell'acqua. Sono i primi animali a subire gli effetti dell'uso di pesticidi in un ecosistema, tanto da poter sviluppare deformazioni a causa dei pesticidi. Il logo compare soprattutto su prodotti provenienti dalle foreste tropicali, per esempio cacao, banane, caffè o zucchero di canna