Salute d'asporto
Nutrizione in chirurgia bariatrica
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 29 luglio 2023
La chirurgia bariatrica è quella branca della chirurgia che si occupa di trattare l'obesità, soprattutto in concomitanza di altre patologie. È fondamentale il supporto nutrizionale per la buona riuscita dell'intervento e nelle fasi post-operatorie.
La valutazione dietetica pre-bariatrica è finalizzata a valutare lo stato nutrizionale pre-operatorio, le abitudini alimentari e la composizione corporea.
In prima fase è utile ridurre il peso preoperatorio, attraverso una dieta ipocalorica; a tal proposito la dieta chetogenica si è dimostrata avere un maggior rapporto beneficio/tempo.
Una volta che il paziente si è sottoposto all'intervento chirurgico dieteticamente è possibile sottoporlo ad un processo di "svezzamento", ovvero si affrontano fondamentalmente 3 fasi dietetiche:
Dieta a consistenza liquida: soprattutto nei primi periodi il paziente assume una dieta liquida, composta principalmente da brodi, liofilizzati sciolti nel brodo, tisane, infusi, camomilla ed alimenti a consistenza liquida come gli yogurt.
Dieta a consistenza semiliquida: gradualmente si aumenta la densità dei cibi somministrando al paziente mousse o frullati o passati, si utilizzano purea di patate, carni tritate e pesci morbidi (senza spine), semolino, tagli di pasta per l'infanzia, creme di riso.
Dieta a consistenza solida: nell'ultima parte del percorso post-operatorio si utilizzano i cibi solidi.
Questa metodica permette di accompagnare il paziente per minimizzare vomito ed altri sintomi gastrointestinali, e permettere un graduale adattamento al cibo. Le tempistiche delle varie fasi possono essere diverse in base all'intervento chirurgico effettuato ed alla sintomatologia che il paziente riporta.
Indicazioni comportamentali:
Masticare accuratamente il cibo preparato in piccoli bocconi
Mangiare lentamente facendo delle piccole pause tra un boccone e l'altro, fermarsi non appena si avverte la sensazione di pienezza
Non bere durante il pasto e per almeno 1 ora dal termine
Evitare di coricarsi a breve distanza di tempo dalla fine dal pasto
Frazionare i pasti: fare 3 pasti e 2-3 spuntini al giorno
Non usare condimenti troppo elaborati (grassi, spezie piccanti o acidule, salse)
Limitare l'assunzione di bevande nervine, alcoliche e non bere bevande e acqua gassata
Attenzione alle temperature dei cibi e delle bevande perché possono favorire infiammazioni dello stomaco
Infine gli interventi di chirurgia bariatrica possono portare a deficit nutrizionali, infatti l'assunzione di un integratore multivitaminico e di minerali da assumere giornalmente è raccomandato a tutti i pazienti. Nei casi più specifici si consiglia l'assunzione di acido folico e Vit. B12, Ferro ( soprattutto in caso di donne in età fertile che hanno subito un intervento malassorbitivo), vitamine liposolubili A, D, E, K (soprattutto in caso di intervento di diversione biliopancreatica).