Acqua
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Salute d'asporto

Quanta acqua bisogna bere?

Intake idrico e identikit dell’acqua

L'acqua è un nutriente essenziale per la vita ed è il maggior costituente del corpo umano. Il contenuto idrico corporeo tende a diminuire con l'età, passando dal 75% nel neonato al 55% nell'anziano. L'acqua corporea totale è distribuita nei fluidi intracellulari (65%) ed extracellulari (35%). Il comparto extracellulare viene ulteriormente suddiviso in plasma ed interstizio.

Labianca
L'acqua è essenziale per lo svolgimento delle reazioni chimiche, come carrier per i nutrienti e delle sostanze di scarto da eliminare, lubrifica e supporta le strutture corporee, preserva la buona condizione cutanea, regola la temperatura corporea e previene la costipazione. Tuttavia, non esiste un meccanismo efficiente di stoccaggio dell'acqua corporea. L'omeostasi idrica è particolarmente intensa, infatti l'acqua viene eliminata con ritmo e velocità costante nelle 24h attraverso organi emuntori (uno dei più grandi organi emuntori è la pelle). Età, tipologia di attività, clima,composizione corporea regolano tale omeostasi.

In condizioni normali di temperatura moderata (18-20◦C) e con un livello di attività moderato, l'acqua corporea rimane relativamente costante. Il fabbisogno idrico giornaliero aumenta con l'età a partire dalla prima infanzia (∼0,6 L) fino all'infanzia (∼1,7 L). Per gli uomini adulti, il fabbisogno idrico giornaliero si avvicina a 2,5 L se sedentari e aumenta a circa 3,2 L se si svolge un'attività fisica moderata, mentre gli adulti più attivi che vivono in un ambiente caldo hanno un fabbisogno idrico giornaliero di circa 6 L. il fabbisogno idrico è necessariamente età-correlato, ma sicuramente gli anziani sono i soggetti più a rischio per lo sviluppo di ipoidratazione e/o disidratazione. Inoltre gli anziani presentano comorbilità con la sarcopenia che comporta difficoltà motorie che rendono molte volte difficile l'accesso ai drink. Le varie tipologie di acqua vengono suddivise in:

Le Acque minimamente mineralizzate presentano un residuo fisso inferiore ai 50 mg/L, Azione diuretica, Azione azoturica, Azione uricosurica, sono utilizzate per la ricostituzione del latte in polvere, per il miglioramento dei parametri metabolici e pressori, iperuricemia e/o gotta.

Le Acque oligominerali presentano un residuo fisso tra 50 – 500mg/L, costituiscono la maggioranza delle acque imbottigliateitaliane, conservano modeste proprietà diuretiche e generalmente preservano un basso tenore di sodio. Alcuni studi evidenziano capacità p di litotrissia, cioè la capacità di sciogliere i calcoli renali di ossalato di calcio.

Le Acque minerali o medio minerali possiedono un residuo fisso tra 500 – 1500 mg/L, perdono effetto diuretico ma acquisiscono proprietà aggiuntive a seconda dei Sali disciolti.

Le Acque ricche in Sali minerali rispondono a specificheesigenze e vengono vendute in farmacia.

Le Acque calciche presentano un tenore di calcio maggiore di 150 mg/L e sono indicate per sport, prevenzione all'osteoporosi, accrescimento e menopausa.

Le Acque magnesiache presentano un tenore di magnesio maggiore a 50 mg/L e un Valore massimo 100 mg/L. Sono indicate per spasmi e dolori premestruali, flogosi e stipsi.

Le Acque solfate presentano un tenore di solfato maggiore a 200 mg/L ed un valore massimo 250 mg/L. Sono indicate per l'azionelassativa e coleretica, cioè permette di aumentare la produzione e la secrezione di bile, e colagoga, cioè stimola la contrazione della cistifellea e, quindi, l'arrivo della bile a livello intestinale.

Le Acque bicarbonate presentano un tenore di carbonati maggiore a 600 mg/L. Sono indicate per l'azione digestiva, tamponante ai fini sportivi, azione antiinfiammatoria.
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