Salute d'asporto
Si può vivere senza carboidrati?
Risponde il biologo nutrizionista Giuseppe Labianca
sabato 6 novembre 2021
Una delle domande più frequenti a cui spesso o non si ha risposta o è dubbia è proprio se il carboidrato possa essere eliminato totalmente dalla dieta. Causa di questa domanda è sicuramente il sempre più frequente uso delle diete a basso tenore di carboidrati e delle diete chetogeniche, particolari regimi in cui vengono totalmente eliminati.
Prima di addentrarsi nella spiegazione a questa domanda cerchiamo di capire la definizione stessa; una dieta senza carboidrati prevede una restrizione del carboidrato, intendendo non solo pane, pasta, pizza e vari dolci, ma includendo ogni forma di carboidrato, quindi anche legumi, frutta e verdura. In base al contenuto di carboidrati distinguiamo:
Quali funzioni ha il carboidrato nell'organismo?
La dieta Mediterranea consiglia 50 – 55% di carboidrati al giorno, ciò sottolinea come dal punto di vista percentuale sia il macronutriente più presente.
I carboidrati hanno una funzione energetica molto importante, infatti rappresentano il primo macronutriente energeticamente utile. Basti pensare che tutti i tessuti consumano glucosio, in particolare il solo sistema nervoso centrale necessita di circa 180 grammi di glucosio al giorno per svolgere le proprie funzioni in maniera ottimale.
Alcuni carboidrati sono importanti fonti nutritive per il microbiota intestinale che da quest'ultimo vengono fermentati e processati.
Hanno anche funzione plastica ed intervengono nella formazione di acidi nucleici e strutture nervose.
Si può vivere senza carboidrati?
Eccoci al punto fondamentale dell'articolo; abbiamo capito come la nostra funzione energetica ed anabolica si fondi sull'utilizzo del carboidrato, ora capiamo quali vantaggi e svantaggi otteniamo nella sua eliminazione/riduzione.
La restrizione del carboidrato fa sì che il corpo intacchi il tessuto adiposo per soddisfare le richieste energetiche, questo comporta un dimagrimento. Dal catabolismo degli acidi grassi derivano i corpi chetonici (dieta chetogenica appunto) che permettono di soddisfare il metabolismo energetico.
Se ci fermassimo qui, potremmo dire "Si, si può vivere senza carboidrati", almeno biochimicamente, però adesso incominciamo a parlare dei ma…
L'eliminazione dei carboidrati comporta:
Prima di addentrarsi nella spiegazione a questa domanda cerchiamo di capire la definizione stessa; una dieta senza carboidrati prevede una restrizione del carboidrato, intendendo non solo pane, pasta, pizza e vari dolci, ma includendo ogni forma di carboidrato, quindi anche legumi, frutta e verdura. In base al contenuto di carboidrati distinguiamo:
- Le Diete Low Carb (a basso contenuto di carboidrati) contenenti meno di 100 g di carboidrati al giorno, sostanzialmente una porzione di frutta, due di verdura ed un panino da 50g.
- Le Very Low Carb Diet (a bassissimo contenuto di carboidrati) contenenti tra i 20 ed i 70 g di carboidrati al giorno, sostanzialmente un frutto e una/due porzioni di verdure;
- Le Diete Chetogeniche, contenenti meno di 20g giornalieri di carboidrati.
Quali funzioni ha il carboidrato nell'organismo?
La dieta Mediterranea consiglia 50 – 55% di carboidrati al giorno, ciò sottolinea come dal punto di vista percentuale sia il macronutriente più presente.
I carboidrati hanno una funzione energetica molto importante, infatti rappresentano il primo macronutriente energeticamente utile. Basti pensare che tutti i tessuti consumano glucosio, in particolare il solo sistema nervoso centrale necessita di circa 180 grammi di glucosio al giorno per svolgere le proprie funzioni in maniera ottimale.
Alcuni carboidrati sono importanti fonti nutritive per il microbiota intestinale che da quest'ultimo vengono fermentati e processati.
Hanno anche funzione plastica ed intervengono nella formazione di acidi nucleici e strutture nervose.
Si può vivere senza carboidrati?
Eccoci al punto fondamentale dell'articolo; abbiamo capito come la nostra funzione energetica ed anabolica si fondi sull'utilizzo del carboidrato, ora capiamo quali vantaggi e svantaggi otteniamo nella sua eliminazione/riduzione.
La restrizione del carboidrato fa sì che il corpo intacchi il tessuto adiposo per soddisfare le richieste energetiche, questo comporta un dimagrimento. Dal catabolismo degli acidi grassi derivano i corpi chetonici (dieta chetogenica appunto) che permettono di soddisfare il metabolismo energetico.
Se ci fermassimo qui, potremmo dire "Si, si può vivere senza carboidrati", almeno biochimicamente, però adesso incominciamo a parlare dei ma…
L'eliminazione dei carboidrati comporta:
- Emicrania, stanchezza generale, nausea e difficoltà di concentrazione;
- Stitichezza e disturbi dell'alvo, proprio a causa di una diminuzione dell'introito di fibre;
- Condizione di acidosi dovuta alla presenza di corpi chetonici;
- Alterazione della sfera sociale;
- Riduzione della sensibilità all'insulina;