Salute d'asporto
Sindrome metabolica, cosa è e come si presenta
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 23 novembre 2024
9.34
La Sindrome Metabolica è una condizione clinica che viaggia parallelamente al sovrappeso e all'obesità, manifestandosi tipicamente tra i 50 ed i 60 anni come conseguenza di uno stile di vita non corretto e di attività sedentaria. La sindrome metabolica viene definita dalla presenza di almeno tre dei seguenti fattori:
- Circonferenza vita ≥ 102 cm nei maschi e 88 cm nelle femmine;
- Pressione Arteriosa ≥ 130/85 mmHg o pazienti in terapia medica;
- Glicemia a digiuno ≥ 110 mg/dl o presenza di diabete conclamato;
- Trigliceridemia ≥ 150 mg/dl;
- Colesterolo HDL < 40 mg/dl nei maschi e < 50 mg/dl nelle femmine.
Come precedentemente detto la Sindrome Metabolica dipende dall'obesità e dal sovrappeso e, quindi, dipende dalla localizzazione e dal tipo di tessuto adiposo
L'eccesso di adiposità a livello addominale (conformazione a mela), aumenta notevolmente il rischio, mentre il rischio è basso nel momento in cui si ha un accumulo di grasso sottocutaneo (conformazione a pera), tipicamente sui glutei e a livello dei fianchi.
Il filo conduttore della Sindrome Metabolica è l'infiammazione di Basso Grado, ovvero uno stato infiammatorio non percepibile a livello sintomatologico e non diagnosticabile che aumenta il rischio di diabete, di malattie cardiovascolari e neurodegenerative (morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson), di tumori e della loro progressione.
Per i soggetti a rischio, la prevenzione e la terapia si basano sull'aumento dell'attività fisica, un cambio nelle abitudini alimentari, un controllo su peso corporeo e soprattutto sull'aumento di peso, un controllo pressorio costante ed un controllo degli esami metabolici (glicemia, colesterolemia, trigliceridi, emoglobina glicata, transaminasi e proteina C reattiva).
- Circonferenza vita ≥ 102 cm nei maschi e 88 cm nelle femmine;
- Pressione Arteriosa ≥ 130/85 mmHg o pazienti in terapia medica;
- Glicemia a digiuno ≥ 110 mg/dl o presenza di diabete conclamato;
- Trigliceridemia ≥ 150 mg/dl;
- Colesterolo HDL < 40 mg/dl nei maschi e < 50 mg/dl nelle femmine.
Come precedentemente detto la Sindrome Metabolica dipende dall'obesità e dal sovrappeso e, quindi, dipende dalla localizzazione e dal tipo di tessuto adiposo
L'eccesso di adiposità a livello addominale (conformazione a mela), aumenta notevolmente il rischio, mentre il rischio è basso nel momento in cui si ha un accumulo di grasso sottocutaneo (conformazione a pera), tipicamente sui glutei e a livello dei fianchi.
Il filo conduttore della Sindrome Metabolica è l'infiammazione di Basso Grado, ovvero uno stato infiammatorio non percepibile a livello sintomatologico e non diagnosticabile che aumenta il rischio di diabete, di malattie cardiovascolari e neurodegenerative (morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson), di tumori e della loro progressione.
Per i soggetti a rischio, la prevenzione e la terapia si basano sull'aumento dell'attività fisica, un cambio nelle abitudini alimentari, un controllo su peso corporeo e soprattutto sull'aumento di peso, un controllo pressorio costante ed un controllo degli esami metabolici (glicemia, colesterolemia, trigliceridi, emoglobina glicata, transaminasi e proteina C reattiva).