Salute d'asporto
Sintomi vaghi e aspecifici, come lo stress influisce sulla qualità della vita
Ce ne parla l'esperto, il dottor Giuseppe Labianca
sabato 24 luglio 2021
Molto spesso ci si rivolge al medico di medicina generale per cercare di chiarire una situazione clinica dubbia, non così grave da portarvi in pronto soccorso, ma che sicuramente incide negativamente sulla qualità della vita.
Questa situazione clinica è spesso chiarita con l'acronimo MUS, ovvero medically unexplained symptoms: sintomi medici inspiegabili. Per dirla più semplicemente, i MUS sono disturbi e fastidi che coinvolgono diverse funzioni vitali e processi, che presi singolarmente non possono essere ricondotti a specifiche malattie, ma nel complesso possono riguardare una alterazione metabolica, molto spesso riguardante il cosiddetto asse HPA (ipotalamo – ipofisi – surrene). Sono questi, sintomi identificati come dolori aspecifici, articolari e/o muscolari talvolta migranti, stanchezza cronica, vertigini e nausea, disturbi del sonno (insonnia, risvegli notturni o ipersonnia), sudorazione durante il sonno, disturbi dell'appetito, colon irritabile e disturbi digestivi, stipsi o diarrea, disturbi del tono dell'umore, depressione, attacchi di panico, perdita di memoria a breve termine, difficoltà di concentrazione, pensieri ricorrenti o costante preoccupazione, aritmie o tachicardia, perdita di peso.
Questi disturbi sono spesso sottostimati, non collegati a precise patologie o ancor peggio declinati come sintomi di tipo psicosomatico o psicosociale, impedendo il loro trattamento e/o la prevenzione di malattie ad essi collegate. La difficile diagnosi deriva sia dalla frequente difficoltà da parte del paziente stesso, di descrivere con chiarezza e/o riconoscere questi sintomi, sia per l'assenza di riscontri organici evidenziabili dai normali esami di routine.
Per questa ragione ai pazienti viene somministrato un test di autovalutazione attraverso il quale possono comunicare la sintomatologia. Le evidenze scientifiche sottolineano che i MUS sono un riflesso di un quadro in cui si ha una alterazione del cortisolo (ormone dello stress) ed infiammazione silente di basso grado, che comporta acidosi metabolica. La Bioimpedenziometria risulta un buon strumento di indagine, infatti i pazienti che manifestano la presenza di sintomi vaghi ed aspecifici è presente un elevato livello di acqua extracellulare e un angolo di fase basso, collegabile ad un quadro di alterazione del cortisolo. La dieta, integrata ad altri strumenti terapeutici, permette di migliorare la qualità di vita di questi pazienti e di ripristinare il corretto ritmo circadiano.
Per questa ragione ai pazienti viene somministrato un test di autovalutazione attraverso il quale possono comunicare la sintomatologia. Le evidenze scientifiche sottolineano che i MUS sono un riflesso di un quadro in cui si ha una alterazione del cortisolo (ormone dello stress) ed infiammazione silente di basso grado, che comporta acidosi metabolica. La Bioimpedenziometria risulta un buon strumento di indagine, infatti i pazienti che manifestano la presenza di sintomi vaghi ed aspecifici è presente un elevato livello di acqua extracellulare e un angolo di fase basso, collegabile ad un quadro di alterazione del cortisolo. La dieta, integrata ad altri strumenti terapeutici, permette di migliorare la qualità di vita di questi pazienti e di ripristinare il corretto ritmo circadiano.