Salute d'asporto
Stitichezza, come migliorare la regolarità intestinale
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 25 maggio 2024
14.48
La stipsi è una irregolarità dell'alvo caratterizzata da una ridotta frequenza e/o aumentata consistenza delle feci, da un eccessivo sforzo evacuativo e da un senso di evacuazione incompleta.
Più che una malattia è un sintomo che si manifesta sempre più di frequente nei paesi occidentali a causa del consumo di cibi raffinati con scarso apporto di fibre.
In base alle modalità di presentazione dei sintomi si distinguono due varianti:
stipsi occasionale che insorge improvvisamente (dopo un intervento chirurgico o in seguito ad un brusco cambiamento delle abitudini alimentari);
stipsi cronica quando per almeno 12 settimane, non necessariamente consecutive, si hanno meno di 2 evacuazioni a settimana oppure uno o più dei seguenti sintomi: sforzo evacuativo, feci dure o caprine, sensazione di evacuazione incompleta, necessità di aiuto manuale durante l'evacuazione.
La stipsi cronica colpisce una porzione importante della popolazione italiana, stimata tra il 15 e il 20 per cento, di cui l'80% è rappresentato dal sesso femminile.
Un corretto stile di vita ed un equilibrato regime dietetico rappresentano il primo step nella terapia del paziente con stipsi, iniziando ad attenersi alle seguenti regole:
Più che una malattia è un sintomo che si manifesta sempre più di frequente nei paesi occidentali a causa del consumo di cibi raffinati con scarso apporto di fibre.
In base alle modalità di presentazione dei sintomi si distinguono due varianti:
stipsi occasionale che insorge improvvisamente (dopo un intervento chirurgico o in seguito ad un brusco cambiamento delle abitudini alimentari);
stipsi cronica quando per almeno 12 settimane, non necessariamente consecutive, si hanno meno di 2 evacuazioni a settimana oppure uno o più dei seguenti sintomi: sforzo evacuativo, feci dure o caprine, sensazione di evacuazione incompleta, necessità di aiuto manuale durante l'evacuazione.
La stipsi cronica colpisce una porzione importante della popolazione italiana, stimata tra il 15 e il 20 per cento, di cui l'80% è rappresentato dal sesso femminile.
Un corretto stile di vita ed un equilibrato regime dietetico rappresentano il primo step nella terapia del paziente con stipsi, iniziando ad attenersi alle seguenti regole:
- Aumentare l'introito idrico giornaliero avendo cura di bere almeno 2 litri di acqua al giorno (preferire acqua magnesiaca)
- Utilizzare pasti acquosi (estratti, centrifugati, spremute, tisane, brodi)
- Aumentare l'introito di fibre, preferendo le fonti di fibre solubili (patate, patate dolci, cipolle, carote, avocado, piselli, fagioli, lupini, avena, segale, orzo, fichi, prugne, banane mature, frutti di bosco, mele con buccia, pere, mele cotogne, avocado, broccoli)
- Consumare almeno 3 porzioni di verdura/die e 2 porzioni di frutta fresca
- Consumare legumi 3-4 volte/settimana
- Aumentare l'attività fisica giornaliera.