Salute d'asporto
Strategie nutrizionali per evitare la carenza di magnesio
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 6 maggio 2023
L'integrazione di magnesio agisce nel miglioramento della performance fisica, migliorando il dolore ed il recupero muscolare. Un deficit di magnesio può portare ad ipocalcemia.
I seguenti gruppi di persone soffrono più frequentemente di carenza di magnesio:
− Le persone anziane assorbono meno magnesio dall'intestino e perdono più magnesio a causa di un'aumentata escrezione renale.
− Persone affette da malattie gastrointestinali con conseguente malassorbimento generale, come il morbo di Crohn, le malattie infiammatorie intestinali e la celiachia.
− Persone affette da diabete di tipo 2, anche se non è ancora chiaro se la carenza di magnesio rappresenti una causa o una conseguenza di questa patologia;
− Persone che fanno uso di alcolici o sono affette da alcolismo a lungo termine e sono quindi affette da malassorbimento intestinale.
− Persone in trattamento con farmaci (ad es. diuretici, inibitori della pompa protonica, tacrolimus, agenti chemioterapici e alcuni farmaci a base di fosfato).
Il magnesio è considerato ampiamente distribuito negli alimenti, sebbene il suo contenuto sia fortemente influenzato dal suolo e dall'acqua utilizzati per la produzione, dai fertilizzanti, dalla conservazione degli alimenti, dalla metodica di produzione, processamento e cottura. In generale, semi, legumi, noci, mandorle, anacardi, noci del Brasile, arachidi, pane integrale e cereali integrali, alcuni frutti e cacao sono considerati buone fonti di magnesio.
Purtroppo durante i processi di lavorazione e raffinazione degli alimenti si ha una notevole perdita di magnesio, per esempio nella farina bianca si ha una perdita del minerale dell'82% circa.
Tra la frutta, un alto contenuto di magnesio si trova nelle albicocche secche e nelle banane secche anche se la normale porzione di frutta secca (30 g) contiene una quantità di magnesio simile a una porzione (100-150 g) di frutta fresca. Circa il 30-40% del consumo alimentare di magnesio viene solitamente assorbito dall'organismo.
I componenti alimentari che possono influenzare l'assorbimento del magnesio sono:
- Fitati ed Ossalati presenti nei cibi ricchi di fibre possono creare un decremento del magnesio per chelazione dei metalli.
- Fosforo: alte concentrazioni di fosforo possono ridurre il magnesio per via della formazione di sali. I latticini ed in particolare i formaggi hanno un rapporto fosforo/magnesio molto alto.
- Livelli alti di calcio possono ridurre l'assorbimento di magnesio.
- L'alluminio può contribuire al deficit di magnesio riducendo di 5 volte il suo assorbimento, causando una riduzione del magnesio nell'osso. L'alluminio è presente in molti prodotti per la cucina, nei deodoranti, in farmaci, prodotti da forno.
- Peptidi derivanti dalla caseina o del siero del latte possono legare il magnesio favorendone l'assorbimento.
- La vitamina D sembra avere un ruolo nell'assorbimento del magnesio, oltre che il magnesio è importante per il suo metabolismo.
- La vitamina B6 coopera con il magnesio ed una sua carenza comporta anche una carenza di magnesio.
- Il magnesio decremento in relazione all'eccesso di etanolo.
- Alte dose di zinco possono interferire con l'assorbimento di magnesio
È importante ricordare che le acque magnesiache contribuiscono all'intake di magnesio giornaliero, la quantità di magnesio in acqua varia in base alle marche, ma può andare da 1 mg/L a 120g mg/L.
I seguenti gruppi di persone soffrono più frequentemente di carenza di magnesio:
− Le persone anziane assorbono meno magnesio dall'intestino e perdono più magnesio a causa di un'aumentata escrezione renale.
− Persone affette da malattie gastrointestinali con conseguente malassorbimento generale, come il morbo di Crohn, le malattie infiammatorie intestinali e la celiachia.
− Persone affette da diabete di tipo 2, anche se non è ancora chiaro se la carenza di magnesio rappresenti una causa o una conseguenza di questa patologia;
− Persone che fanno uso di alcolici o sono affette da alcolismo a lungo termine e sono quindi affette da malassorbimento intestinale.
− Persone in trattamento con farmaci (ad es. diuretici, inibitori della pompa protonica, tacrolimus, agenti chemioterapici e alcuni farmaci a base di fosfato).
Il magnesio è considerato ampiamente distribuito negli alimenti, sebbene il suo contenuto sia fortemente influenzato dal suolo e dall'acqua utilizzati per la produzione, dai fertilizzanti, dalla conservazione degli alimenti, dalla metodica di produzione, processamento e cottura. In generale, semi, legumi, noci, mandorle, anacardi, noci del Brasile, arachidi, pane integrale e cereali integrali, alcuni frutti e cacao sono considerati buone fonti di magnesio.
Purtroppo durante i processi di lavorazione e raffinazione degli alimenti si ha una notevole perdita di magnesio, per esempio nella farina bianca si ha una perdita del minerale dell'82% circa.
Tra la frutta, un alto contenuto di magnesio si trova nelle albicocche secche e nelle banane secche anche se la normale porzione di frutta secca (30 g) contiene una quantità di magnesio simile a una porzione (100-150 g) di frutta fresca. Circa il 30-40% del consumo alimentare di magnesio viene solitamente assorbito dall'organismo.
I componenti alimentari che possono influenzare l'assorbimento del magnesio sono:
- Fitati ed Ossalati presenti nei cibi ricchi di fibre possono creare un decremento del magnesio per chelazione dei metalli.
- Fosforo: alte concentrazioni di fosforo possono ridurre il magnesio per via della formazione di sali. I latticini ed in particolare i formaggi hanno un rapporto fosforo/magnesio molto alto.
- Livelli alti di calcio possono ridurre l'assorbimento di magnesio.
- L'alluminio può contribuire al deficit di magnesio riducendo di 5 volte il suo assorbimento, causando una riduzione del magnesio nell'osso. L'alluminio è presente in molti prodotti per la cucina, nei deodoranti, in farmaci, prodotti da forno.
- Peptidi derivanti dalla caseina o del siero del latte possono legare il magnesio favorendone l'assorbimento.
- La vitamina D sembra avere un ruolo nell'assorbimento del magnesio, oltre che il magnesio è importante per il suo metabolismo.
- La vitamina B6 coopera con il magnesio ed una sua carenza comporta anche una carenza di magnesio.
- Il magnesio decremento in relazione all'eccesso di etanolo.
- Alte dose di zinco possono interferire con l'assorbimento di magnesio
È importante ricordare che le acque magnesiache contribuiscono all'intake di magnesio giornaliero, la quantità di magnesio in acqua varia in base alle marche, ma può andare da 1 mg/L a 120g mg/L.