Salute d'asporto
Vigoressia, l'ossessione del fisico perfetto
Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
sabato 3 agosto 2024
La vigoressia, o bigoressia, è un disturbo psicologico, definito dal Manuale diagnostico e statistico (DSM-5) come una distorta percezione del proprio corpo che scatena la preoccupazione ossessiva che questo non sia abbastanza muscoloso, magro e atletico.
Questa condizione è prevalentemente maschile, anche se in misura minore sono presenti anche casi di vigoressia femminile e, di solito, si presenta già durante l'adolescenza quando inizia la percezione del proprio corpo.
Le cause possono essere diverse e numerose, come ad esempio una bassa autostima e l'insoddisfazione verso il proprio corpo, il bullismo (soprattutto se scatenato da condizioni fisiche), isolamento sociale, esposizione mediatica e sport agonistico.
Il soggetto affetto da vigoressia tende a sviluppare un'ossessione nei confronti dell'attività fisica e si sottopone a diete estremamente drastiche e squilibrate, come ad esempio una eliminazione di carboidrati ed un aumento estremo delle proteine; oltre a questo è molto comune l'utilizzo di integratori alimentari e nei casi più gravi anche di sostanze come gli steroidi anabolizzanti, che possono portare a perdita di fertilità, atrofia testicolare, ginecomastia, ipertrofia cardiaca, psicosi; inoltre il marcato sovrallenamento può comportare perdita muscolare ed indebolimento osseo, portando il soggetto ad essere più soggetto ad infortuni, e tutto ciò convoglia in uno stato di isolamento e pensieri negativi, tale persino da parlare di depressione.
Infine le diete iperproteiche impegnano eccessivamente i reni, tanto che quest'ultimi, a lungo andare, potrebbero subire un grave danno.
Questa condizione è prevalentemente maschile, anche se in misura minore sono presenti anche casi di vigoressia femminile e, di solito, si presenta già durante l'adolescenza quando inizia la percezione del proprio corpo.
Le cause possono essere diverse e numerose, come ad esempio una bassa autostima e l'insoddisfazione verso il proprio corpo, il bullismo (soprattutto se scatenato da condizioni fisiche), isolamento sociale, esposizione mediatica e sport agonistico.
Il soggetto affetto da vigoressia tende a sviluppare un'ossessione nei confronti dell'attività fisica e si sottopone a diete estremamente drastiche e squilibrate, come ad esempio una eliminazione di carboidrati ed un aumento estremo delle proteine; oltre a questo è molto comune l'utilizzo di integratori alimentari e nei casi più gravi anche di sostanze come gli steroidi anabolizzanti, che possono portare a perdita di fertilità, atrofia testicolare, ginecomastia, ipertrofia cardiaca, psicosi; inoltre il marcato sovrallenamento può comportare perdita muscolare ed indebolimento osseo, portando il soggetto ad essere più soggetto ad infortuni, e tutto ciò convoglia in uno stato di isolamento e pensieri negativi, tale persino da parlare di depressione.
Infine le diete iperproteiche impegnano eccessivamente i reni, tanto che quest'ultimi, a lungo andare, potrebbero subire un grave danno.