Standing Ovation
Identità tranese riscoperta dalla demografia
Saverio Cortellino rivisita i caratteri della nostra popolazione
martedì 11 giugno 2013
18.57
Senza bisogno di scomodare vecchi comizi politici o striscioni calcistici, appassionati interventi retorici e propositi per il futuro, eccola, la vera identità tranese nel saggio di demografia sulla nostra città, "La popolazione di Trani dal IX al XIX secolo", curato da Saverio Cortellino e stampato dalla litografia La Nuova Mezzina di Molfetta. Uno stimolante lavoro fresco di stampa ed un percorso che alimenterà la curiosità degli amanti della tradizione e della cultura tranesi, firmato da un appassionato di storia locale, che attraverso questo saggio, ha inteso regalare ai lettori una traccia indelebile, un attestato oggettivo e veritiero circa la reale gloria e blasone di Trani. Un modo per far capire che la storia si fa "dal basso": dalle famiglie, ai mestieri, dai cognomi ai soprannomi, passando per i censimenti, per arrivare agli elaborati rapporti, più o meno fruttuosi, per i tranesi, a seconda delle vicissitudini e dei contesti storici, con le varie dominazioni tranesi. E' partendo "dal basso", dalle passioni e dalle consuetudini, ai rapporti quotidiani fra cittadini stessi e con forestieri, di cui siamo notoriamente amanti, secondo un frusto luogo comune, che l'autore arriva poi ad analizzare la Storia, la "macrostoria", come direbbero i pedanti accademici, fatta di innumerevoli varianti. Pensiamo agli elementi giuridici, economici e perché no, ambientali, che hanno contribuito a fare di Trani, nella storia, questa realtà complessa che ancora oggi raccontiamo ed analizziamo.
Leggi, commerci, clima e prodotti della terra e del mare che hanno fatto crescere sani e forti i nostri figli. Un coacervo di valori, tic, malattie e cure, governi buoni, pochissimi, e pessimi, la maggior parte; e ancora: rapporti con la ricchezza, il danaro ed il potere, di classi sociali ben definite, con la borghesia medio alta a fare da élite di riferimento, correlata ai beni, alle rendite, al patrimonio, ai mercati ed ai mercanti, oltre ad una certa taccagneria e col popolino invece preso dai minuscoli e grandi problemi della quotidianità. Sembrerebbe ostico il collegamento tra una materia arida, in quanto fatta di numeri e tendenze, raffigurate tramite grafici e tabelle, ed un quadro storico che riesce a rendere le varie sfaccettature, anche quelle minime del vissuto dei nostri concittadini, al cospetto delle svolte e delle contorsioni della Storia.
Ma la bravura di Saverio Cortellino sta proprio qui: dal grande avvenimento storico, ad esempio, la peste, evento drammatico che affonda le sue radici in dati socio – sanitari – religiosi, l'autore riesce, anche con il contributo di altri storici, rintracciati attraverso la ricca bibliografia, ad esporci un affresco, uno spaccato di vita, un'ambientazione relativa a quel periodo, per la nostra Trani. I grandi fatti storici si riflettono nello specchio tranese, che rimanda ai posteri, attraverso le reazioni ed il vissuto dei suoi cittadini, un quadro storico nitido ed appassionante, curioso e a tratti esilarante, come per gli aspetti relativi ai mestieri ed ai soprannomi. La perizia dell'autore accompagna il lettore in questo affascinate viaggio a ritroso. Da non perdere, anche stavolta, su nostro consiglio. Nelle librerie tranesi.
Leggi, commerci, clima e prodotti della terra e del mare che hanno fatto crescere sani e forti i nostri figli. Un coacervo di valori, tic, malattie e cure, governi buoni, pochissimi, e pessimi, la maggior parte; e ancora: rapporti con la ricchezza, il danaro ed il potere, di classi sociali ben definite, con la borghesia medio alta a fare da élite di riferimento, correlata ai beni, alle rendite, al patrimonio, ai mercati ed ai mercanti, oltre ad una certa taccagneria e col popolino invece preso dai minuscoli e grandi problemi della quotidianità. Sembrerebbe ostico il collegamento tra una materia arida, in quanto fatta di numeri e tendenze, raffigurate tramite grafici e tabelle, ed un quadro storico che riesce a rendere le varie sfaccettature, anche quelle minime del vissuto dei nostri concittadini, al cospetto delle svolte e delle contorsioni della Storia.
Ma la bravura di Saverio Cortellino sta proprio qui: dal grande avvenimento storico, ad esempio, la peste, evento drammatico che affonda le sue radici in dati socio – sanitari – religiosi, l'autore riesce, anche con il contributo di altri storici, rintracciati attraverso la ricca bibliografia, ad esporci un affresco, uno spaccato di vita, un'ambientazione relativa a quel periodo, per la nostra Trani. I grandi fatti storici si riflettono nello specchio tranese, che rimanda ai posteri, attraverso le reazioni ed il vissuto dei suoi cittadini, un quadro storico nitido ed appassionante, curioso e a tratti esilarante, come per gli aspetti relativi ai mestieri ed ai soprannomi. La perizia dell'autore accompagna il lettore in questo affascinate viaggio a ritroso. Da non perdere, anche stavolta, su nostro consiglio. Nelle librerie tranesi.