Standing Ovation
La Grande Bellezza di Trani, al caldo sole dei ricordi
Nelle librerie tranesi il nuovo libro di Laura Zecchillo "Terra del sole"
mercoledì 19 marzo 2014
11.10
Mentre si legge il nuovo libro di Laura Zecchillo, psicoterapeuta milanese di origini tranesi, si ha l'impressione di trovarsi in uno di quei giochi enigmistici in cui, unendo vari puntini, si ottiene un'immagine compiuta. Nei vari appassionanti e appassionati racconti che fanno da corona a poesie e profili di personaggi a metà strada tra il reale ed il surreale, la linea che unisce i puntini è Sua Maestà il Ricordo. Ogni profilo richiamato dall'autrice, ogni vicenda richiamata dai personaggi stessi, ogni profumo o suono che la scrittrice riproduce con maestria letteraria e stile avvolgente e avvincente, porta il dna, la motivazione, il carattere od il pretesto della memoria avvolta nelle varie gradazioni della vita.
Laura Zecchillo non rinuncia ad attingere a piene mani dalla sua esperienza professionale: alcuni personaggi, analizzati compiutamente con una precisione chirurgica tipica di chi sposa il campo della medicina con quello della letteratura, annodano le proprie esistenze ed i propri ricordi con quelli dell'autrice: sogni, tic, aspirazioni, progetti, relazioni di famiglia.
Un vero e proprio ricamo letterario che, con un tipico moto poetico dell'animo, riprende le esperienze dell'infanzia, i luoghi, i modi di dire, non disdegnando sfumature derivate dal vernacolo tranese. Tutta la teoria dei racconti di questo "gioiellino" letterario edito da Edizioni Simple, converge nel valore del Ricordo come elemento universale dell'umanità, quella nobile e quella umile, quella meschina e quella aristocratica, quella borderline e quella dei professionisti al servizio della stessa umanità, come nel caso dell'autrice La piacevolezza della lettura si unisce alla nitidezza delle tante immagini che affiorano davanti agli occhi del lettore. Davanti all'immagine c'è la vita vera, vissuta, sudata, sacrificata, goduta; dietro l'immagine c'è l'analisi (e la psicanalisi), la memoria che dà solennità anche alle azioni più banali del vivere quotidiano: i movimenti di un bambino, le fissazioni del compaesano sui generis, l'eleganza di un quadro, il sudore d'una mattinata estiva alla ricerca di un luogo nella grande bellezza (quella vera -e non è un film- della nostra Trani), la colazione gioiosa di due coniugi che, nonostante gli anni insieme, tanti, si amano come il primo giorno.
La Terra del Sole, di cui si svela il significato preciso nel corso della vicenda di un racconto omonimo del titolo del libro, attraverso un assunto storico, è più in generale, dal senso che si coglie alla fine della lettura, la città del Bene e della perfezione morale, in quanto fatta di sincerità, semplicità, schiettezza, come la Trani d'una volta.
Ne "La Grande Bellezza", di Sorrentino, una delle frasi più suggestive pronunciate da Tony Servillo è quella che fa riferimento alla cosa che gli è sempre piaciuta di più: l'odore delle case dei vecchi. Quell'odore è quello dell'amore filiale, della gioia per le cose semplici, i profumi del bucato appena fatto, delle frasi dei nonni, dei dolci fatti in casa. Se la Terra del Sole voleva essere una celebrazione della bellezza interiore ed esteriore, che passa dalle persone ai luoghi, prevalentemente tranesi, per l'occasione, Laura Zecchillo è riuscita nella sua piccola grande impresa. Tranesi vicini e lontani, la celebrazione è per voi.
Laura Zecchillo non rinuncia ad attingere a piene mani dalla sua esperienza professionale: alcuni personaggi, analizzati compiutamente con una precisione chirurgica tipica di chi sposa il campo della medicina con quello della letteratura, annodano le proprie esistenze ed i propri ricordi con quelli dell'autrice: sogni, tic, aspirazioni, progetti, relazioni di famiglia.
Un vero e proprio ricamo letterario che, con un tipico moto poetico dell'animo, riprende le esperienze dell'infanzia, i luoghi, i modi di dire, non disdegnando sfumature derivate dal vernacolo tranese. Tutta la teoria dei racconti di questo "gioiellino" letterario edito da Edizioni Simple, converge nel valore del Ricordo come elemento universale dell'umanità, quella nobile e quella umile, quella meschina e quella aristocratica, quella borderline e quella dei professionisti al servizio della stessa umanità, come nel caso dell'autrice La piacevolezza della lettura si unisce alla nitidezza delle tante immagini che affiorano davanti agli occhi del lettore. Davanti all'immagine c'è la vita vera, vissuta, sudata, sacrificata, goduta; dietro l'immagine c'è l'analisi (e la psicanalisi), la memoria che dà solennità anche alle azioni più banali del vivere quotidiano: i movimenti di un bambino, le fissazioni del compaesano sui generis, l'eleganza di un quadro, il sudore d'una mattinata estiva alla ricerca di un luogo nella grande bellezza (quella vera -e non è un film- della nostra Trani), la colazione gioiosa di due coniugi che, nonostante gli anni insieme, tanti, si amano come il primo giorno.
La Terra del Sole, di cui si svela il significato preciso nel corso della vicenda di un racconto omonimo del titolo del libro, attraverso un assunto storico, è più in generale, dal senso che si coglie alla fine della lettura, la città del Bene e della perfezione morale, in quanto fatta di sincerità, semplicità, schiettezza, come la Trani d'una volta.
Ne "La Grande Bellezza", di Sorrentino, una delle frasi più suggestive pronunciate da Tony Servillo è quella che fa riferimento alla cosa che gli è sempre piaciuta di più: l'odore delle case dei vecchi. Quell'odore è quello dell'amore filiale, della gioia per le cose semplici, i profumi del bucato appena fatto, delle frasi dei nonni, dei dolci fatti in casa. Se la Terra del Sole voleva essere una celebrazione della bellezza interiore ed esteriore, che passa dalle persone ai luoghi, prevalentemente tranesi, per l'occasione, Laura Zecchillo è riuscita nella sua piccola grande impresa. Tranesi vicini e lontani, la celebrazione è per voi.