Standing Ovation
Na’ volt’ ven’ Natal’?
Standing Ovation - Le recensioni di Giovanni Ronco
domenica 11 dicembre 2016
Già me lo vedo e mi sembra di sentirlo, il sindaco Amedeo, che dopo tante critiche, dinanzi agli elogi per le luminarie natalizie – sono belle, bisogna ammetterlo - utilizza uno dei suoi classici intercalari: "Avete visto? Mo' siete contenti?". Veramente le luminarie in Villa, quasi una Salerno in miniatura, non ce le aspettavamo e hanno costituito una piacevole sorpresa. L'obbiettività dell'elogio sta nel riconoscere che una volta tanto, si è privilegiata la qualità. Basti pensare alle luminarie di corso Vittorio Emanuele, tra l'altro, altra piacevole novità, per la prima volta chiuso al traffico la scorsa domenica (un salto nel passato): sobrietà e proporzione, senza la "condanna" dello stesso Corso, come in anni precedenti, ai salami illuminati. Un'illuminazione quasi soffusa (peccato per le prime lampadine già fulminate) che ben si sposa con l'eleganza delle palazzine ottocentesche.
In villa, altre sorprese: con luci in aiuole come mai s'erano viste, una stella cometa insolita presso il monumento ai Caduti e varie trovate luminose che rallegreranno anche la faccia di Pinuccio Merra, direttore dei Giardini Pubblici più belli del Sud Italia, a mio parere, un po' più oscura ultimamente (vedi questione cani). Stavolta sarò filogovernativo almeno sulle luminarie, lo ammetto. Auguriamoci che il motto "Na' volt ven Natal'" non valga anche per la cura ed il gusto che stavolta sono state dimostrate. E che la stessa cura venga mostrata per le tante problematiche cittadine. Na' volt' ven' Natal'? Vedremo.
Peccato infatti che a tale incoraggiante progresso, nell'ambito delle iniziative natalizie, sia fiaccato dalla questione del Presepe vivente: una soglia da 3.500 euro non ha incoraggiato nessuno. Troppo poco. Un presepe vivente, tra comparse e luci ha costi elevati e nessuno si è fatto avanti, mentre Xiao Yan ha fatto sapere che il suo presepe vivente lo farà a Santa Geffa. Con tutta la buona volontà, ci fa piacere che venga ugualmente realizzato, ma la location ci sembra un po' troppo "decentrata" per un evento del genere: ci si dovrebbe fare l'abitudine, ma con le stalattiti al naso di personaggi e visitatori come la mettiamo?
In villa, altre sorprese: con luci in aiuole come mai s'erano viste, una stella cometa insolita presso il monumento ai Caduti e varie trovate luminose che rallegreranno anche la faccia di Pinuccio Merra, direttore dei Giardini Pubblici più belli del Sud Italia, a mio parere, un po' più oscura ultimamente (vedi questione cani). Stavolta sarò filogovernativo almeno sulle luminarie, lo ammetto. Auguriamoci che il motto "Na' volt ven Natal'" non valga anche per la cura ed il gusto che stavolta sono state dimostrate. E che la stessa cura venga mostrata per le tante problematiche cittadine. Na' volt' ven' Natal'? Vedremo.
Peccato infatti che a tale incoraggiante progresso, nell'ambito delle iniziative natalizie, sia fiaccato dalla questione del Presepe vivente: una soglia da 3.500 euro non ha incoraggiato nessuno. Troppo poco. Un presepe vivente, tra comparse e luci ha costi elevati e nessuno si è fatto avanti, mentre Xiao Yan ha fatto sapere che il suo presepe vivente lo farà a Santa Geffa. Con tutta la buona volontà, ci fa piacere che venga ugualmente realizzato, ma la location ci sembra un po' troppo "decentrata" per un evento del genere: ci si dovrebbe fare l'abitudine, ma con le stalattiti al naso di personaggi e visitatori come la mettiamo?