Standing Ovation
Quando le parrocchie fanno i servizi sociali
Un numero speciale dedicato al Natale
mercoledì 21 dicembre 2011
E' un numero particolare, questo di Standing ovation anche per la prossimità del Natale. Ho deciso questa settimana di recensire un'iniziativa sempre di carattere artistico, ma che si immerge in un'azione lodevole di carattere sociale, promossa a sua volta da una parrocchia, quella intitolata allo Spirito Santo.
La manifestazione, che andrà avanti per tutto il periodo festivo s'intitola Lab-oratorio, ed ha sfruttato le capacità di alcuni parrocchiani, soprattutto donne e in molti casi anziane, per la creazione di vari oggetti d'arte come quadri, cornici, icone, soprammobili, centrini da tavola realizzati all'uncinetto.
La valenza dell'iniziativa ha il sapore del coinvolgimento di tutti, anche di quelle persone che spesso, per vari motivi, il più delle volte legati all'età avanzata, hanno più tempo libero; gli organizzatori dell'evento hanno pensato bene di far sentire protagoniste queste donne e uomini che si sono messi in gioco.
I prodotti realizzati non costituiscono i soliti pezzi realizzati in modo dilettantistico per mercatini d'occasione, ma credo abbiano un valore artistico di un certo livello (di qui anche la nostra segnalazione) ed uno anche morale, poiché realizzati con il cuore, con l'amore, con la passione, ingredienti che il più delle volte portano risultati di rilievo.
Ciò che colpisce di questi manufatti sono i colori vivi, nitidi, in linea col la serenità del periodo festivo. Un bel modo, come suol dirsi, di unire volontariato, impegno, doti artistiche e dedizione verso il prossimo, in un ambito, come quello delle parrocchie, che oltre al cosiddetto welfare familiare per i giovani, col sostegno economico dei genitori per le giovani coppie, realizza un welfare per gli anziani, con interventi miranti allo sfruttamento fruttifero del tempo, invece di perdersi nell'ennesima fiction o televendita o nell'ultimo programma di Carlo Conti.
Se da una parte i servizi sociali istituzionali sono in crisi per tutta una serie di motivi che qui non abbiamo modo di trattare, ecco la supplenza firmata dalle parrocchie e, come detto, per altri aspetti, dalle famiglie, almeno quelle più benestanti. Se gli anziani possono trovare un modo di sentirsi utili e d'impiegare con costrutto il proprio tempo, ben vengano iniziative come Lab-oratorio. In attesa delle prossime promesse sull'ennesimo rilancio dei servizi sociali (finora non segnalati), con la prossima campagna elettorale in arrivo.
La manifestazione, che andrà avanti per tutto il periodo festivo s'intitola Lab-oratorio, ed ha sfruttato le capacità di alcuni parrocchiani, soprattutto donne e in molti casi anziane, per la creazione di vari oggetti d'arte come quadri, cornici, icone, soprammobili, centrini da tavola realizzati all'uncinetto.
La valenza dell'iniziativa ha il sapore del coinvolgimento di tutti, anche di quelle persone che spesso, per vari motivi, il più delle volte legati all'età avanzata, hanno più tempo libero; gli organizzatori dell'evento hanno pensato bene di far sentire protagoniste queste donne e uomini che si sono messi in gioco.
I prodotti realizzati non costituiscono i soliti pezzi realizzati in modo dilettantistico per mercatini d'occasione, ma credo abbiano un valore artistico di un certo livello (di qui anche la nostra segnalazione) ed uno anche morale, poiché realizzati con il cuore, con l'amore, con la passione, ingredienti che il più delle volte portano risultati di rilievo.
Ciò che colpisce di questi manufatti sono i colori vivi, nitidi, in linea col la serenità del periodo festivo. Un bel modo, come suol dirsi, di unire volontariato, impegno, doti artistiche e dedizione verso il prossimo, in un ambito, come quello delle parrocchie, che oltre al cosiddetto welfare familiare per i giovani, col sostegno economico dei genitori per le giovani coppie, realizza un welfare per gli anziani, con interventi miranti allo sfruttamento fruttifero del tempo, invece di perdersi nell'ennesima fiction o televendita o nell'ultimo programma di Carlo Conti.
Se da una parte i servizi sociali istituzionali sono in crisi per tutta una serie di motivi che qui non abbiamo modo di trattare, ecco la supplenza firmata dalle parrocchie e, come detto, per altri aspetti, dalle famiglie, almeno quelle più benestanti. Se gli anziani possono trovare un modo di sentirsi utili e d'impiegare con costrutto il proprio tempo, ben vengano iniziative come Lab-oratorio. In attesa delle prossime promesse sull'ennesimo rilancio dei servizi sociali (finora non segnalati), con la prossima campagna elettorale in arrivo.