Standing Ovation
Quella pregevole Cinquecentina
L'opera di Lucia Fiore
mercoledì 17 febbraio 2010
Solo un animo nobile e scrupoloso come quello di Lucia Fiore, poteva offrirci un'opera editoriale di questa natura: una raccolta accurata delle Cinquecentine, (con annessa descrizione bibliografica dei contenuti e della splendida cornice formale, a cominciare dal frontespizio), perle editoriali, con edizioni risalenti appunto al XVI secolo, che arricchiscono la Biblioteca Comunale di Trani.
Determinante per la realizzazione dell'opera, oltre all'impegno pluridecennale della stessa autrice, la sensibilità dell'assessore alla cultura di Trani, Andrea Lovato, apprezzato docente universitario, che ha sposato in pieno la causa del recupero concreto della memoria storica, letteraria ed artistica della nostra città, anche grazie ad iniziative come quelle di Lucia Fiore. L'autrice, per anni impegnata come dipendente della nostra biblioteca e negli ultimi anni anche direttrice, ha plasmato questo catalogo pregevole e ricercato, curato nei minimi particolari, che presenta un excursus di queste eleganti pubblicazioni, dette appunto Cinquecentine, dimensione "altra" della scrittura e del concetto di "volume", inteso come scrigno formale e sostanziale, gioiello del sapere e della visione, dell'immagine che trova il suo trionfo soprattutto nei frontespizi, autentiche nicchie del Bello, che mandano il lettore, anzi il bibliofilo in visibilio.
Tra un' effige e l'altra, occhieggiano i tanti autori "incorniciati", nelle proprie idee e tesi, dalla bellezza delle edizione della Cinquecentina. L'indimenticato direttore della Biblioteca, Benedetto Ronchi, con la consueta competenza, aveva in effetti concepito il progetto di un catalogo del genere. Lucia Fiore ha portato a termine quell'iter concepito dal suo Maestro. Siamo nel cuore della Cultura tranese. E ci si sta benissimo.
Determinante per la realizzazione dell'opera, oltre all'impegno pluridecennale della stessa autrice, la sensibilità dell'assessore alla cultura di Trani, Andrea Lovato, apprezzato docente universitario, che ha sposato in pieno la causa del recupero concreto della memoria storica, letteraria ed artistica della nostra città, anche grazie ad iniziative come quelle di Lucia Fiore. L'autrice, per anni impegnata come dipendente della nostra biblioteca e negli ultimi anni anche direttrice, ha plasmato questo catalogo pregevole e ricercato, curato nei minimi particolari, che presenta un excursus di queste eleganti pubblicazioni, dette appunto Cinquecentine, dimensione "altra" della scrittura e del concetto di "volume", inteso come scrigno formale e sostanziale, gioiello del sapere e della visione, dell'immagine che trova il suo trionfo soprattutto nei frontespizi, autentiche nicchie del Bello, che mandano il lettore, anzi il bibliofilo in visibilio.
Tra un' effige e l'altra, occhieggiano i tanti autori "incorniciati", nelle proprie idee e tesi, dalla bellezza delle edizione della Cinquecentina. L'indimenticato direttore della Biblioteca, Benedetto Ronchi, con la consueta competenza, aveva in effetti concepito il progetto di un catalogo del genere. Lucia Fiore ha portato a termine quell'iter concepito dal suo Maestro. Siamo nel cuore della Cultura tranese. E ci si sta benissimo.