Standing Ovation
Ricordando Michele, su per l’alto Pelagus
Finalmente questa rubrica si occupa d’arte
sabato 30 aprile 2011
Finalmente anche questa rubrica si occupa d'arte e non solo di libri, come tra l'altro previsto nelle intenzioni primigenie. Lo facciamo perché finalmente anche a Trani sembra muoversi qualcosa di pregiato intorno a questo settore, soprattutto ora che Antonio Ladogana, figlio del compianto Michele, responsabile subentrato all'indimenticato genitore della galleria d'arte, anzi dello studio d'arte, come amava chiamarlo Michele, "Michelangiolo", ha deciso di perseverare nella ricerca della qualità.
Infatti, dopo la scomparsa di Ladogana, fatta eccezione per il sempre bravo Piero Boccuzzi, di cui ci occuperemo presto, sembrava che il panorama relativo all'organizzazione di mostre d'arte di livello fosse davvero impoverito. Insomma restava sconsolante dover raggiungere Barletta o la stessa Bari, per assistere ad una mostra di respiro nazionale o internazionale. Siamo all'invito che avevo fatto tempo fa all'assessore Lovato, che in questi anni ha sicuramente bene operato, ma credo che a differenza dell'ambito accademico, nel senso delle conferenze con ospiti accademici, e librario, abbia messo in secondo piano quello dell'arte, facendo mancare, sicuramente per mancanza di fondi e non per incapacità personale, una vera grande, o anche più d'una, mostra d'arte a Trani.
Facciamo dunque capo ai cosiddetti cittadini privati e plaudiamo all'iniziativa di Antonio Ladogana che raccoglie il meritato successo, tanto che si protrarrà fino al 10 maggio, per l'allestimento della mostra Pelagus, organizzata per ricordare Michele padre, presso la rinomata galleria di via Giovanni Bovio. Gli artisti prescelti per l'occasione, sono due amici di Michele,a suo tempo già promossi e fatti conoscere al grande pubblico dal noto gallerista tranese. Quando mi sono reso conto che l'oggetto della mostra era il mare, mi sono subito ricordato che questo era una delle grandi passioni di Ladogana e che quando, qualche anno fa, traslocò in una casa sullo splendido lungomare tranese, Michele mi disse: "Giovanni sono felice perché ogni giorno posso ammirare da casa mia il mare … E' uno spettacolo". Credo dunque che non potesse esserci soggetto migliore per ricordare Michele, uomo di grandi passioni, amante della libertà e accompagnato da quell'irruenza o quella calma serena, a seconda delle situazioni, proprio come il mare. E gli artisti Mario Colonna e Michele Paloscia, con le loro opere presenti in galleria, conferiscono un degno omaggio. Gli acquerelli e gli olii di Colonna sono intensi e sofferti, nella proposizione delle variazioni di azzurro di un mare spesso spumoso e tormentato dai venti. Suggestive le immagini dei pescatori che riordinano o preparano le reti, ma sempre accompagnate da quella atmosfera sfumata e rarefatta, intensa e coinvolgente, che porta ad assaporare la brezza coi suoi odori. Più lineare Paloscia, che in puro stile impressionista, ci regala vedute altrettanto colorate, ma che presentano una maggiore uniformità, una maggiore serenità nel colore e nella forma. Il luccichio del sole riverbera su di un mare calmo e portatore di gioia e serenità. L'occhio del visitatore si adagia sugli equlibrati colori di Paloscia o si inerpica sulle onde e sulla coste frastagliate di Colonna. In entrambi i casi il risultato è quello di un senso di forza e libertà che si sprigiona dall'immagine dietro la quale resta un unico grande protagonista, in quanto portatore di quei valori. Michele Ladogana. Alla galleria MIchelangiolo, fino al 10 maggio.
Infatti, dopo la scomparsa di Ladogana, fatta eccezione per il sempre bravo Piero Boccuzzi, di cui ci occuperemo presto, sembrava che il panorama relativo all'organizzazione di mostre d'arte di livello fosse davvero impoverito. Insomma restava sconsolante dover raggiungere Barletta o la stessa Bari, per assistere ad una mostra di respiro nazionale o internazionale. Siamo all'invito che avevo fatto tempo fa all'assessore Lovato, che in questi anni ha sicuramente bene operato, ma credo che a differenza dell'ambito accademico, nel senso delle conferenze con ospiti accademici, e librario, abbia messo in secondo piano quello dell'arte, facendo mancare, sicuramente per mancanza di fondi e non per incapacità personale, una vera grande, o anche più d'una, mostra d'arte a Trani.
Facciamo dunque capo ai cosiddetti cittadini privati e plaudiamo all'iniziativa di Antonio Ladogana che raccoglie il meritato successo, tanto che si protrarrà fino al 10 maggio, per l'allestimento della mostra Pelagus, organizzata per ricordare Michele padre, presso la rinomata galleria di via Giovanni Bovio. Gli artisti prescelti per l'occasione, sono due amici di Michele,a suo tempo già promossi e fatti conoscere al grande pubblico dal noto gallerista tranese. Quando mi sono reso conto che l'oggetto della mostra era il mare, mi sono subito ricordato che questo era una delle grandi passioni di Ladogana e che quando, qualche anno fa, traslocò in una casa sullo splendido lungomare tranese, Michele mi disse: "Giovanni sono felice perché ogni giorno posso ammirare da casa mia il mare … E' uno spettacolo". Credo dunque che non potesse esserci soggetto migliore per ricordare Michele, uomo di grandi passioni, amante della libertà e accompagnato da quell'irruenza o quella calma serena, a seconda delle situazioni, proprio come il mare. E gli artisti Mario Colonna e Michele Paloscia, con le loro opere presenti in galleria, conferiscono un degno omaggio. Gli acquerelli e gli olii di Colonna sono intensi e sofferti, nella proposizione delle variazioni di azzurro di un mare spesso spumoso e tormentato dai venti. Suggestive le immagini dei pescatori che riordinano o preparano le reti, ma sempre accompagnate da quella atmosfera sfumata e rarefatta, intensa e coinvolgente, che porta ad assaporare la brezza coi suoi odori. Più lineare Paloscia, che in puro stile impressionista, ci regala vedute altrettanto colorate, ma che presentano una maggiore uniformità, una maggiore serenità nel colore e nella forma. Il luccichio del sole riverbera su di un mare calmo e portatore di gioia e serenità. L'occhio del visitatore si adagia sugli equlibrati colori di Paloscia o si inerpica sulle onde e sulla coste frastagliate di Colonna. In entrambi i casi il risultato è quello di un senso di forza e libertà che si sprigiona dall'immagine dietro la quale resta un unico grande protagonista, in quanto portatore di quei valori. Michele Ladogana. Alla galleria MIchelangiolo, fino al 10 maggio.