Standing Ovation
Scaringi, l'umana superbia e il nemo profeta
Standing ovation, puntata 36 - le recensioni di Giovanni Ronco
domenica 21 maggio 2017
Nel giro di pochi mesi torniamo ad occuparci di un talentuoso e geniale artista tranese, Domenico Scaringi, che sarà fra i protagonisti di una Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea organizzata a Trinitapoli a partire dal prossimo 23 maggio, giorno dell'inaugurazione presso l'auditorium dell' Assunta, fino al 31 dello stesso mese. L'Esposizione, giunta alla seconda edizione, sarà organizzata dall'IISS "Staffa" di Trinitapoli, il cui Dirigente, Cosimo Antonino Strazzeri, critico d'arte e storico della letteratura, ne sarà il curatore, con la collaborazione del prof. Cristian Loretti, responsabile dell'allestimento e del prof. Cesare Soldi, responsabile grafico. Collaborano all'organizzazione il Comune di Trinitapoli e le locali sezioni dell'Archeoclub e del Rotary.
La mostra si prefigge di valorizzare giovani talenti e confermare artisti già affermati. In tutto i partecipanti saranno 16, tra italiani e stranieri (da Francia, Russia, Kurdistan e Iraq) e si cimenteranno col tema dell' Infinito. Di qui la scelta del sito che ospiterà la Mostra: la Chiesa di San Giuseppe, uno dei luoghi "dell'anima" della cittadina di Trinitapoli. Trani, come si diceva, verrà rappresentata da Domenico Scaringi, presente con tre delle sue opere più significative: Il Torero, Magnifica Presenza e Allegoria della Superbia. Tre immagini, tre simboli, tre messaggi dell'artista tranese che rappresenta un'umanità implicitamente dolente ma che appare agli occhi di guarda come compiaciuta della propria vicenda. Il torero guarda fiero, la donna simbolo della superbia mantiene gli occhi chiusi sia sull'altra presenza distesa sul letto ai suoi piedi e forse automaticamente su tutta la realtà che la circonda. Ancora una volta Scaringi si presenta come un abile giocoliere di emozioni e sentimenti, filtrati da soggetti che vivono nella loro dimensione distaccata e compiaciuta. Ennesima prova di bravura di un artista che meriterebbe d'essere valorizzato anche dalla sua Città.
La mostra si prefigge di valorizzare giovani talenti e confermare artisti già affermati. In tutto i partecipanti saranno 16, tra italiani e stranieri (da Francia, Russia, Kurdistan e Iraq) e si cimenteranno col tema dell' Infinito. Di qui la scelta del sito che ospiterà la Mostra: la Chiesa di San Giuseppe, uno dei luoghi "dell'anima" della cittadina di Trinitapoli. Trani, come si diceva, verrà rappresentata da Domenico Scaringi, presente con tre delle sue opere più significative: Il Torero, Magnifica Presenza e Allegoria della Superbia. Tre immagini, tre simboli, tre messaggi dell'artista tranese che rappresenta un'umanità implicitamente dolente ma che appare agli occhi di guarda come compiaciuta della propria vicenda. Il torero guarda fiero, la donna simbolo della superbia mantiene gli occhi chiusi sia sull'altra presenza distesa sul letto ai suoi piedi e forse automaticamente su tutta la realtà che la circonda. Ancora una volta Scaringi si presenta come un abile giocoliere di emozioni e sentimenti, filtrati da soggetti che vivono nella loro dimensione distaccata e compiaciuta. Ennesima prova di bravura di un artista che meriterebbe d'essere valorizzato anche dalla sua Città.