Standing Ovation
Vita, morte e risurrezione dello stemma di Trani
In libreria il testo di Luigi Lops
venerdì 31 maggio 2013
11.06
Torniamo finalmente ad occuparci di libri da segnalare ai nostri lettori. Lo facciamo con un agile volumetto pubblicato già dallo scorso anno dalla Landirscina Editrice e curato da Luigi Lops, con le foto di Ruggiero Piazzolla. Si tratta de "Lo Stemma di Trani", testo realizzato e documentato con la collaborazione dell'associazione culturale Obiettivo Trani. Il volume è stato pubblicato nell'alveo dell'iniziativa dei "Quaderni Tranesi", promossa dallo stesso editore Landirscina, che ha voluto in tal modo diffondere la pubblicazione di testi inerenti la storia e la tradizione tranese nei suoi vari aspetti.
Luigi Lops, già vicesindaco nell'amministrazione Avantario, ha voluto far conoscere al grande pubblico di appassionati di cose tranesi, la storia, anche abbastanza travagliata, di questo stemma che porta dentro di se e nella sua simbologia, i caratteri del DNA della nostra città. Al momento della pubblicazione il sottoscritto curò la prefazione del testo ed anche in quella occasione sembrò doveroso rimarcare il forte impegno civile di Lops, nel realizzare un'opera che simboleggiasse l'emblema della lotta alla superficialità e alla poca memoria, mali che spesso e volentieri affliggono Trani ed i tranesi di oggi.
Nel libro si racconta la paradossale storia di questo stemma, che per una svista ministeriale, fu riprodotto per un lungo numero di anni, in modo errato. Non vi anticipiamo altro, per non togliere al lettore il gusto della scoperta di quel percorso che poi portò alla provvidenziale "correzione", che giunse grazie all'abnegazione e alla forza di volontà del compianto Michele Ladogana, studioso autodidatta e grande appassionato di storia tranese. Lo scrupoloso corredo di foto del bravissimo Piazzolla completa l'opera editoriale che è possibile trovare nelle librerie tranesi e che costituisce indubbiamente un tassello fondamentale nella bibliografia riguardante la nostra città. Altro piatto forte del testo è poi una snella ma efficace guida alla comprensione e alla conoscenza dell'Araldica, materia concernente l'iconografia e la storia degli stemmi; di qui il lettore viene facilitato nella comprensione del nostro stesso stemma, protagonista assoluto di questa preziosa opera editoriale.
Luigi Lops, già vicesindaco nell'amministrazione Avantario, ha voluto far conoscere al grande pubblico di appassionati di cose tranesi, la storia, anche abbastanza travagliata, di questo stemma che porta dentro di se e nella sua simbologia, i caratteri del DNA della nostra città. Al momento della pubblicazione il sottoscritto curò la prefazione del testo ed anche in quella occasione sembrò doveroso rimarcare il forte impegno civile di Lops, nel realizzare un'opera che simboleggiasse l'emblema della lotta alla superficialità e alla poca memoria, mali che spesso e volentieri affliggono Trani ed i tranesi di oggi.
Nel libro si racconta la paradossale storia di questo stemma, che per una svista ministeriale, fu riprodotto per un lungo numero di anni, in modo errato. Non vi anticipiamo altro, per non togliere al lettore il gusto della scoperta di quel percorso che poi portò alla provvidenziale "correzione", che giunse grazie all'abnegazione e alla forza di volontà del compianto Michele Ladogana, studioso autodidatta e grande appassionato di storia tranese. Lo scrupoloso corredo di foto del bravissimo Piazzolla completa l'opera editoriale che è possibile trovare nelle librerie tranesi e che costituisce indubbiamente un tassello fondamentale nella bibliografia riguardante la nostra città. Altro piatto forte del testo è poi una snella ma efficace guida alla comprensione e alla conoscenza dell'Araldica, materia concernente l'iconografia e la storia degli stemmi; di qui il lettore viene facilitato nella comprensione del nostro stesso stemma, protagonista assoluto di questa preziosa opera editoriale.