Storie di città
Potere alla fantasia in un mondo di maschere
Rosa Barca e le nostre storie di città
giovedì 10 dicembre 2009
La fantasia apre tutte le porte. Non è una frase fatta, né uno di quei luoghi comuni in cui ci si imbatte per giustificare un presente senza via d'uscita o una realtà che a volte non coincide con quello che vorremmo. A San Luigi la fantasia ha i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole come diceva Ennio Flaiano, è un incantato percorso segreto attraverso il quale ci siamo passati un pò tutti, piccoli e grandi.
Fino al 12 dicembre è possibile visitare la mostra itinerante "A cielo aperto", a cura dell'associazione culturale "Se stante". Vincitrice del bando di concorso di Principi Attivi indetto dalla Regione Puglia con il patrocinio del comune di Trani, la mostra è un magico viaggio tra le diverse arti, un progetto indirizzato prevalentemente ai ragazzi ma aperto anche a chiunque creda incessantemente al potere della fantasia.
La mostra è realizzata in modo che i partecipanti non siano dei semplici visitatori. A loro viene data la possibilità di interagire attivamente con i suggestivi laboratori, curati da esperti di teatro, illuminotecnica, scenografia, danza, arti creative e lavorazione della cartapesta. Nel laboratorio di cartapesta ad esempio si impara a realizzare con le proprie mani maschere della commedia sfruttando la leggerezza della cartapesta. E ancora: nel laboratorio di illuminotecnica e scenografia i ragazzi possono interagire con le maestranze del teatro, imparano a capire come vengono realizzate le scene,come funziona il gioco delle luci e vivono l' esperienza delle quinte di un palcoscenico.
A fare da guida vi è un giovane ideale custode del passaggio segreto della fantasia. "La cosa più bella- ci spiega - è vedere come i ragazzi credano alla magia che stanno vivendo in quel preciso istante". L'invito, quasi assurdo, è quello di tirar giù la maschera che a volte la società ci costringe ad indossare, impedendoci di essere, fino in fondo, quello che realmente siamo o che ci piacerebbe essere. E allora si che indossare una semplice corona riesce a farci sentire re e regine, per un istante, se crediamo di esserlo. In fondo che male c'è a sognare?
Fino al 12 dicembre è possibile visitare la mostra itinerante "A cielo aperto", a cura dell'associazione culturale "Se stante". Vincitrice del bando di concorso di Principi Attivi indetto dalla Regione Puglia con il patrocinio del comune di Trani, la mostra è un magico viaggio tra le diverse arti, un progetto indirizzato prevalentemente ai ragazzi ma aperto anche a chiunque creda incessantemente al potere della fantasia.
La mostra è realizzata in modo che i partecipanti non siano dei semplici visitatori. A loro viene data la possibilità di interagire attivamente con i suggestivi laboratori, curati da esperti di teatro, illuminotecnica, scenografia, danza, arti creative e lavorazione della cartapesta. Nel laboratorio di cartapesta ad esempio si impara a realizzare con le proprie mani maschere della commedia sfruttando la leggerezza della cartapesta. E ancora: nel laboratorio di illuminotecnica e scenografia i ragazzi possono interagire con le maestranze del teatro, imparano a capire come vengono realizzate le scene,come funziona il gioco delle luci e vivono l' esperienza delle quinte di un palcoscenico.
A fare da guida vi è un giovane ideale custode del passaggio segreto della fantasia. "La cosa più bella- ci spiega - è vedere come i ragazzi credano alla magia che stanno vivendo in quel preciso istante". L'invito, quasi assurdo, è quello di tirar giù la maschera che a volte la società ci costringe ad indossare, impedendoci di essere, fino in fondo, quello che realmente siamo o che ci piacerebbe essere. E allora si che indossare una semplice corona riesce a farci sentire re e regine, per un istante, se crediamo di esserlo. In fondo che male c'è a sognare?