Il Trani ad un passo dalla salvezza

34' della ripresa: colpo di tacco del neo entrato Lasalandra, ribattuta della difesa ospite che termina sul destro di Fabiano che calcia in maniera non irresistibile verso la porta di Manfellotto. La sfera rotola nel sacco, il Comunale esplode in un urlo liberatorio! Il racconto della sudatissima vittoria contro la Virtus Francavilla inizia dal momento clou che contribuisce a spazzare diversi spettri facendo tornare il sorriso in tutti gli appassionati tranesi. Il peso dell'affermazione odierna potrà essere valutato solamente a campionato concluso ma, anche alla luce dei risultati delle dirette concorrenti, appare lampante quanto si possa davvero essere in presenza dell'allungo decisivo.

Il match della 30^ giornata andato in scena a Trani è emblematico della stagione condotta dalla compagine brindisina: notevole tasso tecnico ma scarsa intesa di squadra. I ragazzi di Giusto, invece, hanno dimostrato di saper resistere e controbattere sino a piazzare il colpo del ko, raggiungendo l'invidiabile striscia di ben 5 incontri consecutivi conclusi con la porta inviolata.

Il primo tempo è caratterizzato da noia e tanti sbadigli sugli spalti, le formazioni in campo stentano a trovare il modo di offrire trame apprezzabili (frenate anche dalle pessime condizioni del terreno di gioco). La prima "emozione" è costituita dalla rete annullata a Di Pinto per fuorigioco su punizione di Campo. Coquin (apparso lontano parente dell'attaccante di un tempo) manda alto da buona posizione su cross dalla destra di Biason. Cialdella fa infuriare il pubblico tirando lontano dai pali dopo essere entrato in area al termine di un'azione insistita. Sul finire di frazione la contesa si ravviva: un rimpallo su Precchiazzi rischia di scavalcare l'estremo brindisino che, tuttavia, manda in angolo con un prodigioso colpo di reni; sul corner seguente, il Trani reclama un penalty per un un'uscita scomposta dello stesso Manfellotto su Campo.

Nella ripresa è Coquin a spaventare i biancazzurri con un colpo di testa a lato. Un'inzuccata di Anaclerio, ancora non al meglio della forma fisica, sfila sul fondo. Prosegue il botta e risposta tra le contendenti: Malagnino fugge sulla destra, la difesa adriatica sventa con affanno; Precchiazzi prova una conclusione dalla distanza che sfiora la traversa. Le ultime fiammate francavillesi portano la firma di Malagnino (che su imbeccata di Marino spara altissimo) e Marino (cresciuto nella Primavera dell' Inter) che al volo calcia di poco alto. Le battute conclusive sono interamente di marca biancazzurra: Cialdella di controbalzo non va lontano dai legni, poi il già descritto gol di Fabiano. Alcune uscite improvvide di Orizzonte (non ben coordinato con i propri difensori) creano apprensione ma gli ospiti non riescono ad approfittarne.

Il successo sulla Virtus lancia i ragazzi di Giusto a +7 rispetto alla zona playout e, a sole 4 gare dal termine, ciò risulta essenziale per vivere all'insegna della serenità il segmento conclusivo della stagione. Nel prossimo turno difficile trasferta al "Caduti di Superga" di Mola contro la terza in classifica impegnata nella rincorsa al secondo posto della Fidelis Andria; il Trani attuale è comunque in grado di poter ottenere qualsiasi risultato.