Calcio
Abruzzese parla del futuro della Fortis
La prossima settimana incontro con il sindaco
Trani - venerdì 21 marzo 2008
La prossima settimana dovrebbe esserci il tanto atteso incontro fra il sindaco, Giuseppe Tarantini, ed il presidente della Fortis, Paolo Abruzzese. Dalle risposte del primo cittadino dipenderà molto del futuro della società tranese. Ne è certo Abruzzese che porterà sul tavolo della discussione l'argomento stadio. Caso sui generis perché da quando è scaduto il contratto di gestione con il vecchio proprietario nessuno ha ancora capito chi deve pagare che cosa. La Fortis Trani al momento non sta pagando nulla per allenarsi e giocare, di contro però Abruzzese sta mettendo mano al portafoglio per le spese di manutenzione: circa 7mila euro al mese che, per tre mesi, fanno quasi lo stipendio di un buon calciatore di categoria. Abruzzese chiederà al primo cittadino le intenzioni dell'amministrazione sul Comunale.
«Il sindaco - ha detto Abruzzese - è parso estremamente disponibile. Tarantini ha il Trani nel cuore e sono certo che ascolterà con grande attenzione i nostri progetti». Abruzzese chiederà numi sul prossimo bando di gestione dell'impianto. Il Comune vorrebbe darlo a costo zero per un periodo di tempo più ampio, ma la cosa non interessa minimamente all'attuale presidente tranese che dovrebbe affrancarsi le spese di tutti i costi vivi (gasolio, manutenzione, guardiania e via dicendo). «Abbiamo appreso di questa possibilità dalla viva voce dell'assessore allo sport ma francamente ci sembra un discorso campato per aria. Lo stadio ha dei costi di gestione elevatissimi e noi nella struttura vogliamo far calcio, non business. Se il sindaco confermerà questa decisione tutti i programmi in cantiere potrebbero saltare. Credo che con il sindaco si possa ragionare sulla base di progetti concreti che puntano a rilanciare la squadra in campionati più importanti». Abruzzese sottoporrà al primo cittadino anche un progetto per il completamento dei lavori della tribuna (ancora chiusa nonostante le promesse) e per il restyling dei settori dello stadio. Ci sarebbe un'azienda disposta ad investire sul Comunale e renderlo totalmente fruibile dopo 20 anni.
«Il sindaco - ha detto Abruzzese - è parso estremamente disponibile. Tarantini ha il Trani nel cuore e sono certo che ascolterà con grande attenzione i nostri progetti». Abruzzese chiederà numi sul prossimo bando di gestione dell'impianto. Il Comune vorrebbe darlo a costo zero per un periodo di tempo più ampio, ma la cosa non interessa minimamente all'attuale presidente tranese che dovrebbe affrancarsi le spese di tutti i costi vivi (gasolio, manutenzione, guardiania e via dicendo). «Abbiamo appreso di questa possibilità dalla viva voce dell'assessore allo sport ma francamente ci sembra un discorso campato per aria. Lo stadio ha dei costi di gestione elevatissimi e noi nella struttura vogliamo far calcio, non business. Se il sindaco confermerà questa decisione tutti i programmi in cantiere potrebbero saltare. Credo che con il sindaco si possa ragionare sulla base di progetti concreti che puntano a rilanciare la squadra in campionati più importanti». Abruzzese sottoporrà al primo cittadino anche un progetto per il completamento dei lavori della tribuna (ancora chiusa nonostante le promesse) e per il restyling dei settori dello stadio. Ci sarebbe un'azienda disposta ad investire sul Comunale e renderlo totalmente fruibile dopo 20 anni.