Calcio
Acquaviva – Fortis Trani 0-2
La Fortis si ritaglia il suo spazio di gloria battento l'Acquaviva.
Trani - lunedì 27 marzo 2006
Acquaviva: Pastore, Schiraldi (Loseto), Cafagno, De Giosa, Cota, Cacciapaglia, Di Giorgio (Coscia), Sabino (Cimarrusti), Pica, Fanelli, Pinto. All. Di Venere F. Trani: Amoruso, Battaglia, Piccolo, D'Elia, De Santis, Parente (Scaringi), Carlucci, Orlino, Terrone, Cozzella (De Tullio), Fiorella. All. Savoni
Arbitro: Piazzolla di BarlettaReti: al 40' pt e al 41' st Terrone
Acquaviva: La Fortis Trani espugna il terreno di gioco dell'Acquaviva e lo fa con pieno merito. La formazione di mister Savoni riesce nell'impresa di ottenere i tre punti in palio al cospetto della compagine di Di Venere che nutriva ancora qualche chance di agguantare la zona playoff. Invece il Trani ha per l'ennesima volta dimostrato di poter valere le prime posizioni e di poter guardare al futuro con i migliori auspici. La manovra spedita dei giocatori tranesi ha messo in seria ambasce la difesa dei locali che non riuscivano a trovare il bandolo della matassa. In avanti, poi, lo spauracchio Pica (ex Fortis) non ha inciso come si temeva. La prima rete giungeva quasi a fine prima frazione di gioco con Terrone. Chi si aspettava una reazione da parte dei padroni di casa nei secondi quarantacinque minuti di gioco rimaneva deluso. Difatti era ancora il Trani ad impensierire la retroguardia rossoblu con dei pericolosi inserimenti all'interno dell'area di rigore. Il sigillo all'ottima prova offerta arrivava a poco dalla fine dell'incontro nuovamente con Terrone. Nient'altro da segnalare sino al termine, se non i giusti elogi alla squadra tranese.
Arbitro: Piazzolla di BarlettaReti: al 40' pt e al 41' st Terrone
Acquaviva: La Fortis Trani espugna il terreno di gioco dell'Acquaviva e lo fa con pieno merito. La formazione di mister Savoni riesce nell'impresa di ottenere i tre punti in palio al cospetto della compagine di Di Venere che nutriva ancora qualche chance di agguantare la zona playoff. Invece il Trani ha per l'ennesima volta dimostrato di poter valere le prime posizioni e di poter guardare al futuro con i migliori auspici. La manovra spedita dei giocatori tranesi ha messo in seria ambasce la difesa dei locali che non riuscivano a trovare il bandolo della matassa. In avanti, poi, lo spauracchio Pica (ex Fortis) non ha inciso come si temeva. La prima rete giungeva quasi a fine prima frazione di gioco con Terrone. Chi si aspettava una reazione da parte dei padroni di casa nei secondi quarantacinque minuti di gioco rimaneva deluso. Difatti era ancora il Trani ad impensierire la retroguardia rossoblu con dei pericolosi inserimenti all'interno dell'area di rigore. Il sigillo all'ottima prova offerta arrivava a poco dalla fine dell'incontro nuovamente con Terrone. Nient'altro da segnalare sino al termine, se non i giusti elogi alla squadra tranese.