Calcio
Ancora una sconfitta per l'Olimpia Basket di Trani
Ancora indisponibile Lilly Basile
Trani - lunedì 19 febbraio 2007
L'ennesima trasferta in terra siciliana si chiude ancora con parecchio rammarico per la Giodicart Olimpia Trani che torna da Palermo con una sconfitta subita con il minimo scarto sul campo dell'Otium. Ancora indisponibile Lilly Basile, che ha comunque partecipato alla trasferta per spirito di squadra, e con Mosca non al meglio (come peraltro Esposito-Corcione), il coach Valentinetti ha scelto Caressa, Teresa Caputo, de Gennaro, Esposito-Corcione e Di Lernia per lo "starting-five" da mandare in campo sul rovinato parquet del Pala Don Bosco palermitano.
Il coach tranese ha impostato la gara su una difesa asfissiante a tutto campo, soprattutto sulla Borgia, vera e propria "bocca da fuoco" della squadra guidata dal collega Martinez. L'inizio è stato caratterizzato da un perfetto equilibrio in campo con le padrone di casa che, dal 10-12, piazzavano un parziale di 5-0 che creava il sorpasso prima della tripla di Di Lernia che mandava al primo intervallo sul 15 pari. L'equilibrio si è mantenuto anche nei secondi 10', con l'Olimpia che è rientrata negli spogliatoi sotto di due lunghezze: 24-26 con parecchi errori da una parte e dall'altra negli ultimi 4' di gioco del parziale.
In apertura di terzo quarto un canestro di Silvia Caputo valeva la parità a quota 26. Sembrava un inizio positivo per un quarto di gioco che, invece, risulterà terrificante e di conseguenza determinante in negativo per le sorti di gara in chiave Olimpia. Infatti, mentre le palermitane, seppur bloccata la Borgia, riuscivano a segnare soprattutto con la Mineo con alcune parabole al limite dell'impossibile, le ragazze tranesi realizzavano solo due liberi con Esposito-Corcione (per il momentaneo 28-37 del 26') per poi bloccarsi definitivamente fino al 30', a cui si arrivava sul 43-28 per le padrone di casa che hanno infilato un parziale nel periodo di 17-4.
La gara è sembrata definitivamente "in ghiaccio" per le avversarie palermitane quando queste, al 32' hanno toccato il massimo vantaggio di 16 punti: 46-30. Invece, la squadra tranese ha cominciato a recuperare palloni e a segnare come mai aveva fatto nei precedenti minuti. A metà frazione una "tripla" di Gianna Mosca valeva il -10 (40-50) che ha fatto innervosire i padroni di casa che si beccavano un primo fallo tecnico fischiato dagli arbitri all'allenatore palermitano (35'42") Purtroppo, i liberi e il successivo possesso palla non fruttavano tanti punti, anche se complici l'uscita dal campo definitivo della Borgia per infortunio e della Scozzari per raggiunto limite di falli, faceva avvicinare Trani sul 44-50 al 38'. Si entrava nell'ultimo minuto effettivo sul -9 (44-53), ma con 41" ancora da giocare gli arbitri fischiavano un altro tecnico, sempre per proteste stavolta al dirigente in panchina. In 13" le tranesi segnavano dalla lunetta e dal campo e poi ancora due tiri liberi in seguito a palla rubata di Caressa e una tripla con Teresa Caputo: 53-54 a -28". Le palermitane sfruttavano l'ultimo possesso con un canestro sul filo dei 24" con Mineo, rendendo inutile l'ultimo centro sulla sirena di Olga Caressa che le valeva il platonico titolo di migliore realizzatrice del confronto con 22 punti realizzati e il definitivo 55-56 che lasciava parecchio rammarico per un possibile esito finale diverso.
Questo il tabellino di gara:
Otium Palermo - Giodicart Olimpia Trani 56-55 (16-14; 30-28; 46-57)
PALERMO: Berbeglia, Borgia 7, Sgroi n.e., Pluchino 2, Dominici 14, Vitale 6, Scozzari 4, Bonomo 4, Mineo 18, Fucarino 1. Coach: Martinez.
GIODICART: Caressa 22, Caputo S. 7, Caputo T. 8, Esposito-Corcione 7, de Gennaro 1, Mosca 3, Landini, Uniti n.e., De Feo, Di Lernia 7. Coach: Valentinetti
Arbitri: Matranga di Alcamo (TP) e Mineo di Trapani.
Note: Uscita x 5 falli Scozzari (Palermo). Tiri liberi: Palermo 68% (13/19); Trani 61% (17/28) – Tiri da 3: Palermo 18% (3/17); Trani 29% (4/14)
Il coach tranese ha impostato la gara su una difesa asfissiante a tutto campo, soprattutto sulla Borgia, vera e propria "bocca da fuoco" della squadra guidata dal collega Martinez. L'inizio è stato caratterizzato da un perfetto equilibrio in campo con le padrone di casa che, dal 10-12, piazzavano un parziale di 5-0 che creava il sorpasso prima della tripla di Di Lernia che mandava al primo intervallo sul 15 pari. L'equilibrio si è mantenuto anche nei secondi 10', con l'Olimpia che è rientrata negli spogliatoi sotto di due lunghezze: 24-26 con parecchi errori da una parte e dall'altra negli ultimi 4' di gioco del parziale.
In apertura di terzo quarto un canestro di Silvia Caputo valeva la parità a quota 26. Sembrava un inizio positivo per un quarto di gioco che, invece, risulterà terrificante e di conseguenza determinante in negativo per le sorti di gara in chiave Olimpia. Infatti, mentre le palermitane, seppur bloccata la Borgia, riuscivano a segnare soprattutto con la Mineo con alcune parabole al limite dell'impossibile, le ragazze tranesi realizzavano solo due liberi con Esposito-Corcione (per il momentaneo 28-37 del 26') per poi bloccarsi definitivamente fino al 30', a cui si arrivava sul 43-28 per le padrone di casa che hanno infilato un parziale nel periodo di 17-4.
La gara è sembrata definitivamente "in ghiaccio" per le avversarie palermitane quando queste, al 32' hanno toccato il massimo vantaggio di 16 punti: 46-30. Invece, la squadra tranese ha cominciato a recuperare palloni e a segnare come mai aveva fatto nei precedenti minuti. A metà frazione una "tripla" di Gianna Mosca valeva il -10 (40-50) che ha fatto innervosire i padroni di casa che si beccavano un primo fallo tecnico fischiato dagli arbitri all'allenatore palermitano (35'42") Purtroppo, i liberi e il successivo possesso palla non fruttavano tanti punti, anche se complici l'uscita dal campo definitivo della Borgia per infortunio e della Scozzari per raggiunto limite di falli, faceva avvicinare Trani sul 44-50 al 38'. Si entrava nell'ultimo minuto effettivo sul -9 (44-53), ma con 41" ancora da giocare gli arbitri fischiavano un altro tecnico, sempre per proteste stavolta al dirigente in panchina. In 13" le tranesi segnavano dalla lunetta e dal campo e poi ancora due tiri liberi in seguito a palla rubata di Caressa e una tripla con Teresa Caputo: 53-54 a -28". Le palermitane sfruttavano l'ultimo possesso con un canestro sul filo dei 24" con Mineo, rendendo inutile l'ultimo centro sulla sirena di Olga Caressa che le valeva il platonico titolo di migliore realizzatrice del confronto con 22 punti realizzati e il definitivo 55-56 che lasciava parecchio rammarico per un possibile esito finale diverso.
Questo il tabellino di gara:
Otium Palermo - Giodicart Olimpia Trani 56-55 (16-14; 30-28; 46-57)
PALERMO: Berbeglia, Borgia 7, Sgroi n.e., Pluchino 2, Dominici 14, Vitale 6, Scozzari 4, Bonomo 4, Mineo 18, Fucarino 1. Coach: Martinez.
GIODICART: Caressa 22, Caputo S. 7, Caputo T. 8, Esposito-Corcione 7, de Gennaro 1, Mosca 3, Landini, Uniti n.e., De Feo, Di Lernia 7. Coach: Valentinetti
Arbitri: Matranga di Alcamo (TP) e Mineo di Trapani.
Note: Uscita x 5 falli Scozzari (Palermo). Tiri liberi: Palermo 68% (13/19); Trani 61% (17/28) – Tiri da 3: Palermo 18% (3/17); Trani 29% (4/14)