Apulia Trani, a Napoli inizia il girone di ritorno

La mano pesante del giudice sportivo, attesa dopo i "fatti" di Catania non si è fatta attendere. Squalifica per 2 giornate al tecnico Michele De Bellis ed alla giocatrice Grazia Camero. Ferma per un turno capitan Irene Spallucci. Squalifica fino al 18 febbraio per il dirigente biancoazzurro Ivano Vessio. Il referto del signor Milana di Trapani arbitro di Catania-Trani è andato pesante, complicando la settimana che precede la sfida di domenica prossima a Napoli con la Carpisa, quarta forza del torneo. L'Apulia Trani che scenderà in terra partenopea sarà una squadra incerottata e con l'organico ai minimi termini. Michele Renda, tecnico in seconda, dovrà fare di necessità virtù in una gara, sulla carta, proibitiva solo per la forza dell'avversario. Il Napoli, all'andata si impose al Comunale di Trani per 6-1, appalesando le difficoltà del torneo cadetto per una neopromossa come il Trani. In quella gara fu match-winner Giuseppina Moraca che realizzò ben 4 reti. L'estrosa mezzala partenopea, per fortuna del Trani, non sarà della gara, perché fermata dal giudice sportivo. Ma Alessandro Riccio, tecnico del Napoli ha già una sostituzione di "peso" la giovanissima Ilaria Massa, fresca convocata nella nazionale under 17 di Sbardella. La Carpisa sinora non ha deluso le attese della società, nell'orbita del presidente De Laurentis, disputando un campionato di vertice, dietro le corazzate Acese e Roma e la sorpresa Chieti. In una giornata che prevede il big match tra Roma e Chieti, con l'Acese impegnata a Palermo in un difficile derby siciliano, il Napoli punta su una vittoria che avvicini l'aggancio al terzo posto. Per l'Apulia, dopo un girone d'andata avaro di soddisfazioni, con una classifica che nei bassifondi è ancora tutta da giocare per la lotta alla salvezza, l'obiettivo è onorare il campionato, cercare di far punti e comunque concludere questa prima esperienza di serie B con dignità.Arbitrerà Raffaele Balbi della sezione di Avellino con assistenti Gennaro De Fenza e Andrea Di Canio di Napoli.