Volley
Aquila Azzurra: nuova sconfitta
Prosegue la serie negativa per la squadra di volley tranese
Trani - lunedì 15 gennaio 2007
Prosegue la serie negativa della Giodicart Aquila Azzurra lontano da casa. Ma la pur prevedibile sconfitta sul campo della capolista Mercato San Severino ha mostrato, nonostante il risultato avverso (3-0, 21, 18, 18) evidenti progressi nella prestazione del sestetto di coach Chieppa, se non altro perché il ritorno in campo di Serena Milillo, assente a Salerno, ha restituito maggiori equilibri ad una squadra cui è soltanto mancato l'acuto nelle parti finali di ogni set.
Anche questa volta è stata la prima frazione la migliore, con Trani avanti nel punteggio in varie occasioni e sempre nei tempi tecnici (8-6 e 18-16). Il vantaggio si protraeva fino al 21-20, prima che le padrone di casa, trascinate da Giusi Caterina (sorella dell'ex giocatore di basket della Fortitudo Trani, Roberto, che – curiosamente - nel frattempo vinceva a Trani contro l'altra società cestistica locale, la Juve), metteva a terra i palloni del sorpasso per il 25-20 campano del primo set.
Non cambiava la storia anche nei successivi parziali, con le tranesi capaci di portarsi più di una volta avanti nel punteggio, rispondere sempre colpo su colpo alle locali, ma poi cedere nei momenti topici. È anche vero che, quantunque rientrata Serena Milillo, l'apporto di Laura De Pinto è stato ancor più limitato del solito sia per il noto problema al ginocchio, sia per una contrattura alla schiena. In ogni caso mercoledì prossimo l'atleta si opererà al menisco (in bocca al lupo) ed il suo rientro è previsto in circa un mese e mezzo, riabilitazione e preparazione comprese.
Coach Toni Chieppa, a fine partita, analizza la gara così: «Il 3-0 è un risultato bugiardo che ci punisce eccessivamente. Avremmo potuto fare nostro sicuramente il primo set, e giocando così a Salerno la scorsa giornata avremmo vinto sicuramente. Con Serena Milillo eravamo messi meglio in campo e, oltre tutto, questa volta la squadra ha battuto e ricevuto meglio. In questa maniera le nostre centrali hanno partecipato di più al gioco e loro le abbiamo contenute meglio. Però il Mercato San Severino è una squadra di qualità, completa, quadrata e sicuramente è la favorita del campionato. Non prendere punti qui ci può stare, non avremmo dovuto lasciarli in altre partite prima di queste. La classifica? Non è ancora preoccupante, ma è chiaro che dobbiamo guardarci dal ritorno di alcune squadre dal basso che stanno facendo bene. Noi abbiamo perso qualche punto di troppo contro dirette avversarie, ma adesso viene a Trani una di queste (l'Ester Napoli, ndr) e con loro dobbiamo prendere assolutamente i tre punti».
La partita contro Napoli avrà regolarmente luogo domenica prossima al PalaAssi alle 18. È invece ufficiale che quella casalinga successiva contro il Pontecagnano, valida per la prima giornata di ritorno, in programma domenica 28 gennaio, si giocherà alle ore 17 a Corato per l'indisponibilità del PalaAssi, occupato da una manifestazione di scherma: «I disagi di questo trasferimento saranno notevoli – ammette il presidente Sebastiano Chieppa –, ma mi consola sapere che a Corato ci aspettano a braccia aperte. In quella città dove già il basket sta andando fortissimo, adesso stanno cominciando a rilanciare anche il volley, e la nostra squadra rappresenta per loro un riferimento ed una vetrina importanti. È il segno di una sensibilità sportiva che, purtroppo, sento di dire che a Trani è pressoché assente da parte della città e delle istituzioni».
Anche questa volta è stata la prima frazione la migliore, con Trani avanti nel punteggio in varie occasioni e sempre nei tempi tecnici (8-6 e 18-16). Il vantaggio si protraeva fino al 21-20, prima che le padrone di casa, trascinate da Giusi Caterina (sorella dell'ex giocatore di basket della Fortitudo Trani, Roberto, che – curiosamente - nel frattempo vinceva a Trani contro l'altra società cestistica locale, la Juve), metteva a terra i palloni del sorpasso per il 25-20 campano del primo set.
Non cambiava la storia anche nei successivi parziali, con le tranesi capaci di portarsi più di una volta avanti nel punteggio, rispondere sempre colpo su colpo alle locali, ma poi cedere nei momenti topici. È anche vero che, quantunque rientrata Serena Milillo, l'apporto di Laura De Pinto è stato ancor più limitato del solito sia per il noto problema al ginocchio, sia per una contrattura alla schiena. In ogni caso mercoledì prossimo l'atleta si opererà al menisco (in bocca al lupo) ed il suo rientro è previsto in circa un mese e mezzo, riabilitazione e preparazione comprese.
Coach Toni Chieppa, a fine partita, analizza la gara così: «Il 3-0 è un risultato bugiardo che ci punisce eccessivamente. Avremmo potuto fare nostro sicuramente il primo set, e giocando così a Salerno la scorsa giornata avremmo vinto sicuramente. Con Serena Milillo eravamo messi meglio in campo e, oltre tutto, questa volta la squadra ha battuto e ricevuto meglio. In questa maniera le nostre centrali hanno partecipato di più al gioco e loro le abbiamo contenute meglio. Però il Mercato San Severino è una squadra di qualità, completa, quadrata e sicuramente è la favorita del campionato. Non prendere punti qui ci può stare, non avremmo dovuto lasciarli in altre partite prima di queste. La classifica? Non è ancora preoccupante, ma è chiaro che dobbiamo guardarci dal ritorno di alcune squadre dal basso che stanno facendo bene. Noi abbiamo perso qualche punto di troppo contro dirette avversarie, ma adesso viene a Trani una di queste (l'Ester Napoli, ndr) e con loro dobbiamo prendere assolutamente i tre punti».
La partita contro Napoli avrà regolarmente luogo domenica prossima al PalaAssi alle 18. È invece ufficiale che quella casalinga successiva contro il Pontecagnano, valida per la prima giornata di ritorno, in programma domenica 28 gennaio, si giocherà alle ore 17 a Corato per l'indisponibilità del PalaAssi, occupato da una manifestazione di scherma: «I disagi di questo trasferimento saranno notevoli – ammette il presidente Sebastiano Chieppa –, ma mi consola sapere che a Corato ci aspettano a braccia aperte. In quella città dove già il basket sta andando fortissimo, adesso stanno cominciando a rilanciare anche il volley, e la nostra squadra rappresenta per loro un riferimento ed una vetrina importanti. È il segno di una sensibilità sportiva che, purtroppo, sento di dire che a Trani è pressoché assente da parte della città e delle istituzioni».