Volley
Aquila azzurra Trani, a tu per tu con mister Pino Filannino
Le interviste degli "Afecionados"
Trani - martedì 26 agosto 2008
Dopo aver girovagato per tante panchine, finalmente sei tornato a Trani, com'è stata questa stagione sportiva appena trascorsa?
Certamente positiva anche se con una nota stonata: per quello che abbiamo dimostrato in campo meritavamo minimo un posto ai play off. Purtroppo ci è mancata l'unione di gruppo, l'umiltà e il credere nel lavoro svolto.
Parlaci un po' della tua lunga carriera sportiva da giocatore e allenatore dagli inizi ad oggi
Ho iniziato come palleggiatore nell'Aquila Azzurra Trani giocando in serie C. Poi, col tempo, diventai giocatore/allenatore ma restai a Trani anche perché è difficile lasciare un Presidente come Sebastiano Chieppa. Da allenatore iniziai con la serie C nel 1992/93, allenando sostanzialmente la seconda squadra quando la prima giocava in A2 e poi A1. Nel ‘92/'93 arrivammo secondi in serie C (paragonabile all'attuale serie B2) con una squadra molto giovane e molto forte, basti pensare che tra le altre giocatrici avevamo in squadra Vania Mello, Paola Capuano, le sorelle Graziana e Roberta Minunni, Danila De Liso, eccetea... Il secondo anno di C nel 1994/95 arrivammo solo 6° per il semplice fatto che più di mezza squadra in blocco fu portata a giocare in A2. Sempre in questo biennio disputammo le finali nazionali under 16 e vincemmo il campionato regionale under 18, due anni molto belli contornati da una pioggia di complimenti da parte di molte società. Sempre nel 1995/96 fui secondo a Toni Chieppa sulla panchina del Trani in A2, un campionato secondo me molto bello per lo spirito con cui riuscimmo a salvarci quando, agli occhi di quasi tutti gli addetti ai lavori, partivamo già senza speranza di salvezza risultando per qualcuno anche "ridicoli". Indubbiamente una bella soddisfazione. Dopo Trani andai ad allenare la New Team Margherita, il Terlizzi , l'Altamura e adesso ancora Trani. Qualche anno fa in A2, come ci hai ricordato, sei stato l'allenatore in seconda del Trani e quando il mister Chieppa per motivi di salute fu costretto a saltare qualche partita sei riuscito a strappare due importantissime vittorie che poi alla fine hanno pesato per la salvezza. Raccontaci che aria si respirava in serie A. Indubbiamente una bell'aria! Ricordo bene quell'anno, avevamo in squadra giocatrici come Norca Latambè, Norma Ruggero, Isa Azzollini, Eva Ceccatelli, Stefania Casuscelli oltre tante ragazze di serie C portate in prima squadra che io stesso avevo allenato l'anno prima come Paola Capuano, le sorelle Minunni, Danila De Liso. Ricordo bene la partita vinta 3 a 1 a Fano. Quando Toni mancò rivoluzionai la squadra facendo giocare Graziana Minunni come palleggiatrice al posto di Eva Ceccatelli, e la Marletta al posto della Casuscelli con Danila De Liso in banda (oggi al Valenzano), insuperabile in difesa. Puntai sulle mie ragazze di serie C che non avevano avuto modo di giocare con continuità in A2, essendo certo che non mi avrebbero deluso per la chance offertagli. Ricordo che Norma giocò da numero uno e caricò la squadra a mille e che le ragazze furono eccezionali, da Graziana, alla Marletta, a Isa che si rivelò un vero capitano. Quella era una squadra che mi piaceva. Dovessi scegliere tra Margherita, Terlizzi, Altamura e Trani, dove ti sei trovato meglio? Mi sono trovato bene in tutte le società e tutte mi hanno ben accolto. A Trani mi trovo bene anche per il semplice fatto che ho un ottimo rapporto con la famiglia Chieppa, ma ribadisco che tutte le squadre che ho allenato mi hanno dato una grande accoglienza accompagnata sempre da rispetto e voglia di vincere.
C'è una giocatrice che durante il corso dell'anno è migliorata e su cui dobbiamo puntare per il prossimo campionato? E che giocatrice, fosse per te, porteresti a Trani?
Quest'anno ho visto crescere molto Doriana Bisceglia e tantissimo Anita Casalino. Ma ogni allenatore deve veder crescere anche le senatrici perché non si finisce mai di migliorare. Per la seconda domanda porterei a Trani proprio le giocatrici che sono arrivate quest'anno e cioè Mina Annese, Palma Monitillo e Rosalba di Corato. Parlaci allora dei nuovi acquisti e su cosa bolle in pentola ancora per l'allestimento della nuova squadra Palma Monitillo è tra i 3 nuovi acquisti la giocatrice che conosco meglio. Lo scorso anno faceva parte della rosa della Lines Altamura di A1 e ho avuto modo di allenarla quando giocava nella seconda società di Altamura qualche anno fa. L'ho vista migliorata tantissimo a muro, sono sicuro che a Trani farà bene. Mina Annese la conosco come avversaria ed è un ottima attaccante ma è anche brava in ricezione e ci darà i giusti equilibri in difesa/attacco. Rosalba non ha bisogno di commenti, è una delle miglior centrali in circolazione e mezza Puglia la vorrebbe con sè. Quindi la nuova squadra si sta delineando abbastanza bene, puoi mostrarci la squadra tipo 2008/2009? Ricci alzatrice con Rossella di Bari a darle fiato. Al centro si alterneranno Valente, Balducci e Di Corato. Al posto quattro, 3 posti per quattro giocatrici: Caterina, Bisceglia, Annese e Monitillo. Libero Del Rosso e Casalino. Davvero niente male, addirittura un posto da centrale da dividersi tra Balducci, Di Corato e Valente. Ma dove vuole arrivare questo Trani? Non ci nascondiamo, con questa squadra puntiamo a far meglio dell'anno agonistico trascorso. Quest'anno inizieremo prima gli allenamenti in previsione di un inizio anticipato a settembre con la Coppa Italia. Abbiamo cercato di allestire due squadre forti di pari livello perché sappiamo che la stagione sarà lunga e molto impegnativa, con pochissime pause per ricaricare le pile: una stagione agonistica di dieci mesi, nessuno ha disputato campionati così lunghi. E se ti dovessimo chiedere il tuo dream team ideale? E' più che altro una squadra fatta di atlete che mi sono rimaste nel cuore per il loro essere umili, il loro spirito di fare squadra e la loro grande voglia di vincere. Inserirei tanto per iniziare Francesca de Nicolo o Loredana Lillo come palleggiatrici, Valeria Pompei e Norma Ruggero come posto quattro, al centro Norca Latamblè e Silvia Monterisi, Josè Lai e Annalisa Parisi opposte e, come libero, Sara Del Vecchio e Clea di Canosa.
Direttivo Gruppo Afecionados Trani 1999
www.afecionadostrani.it
Certamente positiva anche se con una nota stonata: per quello che abbiamo dimostrato in campo meritavamo minimo un posto ai play off. Purtroppo ci è mancata l'unione di gruppo, l'umiltà e il credere nel lavoro svolto.
Parlaci un po' della tua lunga carriera sportiva da giocatore e allenatore dagli inizi ad oggi
Ho iniziato come palleggiatore nell'Aquila Azzurra Trani giocando in serie C. Poi, col tempo, diventai giocatore/allenatore ma restai a Trani anche perché è difficile lasciare un Presidente come Sebastiano Chieppa. Da allenatore iniziai con la serie C nel 1992/93, allenando sostanzialmente la seconda squadra quando la prima giocava in A2 e poi A1. Nel ‘92/'93 arrivammo secondi in serie C (paragonabile all'attuale serie B2) con una squadra molto giovane e molto forte, basti pensare che tra le altre giocatrici avevamo in squadra Vania Mello, Paola Capuano, le sorelle Graziana e Roberta Minunni, Danila De Liso, eccetea... Il secondo anno di C nel 1994/95 arrivammo solo 6° per il semplice fatto che più di mezza squadra in blocco fu portata a giocare in A2. Sempre in questo biennio disputammo le finali nazionali under 16 e vincemmo il campionato regionale under 18, due anni molto belli contornati da una pioggia di complimenti da parte di molte società. Sempre nel 1995/96 fui secondo a Toni Chieppa sulla panchina del Trani in A2, un campionato secondo me molto bello per lo spirito con cui riuscimmo a salvarci quando, agli occhi di quasi tutti gli addetti ai lavori, partivamo già senza speranza di salvezza risultando per qualcuno anche "ridicoli". Indubbiamente una bella soddisfazione. Dopo Trani andai ad allenare la New Team Margherita, il Terlizzi , l'Altamura e adesso ancora Trani. Qualche anno fa in A2, come ci hai ricordato, sei stato l'allenatore in seconda del Trani e quando il mister Chieppa per motivi di salute fu costretto a saltare qualche partita sei riuscito a strappare due importantissime vittorie che poi alla fine hanno pesato per la salvezza. Raccontaci che aria si respirava in serie A. Indubbiamente una bell'aria! Ricordo bene quell'anno, avevamo in squadra giocatrici come Norca Latambè, Norma Ruggero, Isa Azzollini, Eva Ceccatelli, Stefania Casuscelli oltre tante ragazze di serie C portate in prima squadra che io stesso avevo allenato l'anno prima come Paola Capuano, le sorelle Minunni, Danila De Liso. Ricordo bene la partita vinta 3 a 1 a Fano. Quando Toni mancò rivoluzionai la squadra facendo giocare Graziana Minunni come palleggiatrice al posto di Eva Ceccatelli, e la Marletta al posto della Casuscelli con Danila De Liso in banda (oggi al Valenzano), insuperabile in difesa. Puntai sulle mie ragazze di serie C che non avevano avuto modo di giocare con continuità in A2, essendo certo che non mi avrebbero deluso per la chance offertagli. Ricordo che Norma giocò da numero uno e caricò la squadra a mille e che le ragazze furono eccezionali, da Graziana, alla Marletta, a Isa che si rivelò un vero capitano. Quella era una squadra che mi piaceva. Dovessi scegliere tra Margherita, Terlizzi, Altamura e Trani, dove ti sei trovato meglio? Mi sono trovato bene in tutte le società e tutte mi hanno ben accolto. A Trani mi trovo bene anche per il semplice fatto che ho un ottimo rapporto con la famiglia Chieppa, ma ribadisco che tutte le squadre che ho allenato mi hanno dato una grande accoglienza accompagnata sempre da rispetto e voglia di vincere.
C'è una giocatrice che durante il corso dell'anno è migliorata e su cui dobbiamo puntare per il prossimo campionato? E che giocatrice, fosse per te, porteresti a Trani?
Quest'anno ho visto crescere molto Doriana Bisceglia e tantissimo Anita Casalino. Ma ogni allenatore deve veder crescere anche le senatrici perché non si finisce mai di migliorare. Per la seconda domanda porterei a Trani proprio le giocatrici che sono arrivate quest'anno e cioè Mina Annese, Palma Monitillo e Rosalba di Corato. Parlaci allora dei nuovi acquisti e su cosa bolle in pentola ancora per l'allestimento della nuova squadra Palma Monitillo è tra i 3 nuovi acquisti la giocatrice che conosco meglio. Lo scorso anno faceva parte della rosa della Lines Altamura di A1 e ho avuto modo di allenarla quando giocava nella seconda società di Altamura qualche anno fa. L'ho vista migliorata tantissimo a muro, sono sicuro che a Trani farà bene. Mina Annese la conosco come avversaria ed è un ottima attaccante ma è anche brava in ricezione e ci darà i giusti equilibri in difesa/attacco. Rosalba non ha bisogno di commenti, è una delle miglior centrali in circolazione e mezza Puglia la vorrebbe con sè. Quindi la nuova squadra si sta delineando abbastanza bene, puoi mostrarci la squadra tipo 2008/2009? Ricci alzatrice con Rossella di Bari a darle fiato. Al centro si alterneranno Valente, Balducci e Di Corato. Al posto quattro, 3 posti per quattro giocatrici: Caterina, Bisceglia, Annese e Monitillo. Libero Del Rosso e Casalino. Davvero niente male, addirittura un posto da centrale da dividersi tra Balducci, Di Corato e Valente. Ma dove vuole arrivare questo Trani? Non ci nascondiamo, con questa squadra puntiamo a far meglio dell'anno agonistico trascorso. Quest'anno inizieremo prima gli allenamenti in previsione di un inizio anticipato a settembre con la Coppa Italia. Abbiamo cercato di allestire due squadre forti di pari livello perché sappiamo che la stagione sarà lunga e molto impegnativa, con pochissime pause per ricaricare le pile: una stagione agonistica di dieci mesi, nessuno ha disputato campionati così lunghi. E se ti dovessimo chiedere il tuo dream team ideale? E' più che altro una squadra fatta di atlete che mi sono rimaste nel cuore per il loro essere umili, il loro spirito di fare squadra e la loro grande voglia di vincere. Inserirei tanto per iniziare Francesca de Nicolo o Loredana Lillo come palleggiatrici, Valeria Pompei e Norma Ruggero come posto quattro, al centro Norca Latamblè e Silvia Monterisi, Josè Lai e Annalisa Parisi opposte e, come libero, Sara Del Vecchio e Clea di Canosa.
Direttivo Gruppo Afecionados Trani 1999
www.afecionadostrani.it