Volley
Aquila Azzurra Trani: doppia missione compiuta
Due preziose vittorie esterne in B2f: Scafati prima e Taranto poi.
Trani - lunedì 14 gennaio 2008
Doppia missione compiuta per la Primadonna collection Aquila azzurra Trani, che ritorna dalla doppia trasferta di Scafati (nel recupero della 15ma giornata) e Taranto con il massimo bottino e prospettive di classifica sempre più stimolanti alla luce dell'imminente big-match di domenica prossima, in casa, con la Panafarm Napoli. E vi è da dire che, a dispetto della classifica delle avversarie, entrambe le partite giocate e vinte dalle biancazzurre fra martedì e sabato scorso erano state tutt'altro che semplici: a Scafati per la vera e propria telenovela, ancora in onda, intorno al mancato arrivo del Trani in terra campana lo scorso 15 dicembre; a Taranto per via dell'assenza dell'ultim'ora di Rosa Ricci, costretta a dare forfait e prendere strade diverse da quella ionica per motivi familiari. Andiamo allora con ordine.
Un'ora di gioco per la bella impresa di martedì scorso a Scafati: 3-0 (17, 17, 18) nel recupero della partita non disputata lo scorso 15 dicembre per le avverse condizioni atmosferiche che impedirono all'Aquila azzurra di partire. Ma tutto questo potrebbe ancora essere vanificato dal ricorso della società campana contro la decisione della federazione di far giocare in altra data quella partita. Il prossimo 24 gennaio, a Roma, la decisione definitiva.
Intanto, però, la partita s'è giocata ed il Trani l'ha dominata dal primo all'ultimo pallone. È stata la migliore Primadonna della stagione in trasferta, capace di esprimere allo stesso tempo applicazione tattica, concentrazione, determinazione, cattiveria agonistica. Una squadra mai paga, mai disposta a fare rientrare in partita le avversarie, forse anche caricata da tutte le vicende extrasportive della vigilia. Per l'occasione, i coach Chieppa e Filannino non hanno operato neanche un cambio, tenendo in campo dall'inizio alla fine il sestetto formato da Ricci, Valente, Balducci, Krambeck, Caterina e Bisceglia, con Del Rosso libero.
A Taranto, invece, con l'assenza della palleggiatrice titolare, i tecnici tranesi hanno messo in rampa di lancio Rossella Di Bari, chiamata per la prima volta quest'anno a dirigere la squadra dall'inizio alla fine e non già solo per qualche spezzone di gara. Di Bari ha fatto subito il suo, ma la formazione biancazzurra non ha trovato con altrettanta tempestività i nuovi equilibri. Dall'altra parte, invece, il Taranto era caricato a mille e sfoderava un eccezionale primo set, vinto 25-19. Pareva il preludio ad un'altra "Valenzano", ed invece era la Primadonna a sfoderare a sua volta gli artigli e ad aggiudicarsi prima il secondo set in volata (27-25), poi i restanti due con autorità: 25-20. Finiva con un 3-1 che soprattutto il presidente, Sebastiano Chieppa, commenta molto soddisfatto: «Una bella reazione, un carattere eccezionale, un grande spirito di gruppo. Queste ragazze sanno aiutarsi ed esaltarsi nelle difficoltà. Andando avanti così, ma sempre partita per partita, credo proprio si possa andare lontano».
Fra le protagoniste della vittoria, capitan Laura De Pinto, tornata per l'occasione in sestetto. La sua intesa a memoria con Di Bari e l'esperienza nell'attaccare palloni sporchi, difficili, oltre che nel leggere situazioni complicate, sono state determinanti. Lei minimizza e guarda avanti: «È stata la vittoria di tutta la squadra, nella quale sono contenta di avere dato il mio contributo. Adesso però arriva il Napoli e dobbiamo fare di tutto per conquistare i tre punti e superarle in classifica. L'altro scontro diretto con il Valenzano non è andato bene, in questo non dobbiamo fallire e voglio rivolgere un appello ai nostri affinché vengano a seguirci in massa. Domenica dobbiamo riempire il palazzetto e regalare loro un bella soddisfazione».
Da segnalare, infine, nel primo match ufficiale del nuovo anno, l'impegno bene onorato del secondo turno della Coppa Italia a Benevento, contro la squadra capolista in B1. Le locali hanno vinto 3-0, ma la Primadonna ha contenuto i parziali in termini accettabili (21, 16, 19) e, nel primo set, sono state anche in vantaggio ed in grado di girare la partita dalla propria parte: se solo ci avessero creduto di più…
Nico Aurora
Un'ora di gioco per la bella impresa di martedì scorso a Scafati: 3-0 (17, 17, 18) nel recupero della partita non disputata lo scorso 15 dicembre per le avverse condizioni atmosferiche che impedirono all'Aquila azzurra di partire. Ma tutto questo potrebbe ancora essere vanificato dal ricorso della società campana contro la decisione della federazione di far giocare in altra data quella partita. Il prossimo 24 gennaio, a Roma, la decisione definitiva.
Intanto, però, la partita s'è giocata ed il Trani l'ha dominata dal primo all'ultimo pallone. È stata la migliore Primadonna della stagione in trasferta, capace di esprimere allo stesso tempo applicazione tattica, concentrazione, determinazione, cattiveria agonistica. Una squadra mai paga, mai disposta a fare rientrare in partita le avversarie, forse anche caricata da tutte le vicende extrasportive della vigilia. Per l'occasione, i coach Chieppa e Filannino non hanno operato neanche un cambio, tenendo in campo dall'inizio alla fine il sestetto formato da Ricci, Valente, Balducci, Krambeck, Caterina e Bisceglia, con Del Rosso libero.
A Taranto, invece, con l'assenza della palleggiatrice titolare, i tecnici tranesi hanno messo in rampa di lancio Rossella Di Bari, chiamata per la prima volta quest'anno a dirigere la squadra dall'inizio alla fine e non già solo per qualche spezzone di gara. Di Bari ha fatto subito il suo, ma la formazione biancazzurra non ha trovato con altrettanta tempestività i nuovi equilibri. Dall'altra parte, invece, il Taranto era caricato a mille e sfoderava un eccezionale primo set, vinto 25-19. Pareva il preludio ad un'altra "Valenzano", ed invece era la Primadonna a sfoderare a sua volta gli artigli e ad aggiudicarsi prima il secondo set in volata (27-25), poi i restanti due con autorità: 25-20. Finiva con un 3-1 che soprattutto il presidente, Sebastiano Chieppa, commenta molto soddisfatto: «Una bella reazione, un carattere eccezionale, un grande spirito di gruppo. Queste ragazze sanno aiutarsi ed esaltarsi nelle difficoltà. Andando avanti così, ma sempre partita per partita, credo proprio si possa andare lontano».
Fra le protagoniste della vittoria, capitan Laura De Pinto, tornata per l'occasione in sestetto. La sua intesa a memoria con Di Bari e l'esperienza nell'attaccare palloni sporchi, difficili, oltre che nel leggere situazioni complicate, sono state determinanti. Lei minimizza e guarda avanti: «È stata la vittoria di tutta la squadra, nella quale sono contenta di avere dato il mio contributo. Adesso però arriva il Napoli e dobbiamo fare di tutto per conquistare i tre punti e superarle in classifica. L'altro scontro diretto con il Valenzano non è andato bene, in questo non dobbiamo fallire e voglio rivolgere un appello ai nostri affinché vengano a seguirci in massa. Domenica dobbiamo riempire il palazzetto e regalare loro un bella soddisfazione».
Da segnalare, infine, nel primo match ufficiale del nuovo anno, l'impegno bene onorato del secondo turno della Coppa Italia a Benevento, contro la squadra capolista in B1. Le locali hanno vinto 3-0, ma la Primadonna ha contenuto i parziali in termini accettabili (21, 16, 19) e, nel primo set, sono state anche in vantaggio ed in grado di girare la partita dalla propria parte: se solo ci avessero creduto di più…
Nico Aurora