Basket, promozione: Ruvo e Trani in rampa di lancio

Sono Ruvo (G.S. Basket Molfetta) e Dermaclinique N.P. Trani, a punteggio pieno (8), le due formazioni in testa al girone A del campionato di Promozione dopo le prime quattro giornate disputate, in cui le due compagini sono uscite a testa alta, mostrando di meritare, attraverso l'imbattibilità, la posizione che occupano proprio in virtù delle prestazioni fornite.
Nell'ultimo turno disputatosi nel terzo weekend di novembre sia il team di coach Chieco (ampiamente accreditato al salto di categoria in virtù del roster allestito) che la compagine tranese del presidente Aurora hanno ottenuto un'altra affermazione, seppur con modalità differenti e al termine di gare dagli opposti contenuti e svolgimenti.
Per il Ruvo, infatti, più agevole del previsto si è rivelato il confronto casalingo contro il Terlizzi che ha opposto resistenza solo per i primi dieci minuti o poco più; poi Finozzi e soci, complice anche le squalifiche del play Lotito e di Gesmundo, hanno spinto sull'acceleratore spostando definitivamente l'inerzia del match dalla propria parte. È finita 77-54 (44-27) dopo 40 minuti nel complesso ben giocati dalla compagine ruvese (assente Lombardi) con tre uomini in doppia cifra: Maselli (25), Finozzi (16) e Chieco (10). Nelle fila del Terlizzi l'unico a salvarsi il lungo Preziosa (16), con Ricupero ed Altieri fermi a quota 9 punti siglati; coach De Nicolo, ovviamente, conta sul prossimo match per far tornare alla vittoria la sua compagine.
In casa N.P. Trani, invece, se il risultato è stato comunque la vittoria, la partita contro il Sempre Avanti Corato ha messo in luce alcune difficoltà dei tranesi di coach Grisorio che stavano per compromettere l'esito finale di una gara non bellissima, ma sicuramente sentita da entrambe le parti per l'importanza della posta in palio. La contesa, infatti, si è risolta 56-54 (51-51) dopo un tempo supplementare, lì dove le due squadre sono andate a segno solo dalla lunetta. Match-winner per la compagine biancazzurra tranese è stato Michele Allegretti, autore di canestri importanti, di una prestazione brillante e, nel complesso di 19 punti, ben coadiuvato dal solito diPerna L. (13). Dall'altra parte a nulla sono valsi i seppur preziosi 21 punti di capitan Di Giuseppe; per il coratino, infatti, malgrado la palma di topscorer del match, il suo collettivo è rimasto ancora una volta a bocca asciutta, pur lottando sino all'ultimo. La Dermaclinique, matricola del torneo, sciupando due consistenti vantaggi acquisiti nel primo (+11) e nel terzo quarto (+13), è riuscita nell'intento di chiudere la sfida a proprio favore guadagnando altri due punti preziosi per classifica e morale.
Nella giornata in cui riposava l'altro team imbattuto del girone A (Apricena), si sono registrate due rilevanti vittorie esterne: quella della Top Service Bisceglie sul campo del San Giovanni Rotondo (Scaramo 16, Ferrara 13, Canestro 12) per 83-63 – dopo un match in discesa per gli ospiti (al momento col miglior secondo attacco del torneo) tornati al successo dopo due gare a secco di punti, grazie ai due ventelli di Rinaldi (25) e Galantino (20), ai 13 punti di diLeo ed ai 12 di Monopoli – e quella del Monte Sant'Angelo sul campo della Pol. Canusium (69-48).
Torna al successo il Jurassic San Severo con l'affermazione casalinga (66-57) sul temibile Toritto, col risultato finale che non mostra grandi differenze sostanziali tra le due compagini affrontatesi in una gara dove contava vincere per ottenere 2 punti vitali per la classifica; la squadra di casa ha di sicuro mostrato nel complesso più stimoli e convinzione nei propri mezzi, soprattutto alla luce dello stop patito nel derby del weekend scorso, quando fu battuta di soli 3 punti sul campo dell'Apricena.
Per le zone alte della graduatoria, detto di Trani e Ruvo a punteggio pieno dopo 4 turni, seguite dal quotato Apricena (6), due sono le formazioni che restano ancora al palo, Corato e Canusium, mentre a 2 punti, con tanta voglia di rifarsi, ci sono Terlizzi, Toritto e Monte Sant'Angelo. Verso orizzonti più limpidi Bisceglie, San Severo e San Giovanni Rotondo a quota 4.