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Bronzo ai Campionati Italiani per Gabriele Vetturi della Scherma Trani
Ben cinque gli atleti qualificati a questa fase nazionale della gara maschile
Trani - sabato 15 maggio 2021
11.00
Ottima prestazione di Gabriele Vetturi che raggiunge un obiettivo sulla carta sorprendente, ma che lavorando costantemente in palestra abbiamo avuto modo di individuare da tempo. La gara è stata un crescendo, un ottimo girone con 5 vittorie e 4 assalti di eliminazione diretta con avversari via via più impegnativi in cui Gabriele ha messo in pedana tutto il bagaglio tecnico tattico su cui abbiamo lavorato negli ultimi due anni.
Molto soddisfatti i tecnici delle sue statistiche: un'efficacia in attacco lungo del 95% e numerose volte a centro pedana ha centrato anticipo di ripartenza e attacco sulla preparazione, due azioni sulle quali stiamo lavorando da tempo.
Resta un po' di rammarico per la semifinale persa per una sola stoccata perché con un pizzico di cattiveria in più avrebbe raggiunto la finale, e a parere dei tecnici avrebbe potuto giocarsi la vittoria finale.
«Siamo soddisfatti dell'intero movimento in quanto avevamo ben 5 atleti qualificati a questa fase nazionale della gara maschile - dicono i suoi insegnati. Peccato perché Rutigliano e Palumbo benché molto preparati, non hanno mostrato prestazioni brillanti, pagando forse lo scotto di una lontananza forzata così lunga da gare nazionali. Bravi anche Dragonetti e Fabiano nella loro prima esperienza a livello nazionale nella categoria cadetti».
Infine una buona prestazione di Rossella Tursi che dopo un girone esaltante in cui ha concesso pochissimo ad avversarie ben più esperte ha pagato forse la stanchezza e l'inesperienza nell'eliminazione diretta.
Molto soddisfatti i tecnici delle sue statistiche: un'efficacia in attacco lungo del 95% e numerose volte a centro pedana ha centrato anticipo di ripartenza e attacco sulla preparazione, due azioni sulle quali stiamo lavorando da tempo.
Resta un po' di rammarico per la semifinale persa per una sola stoccata perché con un pizzico di cattiveria in più avrebbe raggiunto la finale, e a parere dei tecnici avrebbe potuto giocarsi la vittoria finale.
«Siamo soddisfatti dell'intero movimento in quanto avevamo ben 5 atleti qualificati a questa fase nazionale della gara maschile - dicono i suoi insegnati. Peccato perché Rutigliano e Palumbo benché molto preparati, non hanno mostrato prestazioni brillanti, pagando forse lo scotto di una lontananza forzata così lunga da gare nazionali. Bravi anche Dragonetti e Fabiano nella loro prima esperienza a livello nazionale nella categoria cadetti».
Infine una buona prestazione di Rossella Tursi che dopo un girone esaltante in cui ha concesso pochissimo ad avversarie ben più esperte ha pagato forse la stanchezza e l'inesperienza nell'eliminazione diretta.