Calcio
Calcio femminile, Apulia Trani continua a vincere
Le ragazze di mister Lionetti trovano la prima vittoria fuori casa
Trani - lunedì 2 dicembre 2013
9.52
Domenica memorabile, per le ragazze del presidente Scarcella nella sesta ed ultima giornata di qualificazione del torneo di coppa Puglia, le ragazze tranesi trovano la prima vittoria lontano dal comunale e soprattutto la testa della classifica. Avversario dell'ultima partita del girone eliminatorio è l'atletico Brindisi, squadra dal passato glorioso ma che in questa stagione sta recitando il ruolo di cenerentola della competizione. Nel roster di partenza delle tranesi, oltre alla squalificata Manzi, manca a sorpresa bomber Diaferia, tenuta precauzionalmente a riposo per un fastidio al ginocchio destro. Il Brindisi guidato dall'esperta Lacalaprice scende in campo senza l'assillo del risultato, poichè indipendentemente dal risultato odierno, le ragazze di casa resteranno comunque ultime in classifica. Partono fortissimo le tranesi, che nonostante un campo reso ai limiti della praticabilità dalla pioggia caduta in mattinata, prendono subito possesso della metà campo avversaria cercando di mettere subito pressione alle locali.
I primi minuti vedono Fusaro e Lapomarda affacciarsi più volte dalle parti dell'estremo ospite, senza però creare grossi grattacapi, al 15' ci pensa estro e fantasia Maino a spezzare l'equilibrio del match: la talentuosa ragazza tranese riceve palla al limite dell'area ospite, si libera in bello stile di due avversarie e lascia partire un tiro angolatissimo sul quale nulla può il portiere locale. Brindisi 0 - Apulia 1.
I minuti successivi sono un monologo delle tranesi che con Lapomarda cercano in più occasioni la via del raddoppio, senza fortuna, al minuto 35' il doppio vantaggio pare cosa fatta: sempre Maino calcia una punizione dal limite che pare infilarsi dritta dritta nel set della porta brindisina, questa volta pero' l'incrocio dei pali nega la gioia della doppietta personale. Lo spavento fa prendere coraggio e campo alle brinidisine ed al minuto 42 in una delle rare proiezioni offensive delle locali, l'esperta Lacalaprice si procura una punizione dai 30 metri che lei stessa si incarica di battere, la forte numero 10 disegna una parabola imprendibile per Narsete e fa 1-1. La prima frazione si chiude così in parità.
Mister Lionetti spara subito le sue cartucce ad inizio ripresa, lasciando negli spogliatoi Abanese, Di cinque e Perrone, in luogo di Tucci, Falcone e Diaferia. Al 10' del secondo tempo i cambi paiono premiare il trainer tranese, infatti la neo entrata Diaferia dopo un batti e ribatti nell'area brindisina ha la palla per dare il nuovo vantaggio alle sue, ma il bomber tranese manca clamorosamente la più facile delle palle gol. Nel frattempo sul conunale di Brindisi inizia a scendere una copiosa pioggia, e il gioco ne risente diventando più "maschio" e meno spettacolare. Il terreno si fa sempre più paludoso e per le tranesi le cose paiono complicarsi, fin quando al minuto 32' arriva la svolta : Fusaro recupera palla sulla trequarti ospite, scambia con Diaferia, con quest'ultima che dopo aver scartato la diretta avversaria inventa un passaggio filtrante che permette alla stessa Fusaro di presentarsi a tu per tu col portiere ospite e di trafiggerlo con un diagonale chirurgico. Brindisi 1 - Apulia 2. Il mister tranese acquisito il nuovo vantaggio, effetua gli ultimi due cambi per cercare di congelare il risultato, entrano così D'addato e Amorese per Fusaro e Maino.
I minuti finali vengono giocati praticamente sul fango con le tranesi in affanno e le brindisine alla disperata ricerca del pareggio. Al minuto 40 arriva poi la ciliegiena sulla torta per l'Apulia: Diaferia prende palla sull'out sinistro di centrocampo scarta in bello stile la diretta avversaria, supera poi in velocità una seconda, si accentra e con un funambolico dribbling passa tra le due centrali brindisine, entra in area e con una finta secca mette a sedere in un letto di fango il malcapitato portiere brindisino segnando un gol che riporta subito alla mente(seppur con i dovuti paragoni) il gol di Maradona in Argentina-Inghilterra. La magìa del bomber tranese mette la parola fine su questa utima gara del girone di qualificazione e le tranesi nello spogliatoio possono finalmente cantare «La capolista se ne va».
I primi minuti vedono Fusaro e Lapomarda affacciarsi più volte dalle parti dell'estremo ospite, senza però creare grossi grattacapi, al 15' ci pensa estro e fantasia Maino a spezzare l'equilibrio del match: la talentuosa ragazza tranese riceve palla al limite dell'area ospite, si libera in bello stile di due avversarie e lascia partire un tiro angolatissimo sul quale nulla può il portiere locale. Brindisi 0 - Apulia 1.
I minuti successivi sono un monologo delle tranesi che con Lapomarda cercano in più occasioni la via del raddoppio, senza fortuna, al minuto 35' il doppio vantaggio pare cosa fatta: sempre Maino calcia una punizione dal limite che pare infilarsi dritta dritta nel set della porta brindisina, questa volta pero' l'incrocio dei pali nega la gioia della doppietta personale. Lo spavento fa prendere coraggio e campo alle brinidisine ed al minuto 42 in una delle rare proiezioni offensive delle locali, l'esperta Lacalaprice si procura una punizione dai 30 metri che lei stessa si incarica di battere, la forte numero 10 disegna una parabola imprendibile per Narsete e fa 1-1. La prima frazione si chiude così in parità.
Mister Lionetti spara subito le sue cartucce ad inizio ripresa, lasciando negli spogliatoi Abanese, Di cinque e Perrone, in luogo di Tucci, Falcone e Diaferia. Al 10' del secondo tempo i cambi paiono premiare il trainer tranese, infatti la neo entrata Diaferia dopo un batti e ribatti nell'area brindisina ha la palla per dare il nuovo vantaggio alle sue, ma il bomber tranese manca clamorosamente la più facile delle palle gol. Nel frattempo sul conunale di Brindisi inizia a scendere una copiosa pioggia, e il gioco ne risente diventando più "maschio" e meno spettacolare. Il terreno si fa sempre più paludoso e per le tranesi le cose paiono complicarsi, fin quando al minuto 32' arriva la svolta : Fusaro recupera palla sulla trequarti ospite, scambia con Diaferia, con quest'ultima che dopo aver scartato la diretta avversaria inventa un passaggio filtrante che permette alla stessa Fusaro di presentarsi a tu per tu col portiere ospite e di trafiggerlo con un diagonale chirurgico. Brindisi 1 - Apulia 2. Il mister tranese acquisito il nuovo vantaggio, effetua gli ultimi due cambi per cercare di congelare il risultato, entrano così D'addato e Amorese per Fusaro e Maino.
I minuti finali vengono giocati praticamente sul fango con le tranesi in affanno e le brindisine alla disperata ricerca del pareggio. Al minuto 40 arriva poi la ciliegiena sulla torta per l'Apulia: Diaferia prende palla sull'out sinistro di centrocampo scarta in bello stile la diretta avversaria, supera poi in velocità una seconda, si accentra e con un funambolico dribbling passa tra le due centrali brindisine, entra in area e con una finta secca mette a sedere in un letto di fango il malcapitato portiere brindisino segnando un gol che riporta subito alla mente(seppur con i dovuti paragoni) il gol di Maradona in Argentina-Inghilterra. La magìa del bomber tranese mette la parola fine su questa utima gara del girone di qualificazione e le tranesi nello spogliatoio possono finalmente cantare «La capolista se ne va».