Calcio
Calcio femminile: l'Apulia Trani vince la Coppa Puglia
Un gran risultato a coronamento di un'ottima stagione
Trani - lunedì 12 maggio 2014
La Coppa Puglia per squadre di serie C di calcio femminile sorride alle ragazze dell'Apulia Trani '80. Sul sintetico di Terlizzi, dinanzi a circa 500 spettatori, con buona presenza tranese, le ragazze di mister Savino Lionetti hanno conquistato il Trofeo che ripaga delle amarezze patite dal finale di torneo di serie C. Battere il Bari che aveva superato al fotofinish le biancoazzurre nella volata alla serie B, ha avuto il sapore della rivincita. Nello sport, il lavoro, alla fine paga. Così è stato per questa gara secca, in cui è stato evidente a tutti il maggiore tasso tecnico del Trani, capace di interpretare il copione magistralmente per 85 minuti, portandosi sul 3-0, per poi mollare solo nel finale consentendo al Bari di accorciare le distanze e far assumere al risultato un esito meno rotondo.
Apulia Trani in vantaggio già al 2° minuto: Michela Delvecchio estrae dal cilindro un colpo di rara potenza, battendo magistralmente una punizione dalla tre quarti, concessa dall'attento signor Conte della sezione di Lecce. Il raddoppio viene sfiorato al 36°: ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla Camero, sulla corta respinta del portiere biancorosso, irrompe Diaferia, ma calcia sul portiere che sventa. L'attaccante biancoazzurra non sbaglia quattro minuti dopo, sfruttando un veloce contropiede partito da Lapomarda e concluso a rete dopo aver superato la difesa barese ed il portiere in uscita. Si va al riposo sul 2-0. Al rientro girandola di sostituzioni nel Trani che mette al sicuro il risultato al 75° ancora con Diaferia che si conquista l'ovazione dello stadio al termine di una rara azione di potenza e velocità con rasoterra imprendibile per l'estremo difensore biancorosso. Sul 3-0, c'è spazio per la caparbia reazione del Bari che non ci sta a perdere in modo. Prima è Lavopa con un gran tiro da fuori area all'85° a sorprendere Narsete, quindi al 93° l'estrosa Ladisa ad insaccare direttamente da calcio piazzato. Termina 3-2 per il Trani che meritatamente alza la Coppa, consegnata dai vertici della Figc pugliese, e la porta con un giro di campo dinanzi al settore occupato dai supporter biancoazzurri.
Apulia Trani in vantaggio già al 2° minuto: Michela Delvecchio estrae dal cilindro un colpo di rara potenza, battendo magistralmente una punizione dalla tre quarti, concessa dall'attento signor Conte della sezione di Lecce. Il raddoppio viene sfiorato al 36°: ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla Camero, sulla corta respinta del portiere biancorosso, irrompe Diaferia, ma calcia sul portiere che sventa. L'attaccante biancoazzurra non sbaglia quattro minuti dopo, sfruttando un veloce contropiede partito da Lapomarda e concluso a rete dopo aver superato la difesa barese ed il portiere in uscita. Si va al riposo sul 2-0. Al rientro girandola di sostituzioni nel Trani che mette al sicuro il risultato al 75° ancora con Diaferia che si conquista l'ovazione dello stadio al termine di una rara azione di potenza e velocità con rasoterra imprendibile per l'estremo difensore biancorosso. Sul 3-0, c'è spazio per la caparbia reazione del Bari che non ci sta a perdere in modo. Prima è Lavopa con un gran tiro da fuori area all'85° a sorprendere Narsete, quindi al 93° l'estrosa Ladisa ad insaccare direttamente da calcio piazzato. Termina 3-2 per il Trani che meritatamente alza la Coppa, consegnata dai vertici della Figc pugliese, e la porta con un giro di campo dinanzi al settore occupato dai supporter biancoazzurri.