Calcio femminile, seconda sconfitta per il Trani

Seconda sconfitta stagionale consecutiva per l'Oratorio Trani che nella gara valevole per la 4ª giornata della serie C si è dovuto arrendere per 1-0 sul campo del Focus Foggia Calcio. Dopo la batosta subita in casa dal Barletta, la compagine di mister Lobascio ha perso per strada altri punti importanti per la propria classifica, sfiorando in moltissime occasioni la rete e subendo decisioni arbitrali criticabilissime ed un altro pesante gol nei minuti finali del match.



La cronaca. Nei primi 45 minuti le due sfidanti si accontentano entrambe di studiarsi e il tempo passa sul sostanziale equilibrio con poche azioni da segnalare da una parte e dall'altra. In effetti in casa tranese il primo squillo di tromba, con un'azione degna di nota, giunge dopo un quarto d'ora dall'inizio con Falco che manda di poco a lato un tiro scoccato da fuori area su un'azione in percussione della ditta Colamarino-Lasala. Col Foggia che ci prova intorno alla mezzora, tuttavia è sempre l'Oratorio ad avvicinarsi al gol del vantaggio con il diagonale sferrato da Colamarino al 35', su preciso assist di Carbone. Il primo tempo si chiude senza altri sussulti lasciando invariato il punteggio iniziale. Nella seconda parte del match crescono le emozioni, la gara prende forma, il ritmo è più alto rispetto al primo tempo, le occasioni fioccano.

Di fatti, a spingere sull'acceleratore è il team tranese che dopo i primi dieci minuti dall'inizio della ripresa inizia la sagra delle opportunità per segnare. Nel giro di cinque giri di lancette in ordine Colamarino, Pellegrino, Lasala e Carbone sfiorano il gol del vantaggio, ma il Foggia riesce a opporsi in maniera efficace. Al 71', però, il fattaccio: su azione in contropiede, difesa foggiana lenta e l'attaccante biancazzurra Colamarino non riesce a finalizzare calciando la palla sul portiere locale in uscita. Sulla respinta la compagna D'Addato ci prova di sinistro a porta vuota, ma un difensore foggiano riesce ad evitare il gol tuffandosi e salvando sulla linea di porta la propria rete rimasta incustodita con un tocco di mano. Si aspetta solo l'intervento del direttore di gara, ma la decisione tanto legittima quanto sperata da parte tranese non arriva: l'arbitro reputa regolare l'intervento sulla linea di porta, considerando il tocco operato dalla giocatrice foggiana non di mano, bensì di testa. Punteggio che resta sullo 0-0, ma l'Oratorio non si arrende, ci crede e sfiora sino al novantesimo in altre quattro circostanze il gol: su corner la girata di destro di Pellegrino termina alto, su cross di Colamarino la scivolata di D'Addato non produce altro se non una parata dell'estremo difensore locale, l'azione individuale di Colamarino a tu per tu col portiere si perde nel nulla con un diagonale impreciso, sull'assist di Guglielmi l'intervento di Colamarino porta ad una altro tiro che rasenta il palo, a portiere battuto.

Ma quando la gara sembra ormai congelata sul classico pareggio ad occhiali, il Foggia sfrutta l'indecisione di Manzi che sulla tre quarti perde banalmente palla in favore di Caputo che al 95' sferra un bolide di sinistro che va ad insaccarsi imparabilmente sotto la traversa. Doccia fredda per l'Oratorio che non può replicare. Non c'è più tempo, finisce immeritatamente 1-0 per il Foggia.

Ancora tanta costruzione di gioco e gran numero di occasioni da gol per la squadra del presidente De Francesco, ma in questo periodo sembra proprio non girare tanto per il verso giusto: dopo lo stop inflitto dal Barletta, dalla prima delle due trasferte consecutive il team tranese torna a mani vuote e adesso l'imperativo è rimboccarsi le maniche in vista dell'altro difficile impegno esterno di Marsico. La posizione in classifica delle tranesi urla vendetta, al campo la parola! Forza ragazze!