Calcio
Calcio: Nardò-Trani finisce 1-1
Gara ricca di emozioni, due espulsioni Trani in vantaggio e poi il pareggio
Trani - domenica 23 novembre 2014
17.08
Un punto a Nardò è un risultato che alla vigilia del match nessuno avrebbe disprezzato, al netto dell'importanza delle vittorie negli scontri diretti. Un punto a Nardò è, invece, un risultato che provoca una scia di rammarico in quanto l'1-1 conclusivo è stato raggiunto dai padroni di casa a tempo scaduto. Bisogna tuttavia sottolineare quanto si sia in presenza di un punteggio equo visto l'andamento di un match nel quale i salentini hanno esercitato maggior pressione rispetto agli avversari, pressione non concretizzatasi comunque in numerose occasioni da rete. Il Trani può accogliere positivamente il verdetto del "Giovanni Paolo II" che permette di conservare l'imbattibilità stagionale su un campo notoriamente ostico: è sfuggita di mano la vittoria sui titoli di coda, vero, ma si è anche rafforzata la consapevolezza di quanto sia difficile affrontare e superare il team biancazzurro.
Il settore ospiti è desolatamente privo dei supporterstranesi, stoppati anche in quest'occasione dalle decisioni prefettizie. Bomber Manzari non è della gara (poichèfrenato dal problema muscolare accusato in settimana) per cui Costantino inserisce al suo posto il giovane Cannone.
Le battute iniziali registrano i tentativi dei leccesi che si affidano soprattutto alla regia dell'esperto Carlo Vicedomini, tornato a giocare a calcio da qualche mese dopo aver sconfitto un tumore al cervello. Mancarellasfiora il palo alla sinistra di Orizzonte con un tiro dal limite, Caporale non inquadra lo specchio su azione d'angolo. Alla prima reale apparizione in area ospite, la Vigor si porta in vantaggio: sgroppata di Di Gennaro (sostituito qualche minuto dopo a causa di un acciaccoche verrà valutato in settimana) che in piena area è ostacolato da una vigorosa spallata del capitano neretinoAntico, espulso dal direttore di gara. Rigore che Christian Albrizio trasforma al 35' con una conclusione nell'angolino alla destra di Picco che ammutolisce il pubblico presente sugli spalti. L'ex Bozzi si fa notare a fine primo tempo con due legni colpiti in pochi secondi (un palo da posizione defilata ed una traversa).
Nella ripresa potrebbero essere i biancazzurri adapprofittare di una voragine apertasi nella retroguardia granata ma la conclusione di Riontino sfila sul fondo. Successivamente, è l'estremo locale a salvare su botta di Cannone da ottima posizione. Albrizio, nel frattempo, si fa ammonire per due volte nel volgere di un paio diminuti (il secondo giallo è per simulazione). Un fendente di Di Silvestro servito da Palmisano è sventato miracolosamente da Orizzonte, poi gli sterili assalti dei salentini (che sembrano non produrre alcunché) si protraggono sino all'extra time nel quale riescono a cogliere l'episodio decisivo: al 48', sull'ultima disperata punizione di Vicedomini, un netto fallo di mani in area di Rubini causa il penalty che lo stesso Vicedominirealizza con un tiro imparabile sotto la traversa tra lo sconforto dei calciatori adriatici.
Il Vieste si sbarazza senza problemi dell'Hellas Taranto e vola a quota 28 punti (+5 sul Trani, sempre secondo in graduatoria) mentre in terza posizione si affaccia l'Altamura a 21. Si rinfoltisce la pattuglia delle compagini raccolte in un fazzoletto di punti visti i contemporanei successi esterni di Mola e VirtusFrancavilla che tallonano il Nardò, quarto. Domenica prossima la Vigor ospiterà al Comunale la capolista Vieste per un confronto fondamentale che potrebbe fornire interessanti indicazioni sul prosieguo del torneo. La società invita sin da ora a gremire lo stadio per assicurare un sostegno ancor più massiccio ai propri beniamini in una fase determinante del campionato.
Il settore ospiti è desolatamente privo dei supporterstranesi, stoppati anche in quest'occasione dalle decisioni prefettizie. Bomber Manzari non è della gara (poichèfrenato dal problema muscolare accusato in settimana) per cui Costantino inserisce al suo posto il giovane Cannone.
Le battute iniziali registrano i tentativi dei leccesi che si affidano soprattutto alla regia dell'esperto Carlo Vicedomini, tornato a giocare a calcio da qualche mese dopo aver sconfitto un tumore al cervello. Mancarellasfiora il palo alla sinistra di Orizzonte con un tiro dal limite, Caporale non inquadra lo specchio su azione d'angolo. Alla prima reale apparizione in area ospite, la Vigor si porta in vantaggio: sgroppata di Di Gennaro (sostituito qualche minuto dopo a causa di un acciaccoche verrà valutato in settimana) che in piena area è ostacolato da una vigorosa spallata del capitano neretinoAntico, espulso dal direttore di gara. Rigore che Christian Albrizio trasforma al 35' con una conclusione nell'angolino alla destra di Picco che ammutolisce il pubblico presente sugli spalti. L'ex Bozzi si fa notare a fine primo tempo con due legni colpiti in pochi secondi (un palo da posizione defilata ed una traversa).
Nella ripresa potrebbero essere i biancazzurri adapprofittare di una voragine apertasi nella retroguardia granata ma la conclusione di Riontino sfila sul fondo. Successivamente, è l'estremo locale a salvare su botta di Cannone da ottima posizione. Albrizio, nel frattempo, si fa ammonire per due volte nel volgere di un paio diminuti (il secondo giallo è per simulazione). Un fendente di Di Silvestro servito da Palmisano è sventato miracolosamente da Orizzonte, poi gli sterili assalti dei salentini (che sembrano non produrre alcunché) si protraggono sino all'extra time nel quale riescono a cogliere l'episodio decisivo: al 48', sull'ultima disperata punizione di Vicedomini, un netto fallo di mani in area di Rubini causa il penalty che lo stesso Vicedominirealizza con un tiro imparabile sotto la traversa tra lo sconforto dei calciatori adriatici.
Il Vieste si sbarazza senza problemi dell'Hellas Taranto e vola a quota 28 punti (+5 sul Trani, sempre secondo in graduatoria) mentre in terza posizione si affaccia l'Altamura a 21. Si rinfoltisce la pattuglia delle compagini raccolte in un fazzoletto di punti visti i contemporanei successi esterni di Mola e VirtusFrancavilla che tallonano il Nardò, quarto. Domenica prossima la Vigor ospiterà al Comunale la capolista Vieste per un confronto fondamentale che potrebbe fornire interessanti indicazioni sul prosieguo del torneo. La società invita sin da ora a gremire lo stadio per assicurare un sostegno ancor più massiccio ai propri beniamini in una fase determinante del campionato.