Calcio
Capurso-Soccer, come sono andati i nuovi arrivati? Mascia: “Difensivamente un’ottima partita”
Il trio Elia-Amoruso-Riondino mostra solidità durante tutta la partita
Trani - lunedì 9 settembre 2024
15.52
Ieri, domenica 8 settembre, è andata in scena la prima partita del campionato di Promozione, che ha visto la Soccer non andare oltre il pari contro un Capurso molto rinunciatario. Il risultato finale dice 1-1, ma i tranesi avrebbero meritato molto di più, visto il buonissimo calcio proposto durante i novanta minuti.
Ottima prestazione dei nuovi arrivati, sicuramente sugli scudi le prestazioni del reparto difensivo, composto dal trio Elia-Amoruso-Riondino: i tre hanno subito mostrato da subito un'ottima intesa, concedendo pochissimo agli avversari. Positiva anche la prestazione di Tedone che, fin quando le gambe hanno permesso, ha macinato chilometri sulla fascia, fornendo diversi cross non concretizzati dai compagni. Il nuovo estremo difensore tranese, Pinnelli, è stato decisivo fin quando ha potuto nell'occasione del calcio di rigore che ha portato al vantaggio del Capurso: il cerignolano, infatti, ha prima parato il penalty, ma è stato abilissimo anche a salvare le successive respinte avversarie, salvo poi arrendersi sul terzo tentativo di Fieroni. In mezzo al campo Prudente ha messo in mostra tutte le proprie qualità palla al piede, così come Dell'Oglio e Ragno, subentrato nella ripresa, nel momento di massima pressione dei tranesi. Prestazioni un po' rinunciatarie di Grillo e De Giglio, che possono e sicuramente faranno meglio nelle prossime uscite.
Sufficienti le prestazione di Dragonetti, Destino e del capitano Precchiazzi, abilissimo a trovare il gol del pari nella ripresa, con un gol di pregevole fattura. I due georgiani, Beroshvili e Jeladze entrano ma non incidono molto, dovendo ancora entrare a pieno regime negli schemi del mister: "Ho visto buone prestazioni individuali di tutti, anche dai più grandi - commenta Mascia - difensivamente abbiamo fatto una grande partita. Ci sono alcuni dettagli che hanno fatto la differenza, non dovevamo prendere il gol del vantaggio, cresceremo." Probabilmente la Soccer avrebbe potuto concludere più verso la porta avversaria, peccando un po' di leziosità: "A momenti eravamo un po' leggeri, nel secondo tempo potevamo allargare di più la manovra, perché loro erano chiusi centralmente, ci siamo un po' intestarditi. È mancata un po' di esperienza."
Foto di Maria Prudenza Nugnes
Ottima prestazione dei nuovi arrivati, sicuramente sugli scudi le prestazioni del reparto difensivo, composto dal trio Elia-Amoruso-Riondino: i tre hanno subito mostrato da subito un'ottima intesa, concedendo pochissimo agli avversari. Positiva anche la prestazione di Tedone che, fin quando le gambe hanno permesso, ha macinato chilometri sulla fascia, fornendo diversi cross non concretizzati dai compagni. Il nuovo estremo difensore tranese, Pinnelli, è stato decisivo fin quando ha potuto nell'occasione del calcio di rigore che ha portato al vantaggio del Capurso: il cerignolano, infatti, ha prima parato il penalty, ma è stato abilissimo anche a salvare le successive respinte avversarie, salvo poi arrendersi sul terzo tentativo di Fieroni. In mezzo al campo Prudente ha messo in mostra tutte le proprie qualità palla al piede, così come Dell'Oglio e Ragno, subentrato nella ripresa, nel momento di massima pressione dei tranesi. Prestazioni un po' rinunciatarie di Grillo e De Giglio, che possono e sicuramente faranno meglio nelle prossime uscite.
Sufficienti le prestazione di Dragonetti, Destino e del capitano Precchiazzi, abilissimo a trovare il gol del pari nella ripresa, con un gol di pregevole fattura. I due georgiani, Beroshvili e Jeladze entrano ma non incidono molto, dovendo ancora entrare a pieno regime negli schemi del mister: "Ho visto buone prestazioni individuali di tutti, anche dai più grandi - commenta Mascia - difensivamente abbiamo fatto una grande partita. Ci sono alcuni dettagli che hanno fatto la differenza, non dovevamo prendere il gol del vantaggio, cresceremo." Probabilmente la Soccer avrebbe potuto concludere più verso la porta avversaria, peccando un po' di leziosità: "A momenti eravamo un po' leggeri, nel secondo tempo potevamo allargare di più la manovra, perché loro erano chiusi centralmente, ci siamo un po' intestarditi. È mancata un po' di esperienza."
Foto di Maria Prudenza Nugnes