Calcio
Ciardi, capitano e goleador
Una rete (la prima) del difensore tranese manda in orbita la Fortis
Trani - mercoledì 13 dicembre 2006
Ha festeggiato la prima volta con la fascia da capitano sul braccio con la prima rete della sua carriera che ha permesso al Trani di vincere una partita decisiva. Per Domenico Ciardi, 20enne, tranese, la partita con il Castellaneta è di quelle da ricordare per sempre. «Inseguivo il gol da diverso tempo - dice il difensore - e già in passato c'ero andato molto vicino. Mi sono sbloccato nella partita più importante, regalando al Trani tre punti fondamentali». Dopo il gol Ciardi è impazzito di felicità: «Ho cercato subito De Santis per dedicargli la rete. È una persona eccezionale, molto importante per questa squadra e per il sottoscritto. Mi ha insegnato molte cose ed è sempre stato vicino a tutti noi. Il suo infortunio non ci voleva e comunque ci responsabilizza ancor più. Dobbiamo giocare anche per lui». Ciardi, con l'assenza di De Santis, ha preso in mano le redini della difesa: «Per me non è un problema - spiega - anche perché mi sento un leader di questa squadra. Siamo un gruppo di giovanissimi molto unito ed affiatato. La Fortis è una seconda famiglia, c'è spirito di collaborazione e adesso anche l'entusiasmo. Non dobbiamo però commettere peccati di presunzione ed andare avanti con umiltà facendo sempre quadrato nello spogliatoio». Con la vittoria sul Castellaneta, il Trani è schizzato in piena zona play off. «Il quinto posto - dice - è il premio al nostro impegno. State pur certi che non ci sentiamo già appagati. Vogliamo andare avanti e con un pizzico di fortuna possiamo davvero fare qualcosa di importante».
Sul fronte mercato, la Fortis spera di risolvere la questione del tesseramento di Terrone. Il giocatore sarebbe propenso a ritornare alla base anche per motivi di lavoro ma deve prima chiarire la sua posizione con il Minervino, l'attuale società. Alla fine le richieste del giocatore dovrebbero essere esaudite.
Biagio Fanelli junior
Sul fronte mercato, la Fortis spera di risolvere la questione del tesseramento di Terrone. Il giocatore sarebbe propenso a ritornare alla base anche per motivi di lavoro ma deve prima chiarire la sua posizione con il Minervino, l'attuale società. Alla fine le richieste del giocatore dovrebbero essere esaudite.
Biagio Fanelli junior