Calcio
Coppa Italia, il Trani perde 1-0 a Licata ma vola in semifinale
Il rigore di Cannavò non basta ai siciliani per superare il turno
Trani - giovedì 5 aprile 2018
6.16
LICATA: Lo Verde; Grasso (46'st Rapisarda), Cappello (25'st Cosentino), Pira, Trevizan, Librizzi (45'st Dama), Rizzo, Tumbarello (25'st Corsino), Cannavò, Riccobono, Taormina (37'st Diallo) All. Campanella
TRANI: Sansonna, Telera, Tortosa, Arena, Bruno, Monopoli, Martinelli, Cantatore, Fernandez (20'st Lorusso), Faccini, Camporeale (32'st Infimo) All. Papagni (Pizzulli squalificato)
ARBITRO: Monesi di Crotone
RETE: 14'pt rig. Cannavò
Ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia fra Licata e Trani sul sintetico del "Dino Liotta". Sugli spalti è presente un pubblico numeroso comprendente anche gli oltre impareggiabili cento supporters biancazzurri giunti in Sicilia con ogni mezzo. Nel corso del primo tempo un cross insidioso di Rizzo dall'out destro procura qualche brivido alla retroguardia tranese, successivamente un colpo di testa di Riccobono da buona posizione regala l'illusione ottica della rete. Al 14' si sblocca il punteggio: tocco di mani di Monopoli in piena area e conseguente calcio di rigore trasformato da Cannavò che spiazza Sansonna. La reazione ospite non si fa attendere e porta la firma di Telera il cui doppio tentativo sugli sviluppi di una palla inattiva è ostacolato dal salvataggio sulla linea ad opera di Trevizan. Una conclusione da lontano di Camporeale è parata da Lo Verde mentre un atterramento ai danni di Faccini nei sedici metri gialloblù non è ritenuto sanzionabile. Al tramonto della prima frazione Martinelli è abile a deviare in angolo una perentoria inzuccata di Librizzi.
La ripresa è inaugurata dalle veementi proteste del Licata per un goal annullato a Taormina a causa di un fuorigioco di Rizzo che serve l'assist al compagno. Non si registrano azioni degne di nota poichè le offensive locali sono puntualmente rintuzzate dallo schieramento tranese. Al 73' è Trevizan a scuotere la contesa cogliendo il palo su azione d'angolo: si tratta dell'ultimo pericolo corso dalla Vigor che vola in semifinale in virtù del 3-1 maturato al Comunale. Avversario di turno l'Unipomezia (Lazio) che ha estromesso il Giulianova; il sorteggio per decretare l'ordine degli incontri avverrà nelle prossime ore.
Al triplice fischio non sono mancati alcuni momenti di tensione tra i calciatori, stremati da una battaglia decisiva per le sorti delle rispettive stagioni. Qualche intemperanza si verifica anche sugli spalti (situazione prontamente sedata dalla saggezza della maggior parte dei presenti) tra spettatori inconsapevoli della stima e del rispetto intercorsi tra le tifoserie che suggellano la giornata con applausi reciproci. I ragazzi di Pizzulli, dunque, accusano la prima sconfitta nell'esaltante cammino in Coppa Italia iniziato a settembre con la fase regionale ma possono esultare per il raggiungimento di un traguardo inatteso per mille e più motivi. L'ambiente calcistico è entusiasta, il sogno biancazzurro può continuare!
TRANI: Sansonna, Telera, Tortosa, Arena, Bruno, Monopoli, Martinelli, Cantatore, Fernandez (20'st Lorusso), Faccini, Camporeale (32'st Infimo) All. Papagni (Pizzulli squalificato)
ARBITRO: Monesi di Crotone
RETE: 14'pt rig. Cannavò
Ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia fra Licata e Trani sul sintetico del "Dino Liotta". Sugli spalti è presente un pubblico numeroso comprendente anche gli oltre impareggiabili cento supporters biancazzurri giunti in Sicilia con ogni mezzo. Nel corso del primo tempo un cross insidioso di Rizzo dall'out destro procura qualche brivido alla retroguardia tranese, successivamente un colpo di testa di Riccobono da buona posizione regala l'illusione ottica della rete. Al 14' si sblocca il punteggio: tocco di mani di Monopoli in piena area e conseguente calcio di rigore trasformato da Cannavò che spiazza Sansonna. La reazione ospite non si fa attendere e porta la firma di Telera il cui doppio tentativo sugli sviluppi di una palla inattiva è ostacolato dal salvataggio sulla linea ad opera di Trevizan. Una conclusione da lontano di Camporeale è parata da Lo Verde mentre un atterramento ai danni di Faccini nei sedici metri gialloblù non è ritenuto sanzionabile. Al tramonto della prima frazione Martinelli è abile a deviare in angolo una perentoria inzuccata di Librizzi.
La ripresa è inaugurata dalle veementi proteste del Licata per un goal annullato a Taormina a causa di un fuorigioco di Rizzo che serve l'assist al compagno. Non si registrano azioni degne di nota poichè le offensive locali sono puntualmente rintuzzate dallo schieramento tranese. Al 73' è Trevizan a scuotere la contesa cogliendo il palo su azione d'angolo: si tratta dell'ultimo pericolo corso dalla Vigor che vola in semifinale in virtù del 3-1 maturato al Comunale. Avversario di turno l'Unipomezia (Lazio) che ha estromesso il Giulianova; il sorteggio per decretare l'ordine degli incontri avverrà nelle prossime ore.
Al triplice fischio non sono mancati alcuni momenti di tensione tra i calciatori, stremati da una battaglia decisiva per le sorti delle rispettive stagioni. Qualche intemperanza si verifica anche sugli spalti (situazione prontamente sedata dalla saggezza della maggior parte dei presenti) tra spettatori inconsapevoli della stima e del rispetto intercorsi tra le tifoserie che suggellano la giornata con applausi reciproci. I ragazzi di Pizzulli, dunque, accusano la prima sconfitta nell'esaltante cammino in Coppa Italia iniziato a settembre con la fase regionale ma possono esultare per il raggiungimento di un traguardo inatteso per mille e più motivi. L'ambiente calcistico è entusiasta, il sogno biancazzurro può continuare!