Dino Meneghin a Trani

Nel quadro degli eventi collegati alla settimana del basket, organizzata dalla Olimpia basket di Trani in collaborazione con la Federazione italiana pallacanestro, con gli assessorati allo sport del Comune di Trani e della Provincia Barletta, Andria, Trani, ed il primo circolo didattico De Amicis di Trani, si colloca la visita a Trani del presidente federale Dino Meneghin.

Meneghin arriverà a Trani nel pomeriggio di lunedì (ore 17.30 presso la sala convegni di Palazzo Beltrani) e sarà ricevuto dall'intera amministrazione comunale, con il sindaco Pinuccio Tarantini a fare gli onori di casa. Prima è prevista la visita alla Cattedrale e al centro storico, mentre a seguire (alle ore 18.30) presso il palazzetto dello sport Meneghin incontrerà i piccoli cestisti dei centri minibasket, le società sportive di basket ed una rappresentanza del mondo scolastico.

L'occasione della visita in città, preceduta nella mattinata da un sopralluogo al PalaFlorio di Bari, che a giugno ospiterà tre gare della nazionale valevoli per il campionato europeo, è legata all'imminente svolgimento della seconda edizione del clinic nazionale di minibasket ed easy basket, a cura proprio dell'Olimpia Trani (in programma dal 16 al 18 aprile).

Dino Meneghin, giocatore simbolo della pallacanestro italiana, incontrerà nella circostanza, l'intero mondo cestistico tranese ed anche altre società, perché la sua figura è certamente rappresentativa dell'intero sport italiano. Meneghin vanta un palmares incredibile: con i club (Varese, Milano, Trieste) ha vinto 7 coppe dei campioni, 4 coppe intercontinentali, 2 coppe delle coppe, 1 coppa Korac, 12 scudetti, 6 coppe Italia. A Varese ha avuto modo di conoscere il tranese Tommaso Assi come preparatore atletico. Con la nazionale ha centrato poi il titolo europeo di Nantes nel 1983 e l'argento olimpico di Mosca nel 1980. E' l'unico giocatore italiano presente nella All of fame americana. Nel 2005 è stato insignito poi del titolo di commendatore al merito della Repubblica Italiana e, dal 7 febbraio 2009, è presidente della Fip.

Sotto la sua egida, la federazione del basket sta uscendo da un lungo periodo di oscurantismo. Meneghin è stato l'artefice della mini rivoluzione che vedrà origine dalla prossima stagione agonistica: la linea del tiro da tre punti arretrerà di mezzo metro e l'area colorata sotto le plance cambierà forma (da trapezio a rettangolo), così che il campo di basket italiano si assimilerà a quello americano.