Calcio
Eccellenza, finisce 2-1 tra Vigor Trani e Taranto
I biancazzurri decisamente superiori alla formazione ospite, conquistati i tre punti
Trani - domenica 9 novembre 2014
16.10
Vittoria figlia di determinazione ed estremo cinismo: si può sintetizzare in questo modo la preziosa affermazione della Vigor sull'Hellas Taranto di Ciccio Latartara, salutato con affetto in tribuna dai suoi vecchi tifosi. L'ostico impegno con i rossoblù conferma l'alto tasso di difficoltà previsto alla vigilia: gli ospiti (infarciti di molti ex) dimostrano buone qualità in fase offensiva e di non meritare l'attuale scomoda posizione di classifica mentre un Trani non brillante come in altre occasioni ottiene i tre punti al culmine di una prova in chiaroscuro.
Le fasi inaugurali del match sono di marca jonica: un tiro da fuori di De Tommaso è bloccato senza problemi da Orizzonte mentre una sassata dalla distanza di Arcadio costringe il portiere tranese a volare sotto la traversa per deviare in angolo. A metà frazione, i biancazzurri fanno capolino per la prima volta nella retroguardia ospite ma Manzari, anziché calciare da buonissima posizione, appoggia al defilato Martinelli che non riesce a concludere bene. Al 27' la svolta: Panarelli commette irregolarità spingendo Manzari in piena area, rigore che lo stesso attaccante trasforma spiazzando Valentino. I tarantini non si perdono d'animo: la traiettoria di un insidioso calcio piazzato di De Tommaso non è valutata bene da Orizzonte che manca la presa, Galeandro tenta di segnare a porta vuota ma Cioffi sventa il pericolo. L'ex Zaccaria colpisce la traversa con un bolide dal limite dopo essersi liberato di Losappio. Il Trani rischia l'autorete su un colpo di testa di De Stradis che mette in ambasce Rubini e compagni; dal conseguente angolo Panarelli manda oltre la traversa. Nel finale altre emozioni: rete annullata a Manzari per un fuorigioco che ai più è apparso inesistente, traversa di Di Gennaro che si incunea in area e sferra un destro potentissimo; sulla respinta del legno, tuttavia, nessuno riesce ad intervenire.
Ad inizio ripresa un brivido corre lungo la schiena degli spettatori del Comunale (ancora non in numero sufficiente per una squadra che veleggia nei quartieri alti): una punizione pennellata dallo specialista De Tommaso lambisce il palo con Orizzonte proteso in volo. Martinelli calcia alto in corsa servito da Manzari. È il preludio al raddoppio: all'8' Andrea Di Gennaro (che subito dopo viene sostituito per uno stiramento tra l'ovazione dei tifosi biancazzurri) si invola sulla sinistra, supera D'Amico e Visconti per poi realizzare con un'imparabile rasoiata nell'angolino. Per il figlio d'arte (che esulta sotto gli occhi di papà Antonio) si tratta della prima rete stagionale in campionato. L'Hellas pare tramortito ma ha un sussulto nelle battute conclusive: al 41', infatti, è Bonamonte ad accorciare le distanze (nella circostanza i tranesi protestano per la possibile carica sul portiere)con un tocco che approfitta di un Orizzonte non troppo deciso nell'uscita. Galeandro e Fabiano trovano il tempo per farsi espellere per reciproche scorrettezze, infine giunge il triplice fischio finale di Labianca di Foggia che conclude la propria pessima conduzione di gara.
Il Trani raggiunge quota 21 avvicinando nuovamente la vetta in virtù del pari casalingo della capolista Vieste contro il Bitonto (1-1) che riduce ad un solo punto il distacco dai garganici. Domenica prossima i ragazzi di Costantino si recheranno a Bitonto per la prima di due trasferte consecutive che potranno fornire ulteriori indicazioni sulle potenzialità dell'imbattuto club adriatico.
Le fasi inaugurali del match sono di marca jonica: un tiro da fuori di De Tommaso è bloccato senza problemi da Orizzonte mentre una sassata dalla distanza di Arcadio costringe il portiere tranese a volare sotto la traversa per deviare in angolo. A metà frazione, i biancazzurri fanno capolino per la prima volta nella retroguardia ospite ma Manzari, anziché calciare da buonissima posizione, appoggia al defilato Martinelli che non riesce a concludere bene. Al 27' la svolta: Panarelli commette irregolarità spingendo Manzari in piena area, rigore che lo stesso attaccante trasforma spiazzando Valentino. I tarantini non si perdono d'animo: la traiettoria di un insidioso calcio piazzato di De Tommaso non è valutata bene da Orizzonte che manca la presa, Galeandro tenta di segnare a porta vuota ma Cioffi sventa il pericolo. L'ex Zaccaria colpisce la traversa con un bolide dal limite dopo essersi liberato di Losappio. Il Trani rischia l'autorete su un colpo di testa di De Stradis che mette in ambasce Rubini e compagni; dal conseguente angolo Panarelli manda oltre la traversa. Nel finale altre emozioni: rete annullata a Manzari per un fuorigioco che ai più è apparso inesistente, traversa di Di Gennaro che si incunea in area e sferra un destro potentissimo; sulla respinta del legno, tuttavia, nessuno riesce ad intervenire.
Ad inizio ripresa un brivido corre lungo la schiena degli spettatori del Comunale (ancora non in numero sufficiente per una squadra che veleggia nei quartieri alti): una punizione pennellata dallo specialista De Tommaso lambisce il palo con Orizzonte proteso in volo. Martinelli calcia alto in corsa servito da Manzari. È il preludio al raddoppio: all'8' Andrea Di Gennaro (che subito dopo viene sostituito per uno stiramento tra l'ovazione dei tifosi biancazzurri) si invola sulla sinistra, supera D'Amico e Visconti per poi realizzare con un'imparabile rasoiata nell'angolino. Per il figlio d'arte (che esulta sotto gli occhi di papà Antonio) si tratta della prima rete stagionale in campionato. L'Hellas pare tramortito ma ha un sussulto nelle battute conclusive: al 41', infatti, è Bonamonte ad accorciare le distanze (nella circostanza i tranesi protestano per la possibile carica sul portiere)con un tocco che approfitta di un Orizzonte non troppo deciso nell'uscita. Galeandro e Fabiano trovano il tempo per farsi espellere per reciproche scorrettezze, infine giunge il triplice fischio finale di Labianca di Foggia che conclude la propria pessima conduzione di gara.
Il Trani raggiunge quota 21 avvicinando nuovamente la vetta in virtù del pari casalingo della capolista Vieste contro il Bitonto (1-1) che riduce ad un solo punto il distacco dai garganici. Domenica prossima i ragazzi di Costantino si recheranno a Bitonto per la prima di due trasferte consecutive che potranno fornire ulteriori indicazioni sulle potenzialità dell'imbattuto club adriatico.