Calcio
Eccellenza, il 27 giugno si sapranno i termini delle iscrizioni
Caso Fortis ancora in alto mare. E non c'è alternativa
Trani - domenica 23 giugno 2013
15.06
Il prossimo 27 giugno si riunirà il Consiglio della lega nazionale dilettanti per stabilire i termini per le iscrizioni al prossimo campionati di Eccellenza e Promozione. Date certe ancoa non ci sono, ma le scadenze dovrebbero aggirarsi intorno al 20 luglio. A confermarlo è il presidente del comitato pugliese, Vito Tisci.
Per la Fortis ci sarebbe a questo punto ancora un mese di tempo per risolvere le beghe societarie ed iscriversi al primo torneo dilettantistico regionale. I margini temporali per presentare domanda di ripescaggio alla serie D si sono inesorabilmente ridotti: c'è tempo fino al 4 luglio ma non ci sono assolutamente i presupposti perché ciò accada. Per salvare l'Eccellenza e la prima squadra della città invece, il calendario gioca ancora a favore. Ma per evitare la fine del calcio a Trani per la seconda volta in meno di 20 anni, occorre che qualcosa si sblocchi sull'asse Trani-Roma. In settimana si è registrato un contatto tra Paolo Abruzzese ed uno dei legali che assiste Andrea Pecorelli, titolare delle quote societarie. Conversazione telefonica del tutto infruttuosa, almeno da quanto si apprende.
Soluzioni alternative alla Fortis non ci sono e non ce ne saranno. Qualcuno sperava che potesse sorgere un progetto nuovo dalle società locali che oggi si occupano di settore giovanile, l'ipotesi è però scartata a priori dai diretti interessati.
La prossima settimana intanto dovrebbero cominciare i primi lavori di risistemazione dello stadio in ottemperanza alle prescrizioni dettate dal commissariato di Polizia.
Per la Fortis ci sarebbe a questo punto ancora un mese di tempo per risolvere le beghe societarie ed iscriversi al primo torneo dilettantistico regionale. I margini temporali per presentare domanda di ripescaggio alla serie D si sono inesorabilmente ridotti: c'è tempo fino al 4 luglio ma non ci sono assolutamente i presupposti perché ciò accada. Per salvare l'Eccellenza e la prima squadra della città invece, il calendario gioca ancora a favore. Ma per evitare la fine del calcio a Trani per la seconda volta in meno di 20 anni, occorre che qualcosa si sblocchi sull'asse Trani-Roma. In settimana si è registrato un contatto tra Paolo Abruzzese ed uno dei legali che assiste Andrea Pecorelli, titolare delle quote societarie. Conversazione telefonica del tutto infruttuosa, almeno da quanto si apprende.
Soluzioni alternative alla Fortis non ci sono e non ce ne saranno. Qualcuno sperava che potesse sorgere un progetto nuovo dalle società locali che oggi si occupano di settore giovanile, l'ipotesi è però scartata a priori dai diretti interessati.
La prossima settimana intanto dovrebbero cominciare i primi lavori di risistemazione dello stadio in ottemperanza alle prescrizioni dettate dal commissariato di Polizia.