Calcio
Flora: «Dovevo andar via da Trani fin dalla scorsa estate»
L’ex presidente della Fortis presentato a Fasano
Trani - sabato 13 novembre 2010
Antonio Flora volta ufficialmente pagina. In attesa di affidare il Trani a qualcuno, l'ormai ex presidente della Fortis è stato presentato a Fasano dal sindaco della città, Lello di Bari.
C'era grande curiosità per le parole di Flora che ha ovviamente affrontato la queastione Trani. Traniweb vi offre uno stralcio delle dichiarazioni dell'imprenditore barese, tratte dal sito internet http://www.gofasano.it/. «Dovevo essere già qui dalla scorsa estate così come mi era stato anche consigliato da mio figlio Giorgio. Ma avevo un impegno col Trani e ambivo a vincere il campionato di Serie D. Purtroppo gli impegni presi dalla piazza di Trani nei miei confronti non sono stati mantenuti fin dal primo giorno. Io sono una persona che fa calcio da dieci anni e non certo per secondi fini. Solo per divertimento e non per fare affari. E lo voglio fare su piazze ambiziose, dove c'è entusiasmo e dove c'è una buona tifoseria anche perché ritengo che l'apporto di quest'ultima sia fondamentale per vincere un campionato».
Flora ha poi dettato la sua tabella di marcia: «Il primo passo sarà quello di formare una squadra forte. Il secondo quello di avere una risposta dalla tifoseria e il terzo avere sul territorio un gruppo di imprenditori di un certo livello e serietà che sostengano lo sforzo perché se si è soli non si va da nessuna parte». Le stesse parole già ascoltate a Trani a più riprese.
Flora assumerà da subito un incarico non ancora precisato. Di certo, fino a giugno non potrà essere presidente del Fasano. Questa improvvisa accelerazione impone al presidente dimissionario del Trani di dover cancellare quanto prima ogni traccia dal suo recentissimo passato. Scaricarsi la responsabilità legale della Fortis diventa una priorità anche per Flora e, questo aspetto, potrebbe giocare a vantaggio di chi a Trani sta cercando di rilevarne la pesante eredità.
C'era grande curiosità per le parole di Flora che ha ovviamente affrontato la queastione Trani. Traniweb vi offre uno stralcio delle dichiarazioni dell'imprenditore barese, tratte dal sito internet http://www.gofasano.it/. «Dovevo essere già qui dalla scorsa estate così come mi era stato anche consigliato da mio figlio Giorgio. Ma avevo un impegno col Trani e ambivo a vincere il campionato di Serie D. Purtroppo gli impegni presi dalla piazza di Trani nei miei confronti non sono stati mantenuti fin dal primo giorno. Io sono una persona che fa calcio da dieci anni e non certo per secondi fini. Solo per divertimento e non per fare affari. E lo voglio fare su piazze ambiziose, dove c'è entusiasmo e dove c'è una buona tifoseria anche perché ritengo che l'apporto di quest'ultima sia fondamentale per vincere un campionato».
Flora ha poi dettato la sua tabella di marcia: «Il primo passo sarà quello di formare una squadra forte. Il secondo quello di avere una risposta dalla tifoseria e il terzo avere sul territorio un gruppo di imprenditori di un certo livello e serietà che sostengano lo sforzo perché se si è soli non si va da nessuna parte». Le stesse parole già ascoltate a Trani a più riprese.
Flora assumerà da subito un incarico non ancora precisato. Di certo, fino a giugno non potrà essere presidente del Fasano. Questa improvvisa accelerazione impone al presidente dimissionario del Trani di dover cancellare quanto prima ogni traccia dal suo recentissimo passato. Scaricarsi la responsabilità legale della Fortis diventa una priorità anche per Flora e, questo aspetto, potrebbe giocare a vantaggio di chi a Trani sta cercando di rilevarne la pesante eredità.