Calcio
Flora: «Gennaio è arrivato e gli imprenditori locali sono i grandi assenti»
Il presidente della Fortis Trani: «Senza aiuti, vita breve»
Trani - domenica 27 dicembre 2009
In volo per l'Austria (dove festeggerà, come da tradizione, il Capodanno) il presidente della Fortis Trani, Ninni Flora traccia un bilancio di questo scorcio di 2009. «Senza la partenza ad handicap – dice - avremmo festeggiato il Natale in testa alla classifica. Se avessimo avuto Pettinicchio in panchina dall'inizio, probabilmente, saremmo anche in corsa in Coppa. Purtroppo abbiamo sbagliato le scelte in estate, cosa della quale mi sento anch'io responsabile. Adesso però siamo lì e abbiamo l'obbligo di giocare per vincere il torneo. Ai ragazzi l'ho detto: sulla carta, fra le quattro di testa, noi siamo i meno attrezzati. Dalla nostra parte, però, abbiamo un giusto mix di esperienza e voglia di vincere, un buon impianto di squadra, un grande allenatore e un pubblico inestimabile. I valori si possono sovvertire. E se, alla ripresa del campionato, si dovessero svegliare i nostri due esterni, potremmo davvero volare».
Al suo arrivo a Trani, Flora aveva mandato un messaggio forte e chiaro alla città: «Vado avanti, da solo, fino a quando potrò. Se entro gennaio non dovessero affiancarsi imprenditori locali potrei rivedere le mie scelte». Gennaio è arrivato. E allora? «Finora – spiega Flora – ho rispettato tutti gli impegni con scarsi aiuti dall'esterno. Il budget previsto è stato rispettato senza sforare. Ho parlato con il sindaco nei giorni scorsi per ricordargli della promessa che mi avevo fatto, mi ha ribadito il suo impegno. Al Trani serve con urgenza un segnale finanziario importante da parte degli imprenditori locali. I castelli sulla sabbia hanno vita breve».
Al suo arrivo a Trani, Flora aveva mandato un messaggio forte e chiaro alla città: «Vado avanti, da solo, fino a quando potrò. Se entro gennaio non dovessero affiancarsi imprenditori locali potrei rivedere le mie scelte». Gennaio è arrivato. E allora? «Finora – spiega Flora – ho rispettato tutti gli impegni con scarsi aiuti dall'esterno. Il budget previsto è stato rispettato senza sforare. Ho parlato con il sindaco nei giorni scorsi per ricordargli della promessa che mi avevo fatto, mi ha ribadito il suo impegno. Al Trani serve con urgenza un segnale finanziario importante da parte degli imprenditori locali. I castelli sulla sabbia hanno vita breve».