Calcio
Fortis, con il Locorotondo si gioca al Comunale
Il manto erboso è ok. Mercato: sogno Laviano
Trani - venerdì 16 ottobre 2009
Trani-Locorotondo si giocherà regolarmente a Trani al Comunale. Sono in via di ultimazione i lavori di semina del terreno di gioco e di rizollatura e di livellamento delle aree di porta. La ditta di Barletta che sta eseguendo i trattamenti aveva chiesto quindici giorni di tempo a partire dal 5 ottobre per completare il lavoro. Si finirà con un leggero anticipo ma senza ripercussioni per il manto erboso che appare già in buono stato.
Pettinicchio intanto ha spostato il quartier generale del Trani: dal sintetico del centro sportivo Ponte Lama, la Fortis ha traslocato sulla terra battuta di Monsignor Addazi, ritenuta dal tecnico più idonea per gli allenamenti in vista del campionato.
Non è questa l'unica novità: da martedì l'allenatore può contare nel suo staff su di un preparatore atletico, Carmine Trentadue, in passato a Monopoli ed Andria. L'allenatore aveva evidenziato fin dall'inizio della sua avventura problemi di tenuta dei muscoli dei giocatori, in difficoltà nel reggere un ritmo sostenuto per 90 minuti di partita. Il presidente Flora l'ha subito accontentato, scegliendo un professionista del settore.
Flora sta anche guardando con attenzione alla prossima finestra di mercato: sono almeno cinque i calciatori del Trani sotto osservazione. Per loro saranno determinanti le prossime prestazioni: chi non sarà all'altezza del Trani andrà via. Il presidente spera di poter regalare al tecnico un colpo da novanta, l'attaccante Laviano, con cui Flora è legato da un vincolo di profonda amicizia. La trattativa sarebbe stata avviata anche se presenta a monte uno scoglio non di poco conto, ingaggio a parte: Laviano dovrebbe scendere di due categorie, mica roba da poco.
Pettinicchio intanto ha spostato il quartier generale del Trani: dal sintetico del centro sportivo Ponte Lama, la Fortis ha traslocato sulla terra battuta di Monsignor Addazi, ritenuta dal tecnico più idonea per gli allenamenti in vista del campionato.
Non è questa l'unica novità: da martedì l'allenatore può contare nel suo staff su di un preparatore atletico, Carmine Trentadue, in passato a Monopoli ed Andria. L'allenatore aveva evidenziato fin dall'inizio della sua avventura problemi di tenuta dei muscoli dei giocatori, in difficoltà nel reggere un ritmo sostenuto per 90 minuti di partita. Il presidente Flora l'ha subito accontentato, scegliendo un professionista del settore.
Flora sta anche guardando con attenzione alla prossima finestra di mercato: sono almeno cinque i calciatori del Trani sotto osservazione. Per loro saranno determinanti le prossime prestazioni: chi non sarà all'altezza del Trani andrà via. Il presidente spera di poter regalare al tecnico un colpo da novanta, l'attaccante Laviano, con cui Flora è legato da un vincolo di profonda amicizia. La trattativa sarebbe stata avviata anche se presenta a monte uno scoglio non di poco conto, ingaggio a parte: Laviano dovrebbe scendere di due categorie, mica roba da poco.