Fortis, inizia il girone di ritorno

Seconda trasferta consecutiva per il Trani targato Di Marzo. Dopo il pareggio in rimonta di Laterza, i biancazzurri vanno a far visita all'Acquaviva, prima tappa del girone di ritorno. Un test probante per i ragazzi tranesi contro un avversario che non naviga certo in buone acque: terzultimo posto con 14 punti, solo quattro in più del Candela, fanalino di coda. I rossoblu hanno bisogno di punti per uscire dalla zona calda dove c'è gran bagarre, un'insidia in più per questo Trani ancora convalescente dopo l'epurazione di due settimane fa. Il pareggio di Laterza ha comunque rasserenato l'ambiente, parola di Beppe Landini, uno degli ultimi arrivati in casa Fortis. «È innegabile - dice Landini - che quanto accaduto abbia avuto delle ripercussioni nello spogliatoio. Molti giocatori erano parecchio affezionati a Savoni e a De Santis, avevano condiviso con loro gli ultimi tre anni della loro carriera. C'era un legame forte, non solo professionale. Purtroppo è andata così, però i miei compagni hanno dato dimostrazione di saper reagire». Landini domenica scorsa ha fatto il suo debutto con la maglia del Trani. «Quello che è successo nel calcio ci può stare - spiega - e per questo motivo non sono affatto pentito della mia scelta. Ci tenevo a giocare a Trani, con la maglia della squadra della mia città. Anche se gli obiettivi stagionali sono cambiati in maniera radicale cercherò, con i miei compagni, di rendere al massimo per portare la Fortis quanto più in alto possibile». A Laterza si sono visti segnali di ripresa, Landini va cauto: «Aspettiamo prima dire di aver superato il momento difficile, le ricadute sono sempre dietro l'angolo, perciò è bene affrontare anche l'Acquaviva con la massima concentrazione e determinazione. Domenica scorsa abbiamo dimostrato un gran carattere, recuperando lo svantaggio in inferiorità numerica. Adesso abbiamo bisogno di conferme e solo il campo potrà darcele». Con l'Acquaviva mancherà per squalifica Ciardi, fermato dal giudice sportivo per una giornata. Probabile lo spostamento al centro della difesa di Scaringi, con Battaglia e Ziri esterni. Biagio Fanelli jr.
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