Calcio
Fortis ko, Simone si arrabbia
Il presidente se la prende con tutti. Tagliati gli stipendi.
Trani - mercoledì 28 novembre 2007
La sconfitta di Minervino, la seconda consecutiva negli ultimi due campionati, apre profonde lacerazioni in casa Trani. Francesco Simone torna così a ruggire dopo il 3-1 rimediato in terra murgiana. Lo sfogo del presidente non risparmia nessuno, dallo staff tecnico ai giocatori. Arrabbiato dalla prestazione dei suoi calciatori, deluso dalla prospettiva di una classifica che lascia molto poco spazio alla fantasia, Simone non ha perso tempo e lunedì ha convocato squadra e tecnici per esprimere tutto il disappunto per come stia andando questa stagione, in parte compromessa. «Non hanno avuto rispetto per la maglia» è stato il commento, durissimo, del presidente, a caldo, dopo la partita di Minervino. E queste sono state le prime parole proferite nello spogliatoio. Simone ha comunicato la decisione di voler decurtare del 50% la mensilità di ogni singolo giocatore e non ci sarà trippa per gatti almeno fino a quando le prestazioni resteranno al di sotto delle potenzialità del gruppo. «Da oggi mi metterò alla finestra - dice Simone - e valuterò chi lavora seriamente e chi no. Avevo in mente provvedimenti ancor più duri nei confronti di qualcuno ma per il momento aspetto. Al prossimo errore qualcuno comincerà a pagare. Non riesco a spiegrami la differenza di mentalità fra una partita e l'altra. Nei test di metà settimana la squadra vola, andiamo in campo la domenica e combiniamo disastri. Questi sbalzi pominciano a stufarmi. Volevo vincere il campionato, adesso invece mi ritrovo a dover fare il padrone cattivo, purtroppo non ho altra scelta». Simone è arrabbiato al punto che per la prima volta mette in discussione anche l'operato dell'allenatore Savoni e del suo staff. Non lo fa esplicitamente, ma le sue parole sono abbastanza chiare: «Ce l'ho con tutti, staff tenico compreso. Non mi spiego questi continui cambiamenti di ruolo dei giocatori. Ognuno deve giocare secondo le proprie caratteristiche altrimenti finisce col rendere ancor meno del solito». Tutti sotto la lente del patron, senza distinzioni. Il ko di Minervino rischia di lasciare pesantemente il segno sulla stagione. Biagio Fanelli junior