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Fortis, maxi multa e penalizzazione per la Juniores
Colpa del campo dell'Addazi. Iscrizione ok
Trani - venerdì 13 luglio 2012
10.03
È stata regolarizzata stamane a Roma l'iscrizione della Fortis Trani al campionato di serie D 2012/2013. Nella sede di piazzale Flaminio della Lega nazionale Dilettanti, il Presidente Abruzzese ha ottemperato a tutto quanto richiesto per la prossima stagione. Nello specifico la società ha pagato la quota della tassa associativa (250 euro), l'assicurazione per i tesserati (2.500 euro), i diritti d'iscrizione al campionato nazionale di Serie D (10.000 euro), i diritti d'iscrizione al campionato nazionale Juniores (2.000 euro), un acconto per le spese (3.250 euro) ed ha depositato la fidejussione bancaria di 31 euro.
Una volta accertate le credenziali economiche e documentarie del Trani, la commissione della Lega ha preannunciato una pesante sanzione per la società (5.000 euro) ed una dura penalizzazione in classifica per la Juniores in ragione del dichiarato intento di utilizzare il campo di Monsignor Addazi per le partite interne, non giudicato dall'organizzazione Dilettanti idoneo alla disputa di campionati di livello nazionale e che, per di più, vedono coinvolti giovanissimi atleti. «A pesare negativamente sull'opinione tecnica della Lega - si legge in un comunito della società - sono state le reiterate contestazioni di arbitri e commissari di gara che nella scorsa stagione hanno dipinto il terreno in questione come pessimo o persino pericoloso. E non appaiono all'orizzonte margini di trattativa con la Lega, consapevole del fatto che la città di Trani è dotata di un impianto sportivo idoneo che potrebbe essere utilizzato a tal fine come accade per tutte le altre società iscritte al campionato Juniores».
Una volta accertate le credenziali economiche e documentarie del Trani, la commissione della Lega ha preannunciato una pesante sanzione per la società (5.000 euro) ed una dura penalizzazione in classifica per la Juniores in ragione del dichiarato intento di utilizzare il campo di Monsignor Addazi per le partite interne, non giudicato dall'organizzazione Dilettanti idoneo alla disputa di campionati di livello nazionale e che, per di più, vedono coinvolti giovanissimi atleti. «A pesare negativamente sull'opinione tecnica della Lega - si legge in un comunito della società - sono state le reiterate contestazioni di arbitri e commissari di gara che nella scorsa stagione hanno dipinto il terreno in questione come pessimo o persino pericoloso. E non appaiono all'orizzonte margini di trattativa con la Lega, consapevole del fatto che la città di Trani è dotata di un impianto sportivo idoneo che potrebbe essere utilizzato a tal fine come accade per tutte le altre società iscritte al campionato Juniores».