Calcio
Fortis: preso Vincenzo Lanotte
L'ex trequartista del Barletta ha detto sì
Trani - mercoledì 20 giugno 2007
Vincenzo Lanotte è a tutti gli effetti un giocatore della Fortis. L'ex trequartista del Barletta (sette gol in serie D lo scorso anno) ha accettato l'offerta formulata dal direttore sportivo Enzo De Santis ed è pronto per una nuova avventura in biancazzurro. Salutata la tifoseria barlettana, chiarita la sua posizione con la società del Barletta, Lanotte ha raggiunto l'accordo col Trani al termine di una trattativa che non ha riservato comunque grosse difficoltà. Da parte di entrambi (società e giocatore) c'era la volontà di fare questo matrimonio. Lanotte è il terzo acquisto della Fortis dopo Carelli e Lavermicocca, sicuramente il più fragoroso perché garantisce a Savoni uno starordinario valore aggiunto negli ultimi sedici metri. A questo punto si attende soltanto l'ufficializzazione del nuovo attaccante, questione di ore per una partita a quattro. La scelta, alla fine, dovrebbe ricadere su un giocatore che lo scorso anno ha disputato la Promozione.
In attesa dell'ultimo botto fra i big (la Fortis poi si concentrerà sugli juniores), Savoni si gode l'arrivo di Lanotte. «La società mi ha fatto un regalo eccezionale. Lanotte è un calciatore dalle grandissime capacità, non solo tecniche. È un uomo spogliatoio, sa guidare la squadra in campo, è micidiale sotto porta. Non potevo chiedere di meglio. Negli anni passati avevamo avuto più di una difficoltà nel concretizzare la mole di gioco prodotta. La squadra in costruzione dovrebbe colmare questa pecca. Sarà un Trani ancor più a trazione anteriore e con i giocatori a disposizione penso che ci sarà da divertirsi».
In attesa dell'ultimo botto fra i big (la Fortis poi si concentrerà sugli juniores), Savoni si gode l'arrivo di Lanotte. «La società mi ha fatto un regalo eccezionale. Lanotte è un calciatore dalle grandissime capacità, non solo tecniche. È un uomo spogliatoio, sa guidare la squadra in campo, è micidiale sotto porta. Non potevo chiedere di meglio. Negli anni passati avevamo avuto più di una difficoltà nel concretizzare la mole di gioco prodotta. La squadra in costruzione dovrebbe colmare questa pecca. Sarà un Trani ancor più a trazione anteriore e con i giocatori a disposizione penso che ci sarà da divertirsi».