Fortis Trani, c'è tanta fiducia al via

Si comincia con la musica della Alma rock band e con l'intramontabile «What's up», si chiude con Bennato che ci ricorda le notti magiche di Italia '90. La presentazione della Fortis Trani è un concentrato di emozioni. In piazza Teatro nessuno parla di traguardi importanti, vuoi anche per scaramanzia. Lo scorso anno, in analoga circostanza, patron Flora esprimeva la volontà di giocare al più presto il derby con l'Andria e poco ci è mancato che il derby non finissimo per giocarlo col Terlizzi. Meglio dunque moderare le parole e mantenere un basso profilo: «Questa squadra può andare lontano, ci divertiremo». Lo dice Paolo Abruzzese, salito sul palco con il nipotino per mano, lo ripete Franco Dellisanti a cui la piazza ha tributato un abbraccio speciale, quello che solitamente si riserva ad un caro amico che torna a casa dopo tanti anni.

Dal palco arrivano gli auguri sinceri di Roberto Visibelli («Facciamoci onore») e quelli dell'assessore Nicola Lapi. Qualcuno ipotizzava bordate di fischi. Lapi invece va di lusso: riceve qualche applauso e la maglia del Trani che prontamente indossa: «Spero di vedere tante famiglie allo stadio».

I tifosi dei gruppi organizzati se ne stanno più indietro, in disparte ma si fanno sentire. Accendono torce e intonano qualche coro. «Il Trani è di tutti – dice Abruzzese – ed è anche vostro. Non fategli mancare l'amore e la vicinanza. I ragazzi daranno tutto in campo». Impegno e sudore: lo promette il presidente, ma lo promettono anche il capitano Carmine Cioffi ed il centrocampista Pablo Ferreyra a nome di tutta la squadra.

Accompagnati da una miss vestita di biancazzurro, i giocatori ricevono i primi applausi tranesi. Fra questi anche l'ultimo arrivato, il centrocampista Pierpaolo Vigliotti, classe '89 (ex Isola Liri). Anche lui si stava già allenando col gruppo da alcuni giorni. Dopo l'amichevole col Fasano è arrivato l'annuncio. Appena in tempo per partecipare alla festa.

Le foto sono di Sergio Porcelli.