Calcio
Fortis Trani - Casarano 0-0
Derby della noia. Macrì esce dal campo strappandosi la maglia
Trani - domenica 4 marzo 2012
18.00
Un punto per uno nella noia. Trani e Casarano non si fanno del male e chiudono il derby con uno scialbo 0-0.
Dellisanti recupera De Toma in difesa e Campanale a centrocampo. Nel Casarano resta in panchina Villa, fermato da un risentimento muscolare poco prima del match. Il derby è a tinte grigie. Le due squadre non si affacciano mai pericolosamente nella metà campo avversaria. Le uniche vere palle gol arrivano nel finale del primo tempo. Prima un tentativo su punizione di D'Allocco al 32' (D'Angelo si distende e mette in angolo), poi una conclusione di Attadia al 39' su servizio di Aragao (Musacco controlla in tuffo). Il pareggio ad occhiali con cui si chiude la prima frazione è lo specchio fedele di una partita brutta, giocata su ritmi decisamente blandi.
Nella ripresa, buona partenza del Trani che costruisce due occasioni in rapida successione. Al 5' Macrì di testa non trova lo specchio della porta su angolo battuto da D'Allocco. Al 7' Artiaco difende un pallone al limite dell'area e prova a soprendere D'Angelo ma la sfera termina a lato. Sembra il preludio ad una ripresa più scoppiettante, in realtà col passare dei minuti le due squadre preferiscono accontentarsi. Remi in barca tirati e zero occasioni fino al termine.
Disappunto del pubblico al fischio finale. Macrì esce dal campo strappandosi la maglietta. Nel dopo gara, in sala stampa, il centrocampista spiega che il gesto non era affatto polemico e offensivo. «Non ce l'avevo con nessuno, è stato un modo per scaricare rabbia e tensione per la partita».
Dellisanti recupera De Toma in difesa e Campanale a centrocampo. Nel Casarano resta in panchina Villa, fermato da un risentimento muscolare poco prima del match. Il derby è a tinte grigie. Le due squadre non si affacciano mai pericolosamente nella metà campo avversaria. Le uniche vere palle gol arrivano nel finale del primo tempo. Prima un tentativo su punizione di D'Allocco al 32' (D'Angelo si distende e mette in angolo), poi una conclusione di Attadia al 39' su servizio di Aragao (Musacco controlla in tuffo). Il pareggio ad occhiali con cui si chiude la prima frazione è lo specchio fedele di una partita brutta, giocata su ritmi decisamente blandi.
Nella ripresa, buona partenza del Trani che costruisce due occasioni in rapida successione. Al 5' Macrì di testa non trova lo specchio della porta su angolo battuto da D'Allocco. Al 7' Artiaco difende un pallone al limite dell'area e prova a soprendere D'Angelo ma la sfera termina a lato. Sembra il preludio ad una ripresa più scoppiettante, in realtà col passare dei minuti le due squadre preferiscono accontentarsi. Remi in barca tirati e zero occasioni fino al termine.
Disappunto del pubblico al fischio finale. Macrì esce dal campo strappandosi la maglietta. Nel dopo gara, in sala stampa, il centrocampista spiega che il gesto non era affatto polemico e offensivo. «Non ce l'avevo con nessuno, è stato un modo per scaricare rabbia e tensione per la partita».