Calcio
Fortis Trani – Casarano 0-1
Quarta sconfitta consecutiva. I salentini passano col minimo sforzo
Trani - domenica 27 marzo 2011
Il Casarano applica al Comunale la legge del più forte. Nonostante un buon Trani (specialmente in avvio), sono i salentini a far festa con un solo tiro in porta. Nella Fortis, Radicchio è stirato e Fumai va in panchina per un problema al ginocchio. In difesa c'è Rizzi e non Losito, a centrocampo rispunta Pallotta, tra i pali torna Di Vincenzo. Coppia d'attacco inedita con Simonetti e Loseto.
Il Casarano è subito pericoloso al 2', con un colpo di testa di Galetti a lato. Il Trani ci mette impegno e volontà, mettendo in difficoltà l'avversario soprattutto sulla corsa. Non arrivano però occasioni da rete. I salentini invece vanno vicini al bersaglio all'11' con un pallonetto fuori misura di Giorgetti sull'uscita di Di Vincenzo. Quando il Trani allenta il ritmo, il Casarano ne approfitta. E così alla mezzora esatta Cenciarelli batte Di Vincenzo con un gran destro dalla distanza che si insacca sotto la traversa. Loseto è claudicante: Pettinicchio a questo punto chiede un sacrificio a Fumai. Il giocatore entra in campo al 33'.
La ripresa si apre con Fumai protagonista. Un fallo del giocatore ai danni di De Toma da il via ad un principio di rissa sedato con difficoltà dal disorientato arbitro abruzzese. Alla fine viene ammonito solo Calabro, stramazzato al suolo qualche secondo prima. Gli animi restano accesi e al 9' Rufini si fa buttare fuori per una gomitata gratuita ai danni di un avversario. Con un uomo in meno, il Trani prova a dar sfogo alle residue energie nel tentativo di pareggiare. Il Casarano però non viene mai messo in difficoltà. Registriamo una punizione calciata sulla barriera da Fumai dai 25 metri, un tiro sbilenco di Simonetti (abbondantemente a lato), un angolo (regalato dal Casarano) e calciato male da Fumai.
Calabro rimedia la seconda ammonizione e lascia i compagni in dieci al 39'. Neanche la ristabilita parità consente al Trani di recuperare lo svantaggio tanto più che si fa male Pallotta (trauma cranico). Arriva così il quarto ko di fila. Il Trani resta a tre punti dalla zona play out e domenica deve affrontare lo scontro diretto di Sant'Antonio Abate.
Il Casarano è subito pericoloso al 2', con un colpo di testa di Galetti a lato. Il Trani ci mette impegno e volontà, mettendo in difficoltà l'avversario soprattutto sulla corsa. Non arrivano però occasioni da rete. I salentini invece vanno vicini al bersaglio all'11' con un pallonetto fuori misura di Giorgetti sull'uscita di Di Vincenzo. Quando il Trani allenta il ritmo, il Casarano ne approfitta. E così alla mezzora esatta Cenciarelli batte Di Vincenzo con un gran destro dalla distanza che si insacca sotto la traversa. Loseto è claudicante: Pettinicchio a questo punto chiede un sacrificio a Fumai. Il giocatore entra in campo al 33'.
La ripresa si apre con Fumai protagonista. Un fallo del giocatore ai danni di De Toma da il via ad un principio di rissa sedato con difficoltà dal disorientato arbitro abruzzese. Alla fine viene ammonito solo Calabro, stramazzato al suolo qualche secondo prima. Gli animi restano accesi e al 9' Rufini si fa buttare fuori per una gomitata gratuita ai danni di un avversario. Con un uomo in meno, il Trani prova a dar sfogo alle residue energie nel tentativo di pareggiare. Il Casarano però non viene mai messo in difficoltà. Registriamo una punizione calciata sulla barriera da Fumai dai 25 metri, un tiro sbilenco di Simonetti (abbondantemente a lato), un angolo (regalato dal Casarano) e calciato male da Fumai.
Calabro rimedia la seconda ammonizione e lascia i compagni in dieci al 39'. Neanche la ristabilita parità consente al Trani di recuperare lo svantaggio tanto più che si fa male Pallotta (trauma cranico). Arriva così il quarto ko di fila. Il Trani resta a tre punti dalla zona play out e domenica deve affrontare lo scontro diretto di Sant'Antonio Abate.