Calcio
Fortis Trani, cercasi oblazioni per la società
Presentata l'iniziativa con Confcommercio e associazione dei ristoratori
Trani - giovedì 16 dicembre 2010
«Adesso Trani è dei tranesi. Noi siamo pronti a vendere cara la pelle, ma è arrivato il momento che tutto il tessuto cittadino ci dia delle risposte, in base alle possibilità di ciascuno». A parlare è Giacomo Pettinicchio, testimonial, insieme ad alcuni nuovi giocatori, della conferenza stampa indetta dal presidente Alberto Altieri per presentare l'iniziativa dell'oblazione commerciale. La sede scelta (in attesa della nuova del club) è quella della Confcommercio di Trani che ospita anche l'associazione dei ristoratori tranesi. Confcommercio ed Art hanno teso una mano ad Altieri, sostenendo l'iniziativa dell'oblazione commerciale ed arricchendola con la distribuzione delle guide turistiche della città realizzate congiuntamente dalle due associazioni.
Ai cittadini che elargiranno un contributo di 25 euro per il Trani calcio saranno consegnate quattro guide turistiche della città di Trani. Per importi superiori (da 50, 100 e 250 euro) alle guide turistiche verranno aggiunti biglietti omaggio per le gare della Fortis: quattro guide e due biglietti per contributi da 50 euro, quattro guide e 5 biglietti per contributi da 100 euro, quattro guide e dieci biglietti omaggio per contributi da 250 euro. Le stesse guide verranno portate in trasferta e consegnate alle società ospitanti, un modo nuovo per promuovere Trani lungo il sentiero della serie D.
Altieri ha anche promosso alcune iniziative per richiamare pubblico al Comunale: tutti i ragazzi delle scuole calcio cittadine potranno accedere gratis in tribuna inferiore, mentre i papà accompagnatori pagheranno appena 5 euro. Le mamme non pagheranno. Prezzi stracciati anche per gli studenti delle superiori: ingresso in gradinata a 2 euro per i minorenni che esibiranno il documento d'identità al botteghino. «Chiamatele se volete operazioni simpatia – spiega Altieri – ma il nostro intento è quello di richiamare l'attenzione della città sulla squadra di calcio, invogliando i tranesi a tornare allo stadio ed a sostenere il Trani».
Sul fronte societario, Altieri ha spiegato che non vi sono grandi novità di sorta: «Ho salvato il Trani ed ho assunto la responsabilità legale della società per una scelta di cuore, ma non potrò andare oltre la fine del campionato. Mi piacerebbe che si facesse a Trani ciò che è stato fatto, in poco tempo ad Andria, ossia una società di imprenditori pronti ad accollarsi piccole porzioni di quote societarie della squadra di calcio. Per il momento nessuno si è fatto avanti concretamente. Non essendoci imprenditori all'orizzonte abbiamo pensato che una grossa mano alla sopravvivenza della Fortis possa giungere da tanti contributi elargiti da tanti soggetti. Sono convinto della buona riuscita dell'iniziativa».
Ai cittadini che elargiranno un contributo di 25 euro per il Trani calcio saranno consegnate quattro guide turistiche della città di Trani. Per importi superiori (da 50, 100 e 250 euro) alle guide turistiche verranno aggiunti biglietti omaggio per le gare della Fortis: quattro guide e due biglietti per contributi da 50 euro, quattro guide e 5 biglietti per contributi da 100 euro, quattro guide e dieci biglietti omaggio per contributi da 250 euro. Le stesse guide verranno portate in trasferta e consegnate alle società ospitanti, un modo nuovo per promuovere Trani lungo il sentiero della serie D.
Altieri ha anche promosso alcune iniziative per richiamare pubblico al Comunale: tutti i ragazzi delle scuole calcio cittadine potranno accedere gratis in tribuna inferiore, mentre i papà accompagnatori pagheranno appena 5 euro. Le mamme non pagheranno. Prezzi stracciati anche per gli studenti delle superiori: ingresso in gradinata a 2 euro per i minorenni che esibiranno il documento d'identità al botteghino. «Chiamatele se volete operazioni simpatia – spiega Altieri – ma il nostro intento è quello di richiamare l'attenzione della città sulla squadra di calcio, invogliando i tranesi a tornare allo stadio ed a sostenere il Trani».
Sul fronte societario, Altieri ha spiegato che non vi sono grandi novità di sorta: «Ho salvato il Trani ed ho assunto la responsabilità legale della società per una scelta di cuore, ma non potrò andare oltre la fine del campionato. Mi piacerebbe che si facesse a Trani ciò che è stato fatto, in poco tempo ad Andria, ossia una società di imprenditori pronti ad accollarsi piccole porzioni di quote societarie della squadra di calcio. Per il momento nessuno si è fatto avanti concretamente. Non essendoci imprenditori all'orizzonte abbiamo pensato che una grossa mano alla sopravvivenza della Fortis possa giungere da tanti contributi elargiti da tanti soggetti. Sono convinto della buona riuscita dell'iniziativa».